Trieste Estate entra nel vivo con gli eventi da martedì 17 a giovedì 19 giugno.
Negli oltre 300 eventi in programma nell’ambito della rassegna Trieste Estate non poteva mancare l’appuntamento con il Festival dell’Operetta, che debutta martedì 17 giugno al Politeama Rossetti di Trieste (alle 20.30, in replica il 18 giugno alla stessa ora) con la celebre commedia in musica “Cin Ci Là”, prodotta dall’Associazione Internazionale dell’Operetta FVG.
Scritta da Carlo Lombardo e Virgilio Ranzato – il primo musicista, librettista, impresario napoletano, il secondo celebre violinista veneziano e “spalla” alla Scala di Milano sotto la bacchetta di Arturo Toscanini – è una delle operette più amate dal pubblico italiano e più rappresentate dalle compagnie di giro. A Trieste viene interpretata da Marzia Postogna, nei panni della protagonista; Petit-gris è Andrea Binetti, mentre la principessa Mjosotis è Ilaria Zanetti. Il tenore Francesco Scalas veste i panni del principe Ciclamino. Gualtiero Giorgini, Alessio Colautti e Julian Sgherla sono i tre comici della compagnia per i ruoli di Fon-ki, Blum e del Mandarino, ai quali sono affidate le più divertenti gag dell’operetta. Chiude la compagine Giulio Gessi nel ruolo del regista cinematografico. La FVG Orchestra è diretta da Romolo Gessi, l’adattamento e la regia sono di Andrea Binetti. In scena i coristi, diretti da Andrea Mistaro, il balletto di Noemi Gaggi e Luca Miclausig. Scene e costumi della Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste.
Nato dalla collaborazione tra Comune di Trieste, nell’ambito di TriestEstate 2025, Associazione Internazionale dell’Operetta FVG, Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste e Teatro Stabile FVG, il Festival propone quest’anno due produzioni d’operetta e spettacoli musicali.
Informazioni e prevendita dei biglietti presso la Biglietteria del Politeama Rossetti.


Cambiando genere musicale, sempre martedì 17 giugno, al giardino del Museo Sartorio (alle 21.00, a pagamento) viene proposto il “Concerto d’Estate”, a cura della Camerata Strumentale Italiana. Un viaggio in musica che parte del periodo Classico, attraversa il Romanticismo e arriva ai giorni nostri sulle note di famosi brani tratti da Musical, colonne sonore e canzoni celebri terminando con tanghi argentini ed americani. Una serata da trascorrere nel meraviglioso giardino del Sartorio all’insegna delle splendide melodie ever green in compagnia di un quintetto di ottoni giovane, allegro e divertente.
Passando poi al rock, mercoledì 18 giugno, alla Kleine Berlin (alle 20.30, a pagamento) è la volta dei dieci brani che sconvolsero il mondo, in “Musica anni ’80 – Il libro sui miti”, con le atmosfere letterarie alla Kleine Berlin, evento a cura di Cat – Club Alpinistico Triestino, moderato da Luigi Urdih. Scritto da Maurizio Lozei (Luglio Editore), il libro nasce un’analisi individuale, realizzata attraverso alcuni parametri, che possono essere accettati e considerati validi, oppure criticati e usati come stimolo per stilare un diverso elenco di canzoni.
La presentazione rientra nella terza edizione delle ‘Atmosfere Letterarie‘ in collaborazione con la IV Circoscrizione e si colloca all’incrocio di una carrellata di anniversari: gli ottant’anni del Club Alpinistico Triestino (Cat), nato il 24 maggio 1945 d’alcuni ex soci del CAI “per la salvaguardia dei fenomeni carsici in ogni loro aspetto”, e i trent’anni della gestione del Cat della Kleine Berlin stessa, dalla prima esplorazione dei suoi meandri nel 1995.
Le più famose colonne sonore di Pivio & Aldo De Scalzi, eseguite da un quartetto d’archi formato da giovani musicisti del progetto “Pivio & Aldo De Scalzi “sono invece in programma, sempre mercoledì 18 giugno (alle 21.00, a ingresso libero) al giardino del Museo Sartorio. Ad accompagnare l’esecuzione, la voce di Armanda De Scalzi. Tra un brano e l’altro, una chiacchierata di Aldo e Pivio con Maurizio di Rienzo, direttore di ShorTS International Film Festival.
Giovedì 19 giugno (alle 21.00, a pagamento), replica al giardino del Museo Sartorio dello spettacolo Trieste. Verso le vette/ Trst. Proti vrhovom, una coproduzione Bonawentura/ Teatro Miela, Teatro La Contrada e Teatro Stabile Sloveno, che narra di un ex alpinista e amante della montagna che visita l’omonima mostra con suo nipote, compiendo un viaggio a ritroso nel tempo e nei luoghi. Interpretato da Veronica Dariol, Omar Giorgio Makhloufi, Eva Maver, Kiyan Mauri, con la regia di Lino Marrazzo, mette in scena sentimenti ed episodi che riportano alla memoria il mondo dell’alpinismo triestino.

MOSTRA
Dalla montagna al mare, viene presentata martedì 17 giugno, la mostra “Archeoplastica: antichi rifiuti arrivati dal mare” allestita all’Immaginario Scientifico – Museo della Scienza (Magazzino 26, Porto Vecchio) e BioMa – Biodiversitario Marino (Scuderie del Castello di Miramare) e visitabile fino al 17 agosto. Un’esposizione che mette in mostra antichi rifiuti venuti dal mare, per raccontare una storia senza fine: quella della plastica e della sua incredibile persistenza nell’ambiente.