Lunedì 16 giugno in Sala Giunta è stata presentata in conferenza stampa l’iniziativa “Salute tra terra e mare”: una serie di appuntamenti, che avrà inizio sabato 21 giugno, e che continuerà all’interno della Settimana europea della Mobilità, in programma dal 16 al 22 settembre.

Sono intervenuti il sindaco Roberto Dipiazza, gli assessori Michele Babuder (Politiche del Territorio) ed Elisa Lodi (Politiche del Patrimonio Immobiliare e dello Sport) per l’Amministrazione comunale; il professor Luigi Murena (direttore) ed Alex Buoite Stella (delegato per l’impegno pubblico e sociale-terza missione) del Dipartimento di Scienze Mediche, Chirurgiche e della Salute dell’Università degli Studi di Trieste.

Gli interventi

Il sindaco Roberto Dipiazza ha dato il benvenuto agli ospiti, donato loro un volume sulla storia di Trieste ed elogiato la sanità triestina: “Professionisti come il professor Luigi Murena, che ringrazio di cuore, contribuiscono a rendere la sanità e la medicina triestina ambiti di eccellenza. Abbiamo medici straordinari che fanno cose meravigliose e portano un grande aiuto alle persone che purtroppo affrontano dei problemi”.

“È un piacere presentare un’iniziativa che anticipa e al contempo rientra nella Settimana europea della Mobilità, che si svolgerà a settembre attorno al tema La Mobilità per tutti”, ha dichiarato l’assessore Michele Babuder: “Ringrazio l’Università degli Studi di Trieste per aver coinvolto l’Amministrazione comunale in questa attività di informazione e divulgazione scientifica e pratica. Il Comune di Trieste ha inteso apportare il suo contributo unendo le buone pratiche derivanti dalle esperienze conoscitive, derivanti dal mondo scientifico, ad attività motorie e sportive diffuse con grande lustro sul territorio”.

“Saluto e ringrazio gli organizzatori”, ha dichiarato l’assessore Elisa Lodi: “Questa iniziativa offre alle Istituzioni un’opportunità di aprirsi alla cittadinanza e ai numerosi visitatori che arrivano a Trieste, nel periodo estivo lungo la riviera di Barcola, divulgando la conoscenza di importanti temi legati a salute e benessere delle persone, in sinergia con società sportive rinomate sul territorio, promuovendo attività motorie e di prevenzione. Un’iniziativa preziosa a maggior ragione a Trieste, dove lo sport viene praticato a ogni livello, in ogni modalità e fa parte dell’identità cittadina”.

Ha aggiunto il professor Luigi Murena: “Quello di sabato 21 giugno è il primo di tre eventi che si inseriscono nell’attività di impegno pubblico e sociale dell’università. Oltre alla didattica e alla ricerca, l’Università deve fare cultura promuovendo la conoscenza. L’evento si inserisce in questa logica. Il programma è focalizzato sul tema della sicurezza raccontata e mostrata nelle sue varie sfaccettature. Assieme ai numerosi partner coinvolti abbiamo cercato di costruire un programma interessante e ricco di possibili spunti per tutta la cittadinanza”.

Ha chiosato Alex Buoite Stella: “Con questo evento cerchiamo di andare incontro al cittadino raggiungendolo sul suo territorio quotidiano, in questo caso Barcola. Avremo l’obiettivo di raccontare i vantaggi della prevenzione sul territorio e dall’altro lato sulle misure da mettere in campo per gestire e arginare i possibili rischi del territorio e in questo caso specifico dei luoghi di balneazione. Informazione e prevenzione saranno i fili conduttori della giornata che sarà chiusa da un talk che avrà l’obiettivo di informare la cittadinanza sui benefici e i possibili rischi del sole, sull’attività del nuoto e una parte sul tema del soccorso in acqua”.

L’iniziativa

Salute, territorio, prevenzione e informazione. Queste possono essere le quattro parole chiave del progetto di Impegno Pubblico e Sociale – Terza missione del Dipartimento di Scienze Mediche, Chirurgiche e della Salute dell’Università degli Studi di Trieste che sabato 21 giugno proporrà il primo di tre appuntamenti organizzati e aperti a tutta la cittadinanza. Il progetto, dal titolo “Salute tra terra e mare”, vuole perseguire principalmente l’obiettivo, attraverso talk, camminate esplorative, iniziative sportive e attività trasversali per tutte le età, di informare i cittadini sul benessere, la sicurezza e la salute portando le esperienze e gli interessati direttamente sul territorio vissuto quotidianamente, ovvero Trieste, il suo mare e il suo Carso. Gli organizzatori credono fortemente che ci sia un legame indissolubile tra salute, prevenzione e territorio che deve assolutamente essere conosciuto per vivere i luoghi al meglio e in completa sicurezza. “Salute tra terra e mare” ha quindi l’obiettivo di:

  • Informare la cittadinanza su come vivere in sicurezza il territorio;
  • Comunicare alla cittadinanza i benefici che il territorio e le attività che lo riguardano possono fornire per la salute;
  • Coinvolgere la cittadinanza nelle iniziative di prevenzione e di screening, nonché nelle attività di ricerca del Dipartimento;
  • Creare una rete di partner dedicata alla condivisione di buone pratiche per la tutela del benessere sul territorio.

Il progetto è finanziato dal Bando di Impegno Pubblico e Sociale – Terza Missione indetto dall’ Università di Trieste per incentivare la progettazione e la realizzazione di iniziative istituzionali da parte dei Dipartimenti che possano generare un impatto significativo, creando opportunità di dialogo e collaborazione con realtà esterne all’Ateneo. Il bando promuove con cadenza annuale progetti che possano così contribuire alla crescita culturale, allo sviluppo e al benessere della società e del territorio, con l’obiettivo di favorire la trasformazione e il miglioramento della qualità della vita.

I soggetti coinvolti

Il Comune di Trieste – Assessorato alle Politiche del Territorio – Assessorato alle Politiche del Patrimonio Immobiliare e dello Sport è a fianco del Dipartimento di Scienze Mediche, Chirurgiche, della Salute dell’Università degli Studi di Trieste, nella realizzazione dell’iniziativa, assieme ad Azienda Sanitaria Universitaria Giuliano Isontina (ASUGI), International Centre for Genetic Engineering and Biotechnology (ICGEB), IRCSS Burlo Garofolo, Pallanuoto Trieste sponsorizzata da Samer & Co. Shipping, Trieste Campus, Triestina Nuoto Samer&Co. Shipping e Unità Cinofile Band of Rescue – FIN Federazione Italiana Nuoto Sezione Salvamento.

La prima giornata: il programma

Il progetto “Salute tra terra e mare” aprirà i battenti sabato 21 giugno in uno dei luoghi simbolo dell’estate triestina, ovvero la Pineta di Barcola. Di seguito il programma di una giornata che in chiusura ospiterà docenti, ricercatori e ricercatrici di spessore internazionale, i cui nomi verranno svelati nei prossimi giorni. Gli studiosi tireranno le fila di un lungo sabato approfondendo temi come la prevenzione, la salute e la sicurezza nell’ambiente balneare: alle 9 aprirà il gazebo dedicato fino alle 19 ad alle attività informative e dimostrative mentre dalle 10 alle 10:30 sarà il momento dell’inaugurazione con i saluti istituzionali. Di seguito si potrà effettuare una sessione di preparazione e riscaldamento fisico con lo staff di Trieste Campus mentre alle 11 si tufferanno in mare i giovani atleti/e (Esordienti A e B) della Triestina Nuoto Samer&Co Shipping per una nuotata dimostrativa in acque libere. Seguirà l’esibizione salvataggio da parte delle unità cinofile della Band of Rescue FIN Salvamento. Al pomeriggio si inizierà alle 16:30 con l’allenamento delle giocatrici e dei giocatori della Pallanuoto Trieste sponsorizzato da Samer&Co. Shipping, mentre dalle 18 alle 19:30 il gran finale sarà affidato al talk conclusivo.

Ulteriori due appuntamenti

L’iniziativa “Salute tra terra e mare” tornerà a settembre 2025 e a marzo 2026 con due camminate, aperte a tutte/i, per scoprire i sentieri e l’enorme varietà del Carso triestino. La camminata di settembre rientrerà negli appuntamenti della Settimana Europea della Mobilità (16-22 settembre) la campagna annuale della Commissione Europea per promuovere una mobilità urbana più sostenibile. Il tema di quest’anno, “Mobilità per tutti”, sottolinea l’importanza di garantire trasporti accessibili, sicuri e inclusivi per tutti i cittadini, indipendentemente da reddito, posizione geografica, genere o capacità.