Si avviano verso il gran finale Le Giornate della Luce, l’appuntamento che da undici edizioni illumina il Friuli Venezia Giulia con il meglio del cinema italiano e internazionale visto attraverso lo sguardo dei suoi autori della fotografia. Sabato 14 e domenica 15 giugno, Spilimbergo e le località partner del festival accoglieranno il pubblico con due giornate dense di visioni, incontri, omaggi e premiazioni.
Domani, sabato 14 giugno, alle 21.00 al Cinema Miotto di Spilimbergo la cerimonia di premiazione del Quarzo di Spilimbergo Light Award – opera in mosaico realizzato dalla Friul Mosaic, cui si affiancano il Quarzo del pubblico e il Quarzo dei giovani: i tre autori della fotografia in concorso quest’anno sono Daniele Ciprì per Le Déluge – Gli ultimi giorni di Maria Antonietta diretto da Gianluca Jodice, Carlos Alfonso Corral per I Dannati di Roberto Minervini e Daria D’Antonio per Parthenope di Paolo Sorrentino. Sempre sabato 14 giugno sarà consegnato anche il Quarzo di Spilimbergo Short Award.
Durante la serata, ospite d’onore l’attrice Barbora Bobulova, al festival per rendere omaggio al ricordo della giovane Michela Baldo scomparsa nel giugno del 2016, vittima di femminicidio.
Sarà poi conferito il Premio alla Carriera a Fabio Cianchetti, che ha ottenuto oltre venticinque candidature tra David di Donatello, Nastri d’Argento, Ciak d’Oro e Golden Globe, vincendone otto. Uno stimato artigiano della luce, capace di mettere la tecnica al servizio della visione e del racconto. Attesa anche per l’annuncio dei vincitori dei premi principali: Il Quarzo di Spilimbergo – Light Award, Il Quarzo dei Giovani e Il Quarzo del Pubblico, con i premi realizzati da Friul Mosaic. A seguire, la proiezione del film Per il mio bene di Mimmo Verdesca.
La giornata di sabato 14 giugno inizia già alle 9.00 al Cinema Castello di Spilimbergo, con la proiezione dei corti finalisti di Short Lights, sezione competitiva dedicata al cortometraggio, in collaborazione con il Ca’ Foscari Short Film Festival e Sedicicorto International Film Festival. Al termine delle proiezioni, sarà annunciato il vincitore del Premio Il Quarzo di Spilimbergo – Short Lights.
Dalle 10.00, torna l’apprezzato format A zonzo per la città, con un tour alla scoperta delle atmosfere medievali e dei tesori della Scuola Mosaicisti del Friuli. Un percorso guidato attraverso storia, arte e tessere che costruiscono identità. A cura di Promo Turismo FVG, con partenza da piazza Duomo (Ufficio Turistico).
Il pomeriggio dalle 14.30 alle 18.30, gli studenti accreditati parteciperanno al workshop In the mood of picture, condotto dal regista Alberto Fasulo sul greto del fiume Tagliamento a Ragogna: un’esperienza immersiva tra natura, luce e linguaggio visivo.
In parallelo, alle 14.30 all’Auditorium della Scuola Mosaicisti, si terrà un corso di formazione per giornalisti dal titolo Quando Hollywood contestava il patriarcato. Cattive ragazze e femmine ribelli nei melodrammi familiari degli anni ’40 e ’50. L’incontro, valido per i crediti formativi dell’Ordine dei Giornalisti del Friuli Venezia Giulia, sarà introdotto da Paola Dalle Molle e condotto da Gabriella Gallozzi, con interventi di Emiliano Morreale, Carlo Griseri, Maria Ciotta, Roberto Silvestri e un contributo video di Oreste De Fornari. Previsto anche l’intervento del consigliere nazionale Cristiano Degano.
Alle 15.00, ancora un’occasione per esplorare la città con un nuovo itinerario gratuito di A zonzo per la città, dedicato questa volta a Storie e curiosità di uno dei borghi più belli d’Italia, sempre con partenza da piazza Duomo.
Domenica 15 giugno si apre con due appuntamenti in parallelo: dalle 10.00 alle 12.30 a Palazzo Tadea, il workshop Dialoghi sulla fotografia a cura di Anna Camerlingo accoglie fotografi e appassionati per una riflessione collettiva sull’immagine come strumento espressivo. L’incontro, a numero chiuso, è organizzato con Confartigianato Imprese Pordenone, CATA Artigianato FVG e CRAF.
Sempre alle 10.00, ma alla Tenuta Fernanda Cappello a Sequals, sarà presentato il documentario Magredi: la steppa friulana di Ivo Pecile e Marco Virgilio, alla presenza degli autori e di Stefano Fabian. L’evento, dedicato alla biodiversità del territorio, è a numero chiuso (prenotazione obbligatoria).
La mattinata prevede alle 9.00 al Cinema Miotto, con una tavola rotonda che vedrà protagoniste Daria D’Antonio, Sara Purgatorio e Francesca Zonars, seguita alle 11.30 dall’omaggio al grande direttore della fotografia Armando Nannuzzi, nel centenario della nascita. Sarà proiettato il documentario Armando Nannuzzi – 100 anni di sogni.
Nel pomeriggio, alle 15.00, il Cinema Miotto ospita il film Ciao Bambino di Edgardo Pistone, con il Premio dell’Esordiente a Rosario Cammarota.
A concludere ufficialmente la rassegna, alle 18.00, una masterclass con Saverio Costanzo, che introdurrà il film di chiusura del festival, Finalmente l’alba, in programma alle ore 21.00 sempre al Cinema Miotto. Un’opera intensa, poetica e visivamente affascinante, che chiude simbolicamente il cerchio di questa undicesima edizione.
Le Giornate della Luce sono ideate da Gloria De Antoni e dirette con Donato Guerra, organizzate dalla associazione culturale Il Circolo con il sostegno di Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, della Città di Spilimbergo e di Fondazione Friuli. Quest’anno il festival collabora per la prima volta con il Centro Sperimentale di Cinematografia.
Tra i partner della manifestazione AIC – Associazione Italiana Autori della Fotografia, Ca’ Foscari Short Film Festival, CRAF – Centro di Ricerca e Archiviazione della Fotografia, Premio Bookciak, Azione!, la Cineteca del Friuli, FAI – Fondo Ambiente Italiano (delegazione di Pordenone) con il contributo di Friul Mosaic, Banca 360 FVG e CATA artigianato FVG. Nel 2024 è stato sostenuto dal MiC.
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