Giovedì 19 giugno alle21.00, nel giardino del Museo Sartorio di Trieste,  la seconda replica dello spettacolo “Trieste. verso le vette/ Trst. Proti vrhovom” una coproduzione Teatro La Contrada, Bonawentura / Teatro Miela e Teatro Stabile Sloveno nell’ambito della quinta edizione di LET’S PLAY, la rassegna teatrale inserita nel cartellone di Trieste Estate 2025 e realizzata grazie alla collaborazione tra i tre teatri e il Comune di Trieste.

Lo spettacolo (in replica anche il 26 giugno, sempre di giovedì) si basa sul testo scritto da Lino Marrazzo (che cura anche la regia) realizzato insieme ad Eva Maver, Anna Krekic e Flavio Ghio. Gli interpreti sono Veronica Dariol, Omar Giorgio Makhloufi, Eva Maver, Kiyan Mauri e, al violoncello, AndrejkaMožina.

La rappresentazione prende spunto dalla mostra Verso le vette. L’alpinismo e Trieste, dedicata alla storia dell’alpinismo triestino e curata da Anna Krekic, conservatrice del Castello di San Giusto, e da Flavio Ghio, alpinista e scrittore. 

Lo spettacolo racconta delle varie fasi dell’alpinismo triestino di lingua italiana, slovena e tedesca, dagli albori nella seconda metà dell’ 800 fino agli anni ‘80 del ‘900,  attraverso alcuni “capiscuola” come Julius Kugy, Napoleone Cozzi, Emilio Comici, Enzo Cozzolino, senza dimenticare altri protagonisti come i “Bruti di Val Rosandra“, i Magnamonti e l’universo femminile.

L’azione scenica dello spettacolo immagina un uomo, già alpinista e appassionato di montagna, che, confuso da un sogno recente, popolato da soggetti a lui noti e legati al mondo della montagna, decide di visitare la mostra assieme a suo nipote, intraprendendo un viaggio a ritroso nel tempo e nello spazio.

Una volta entrato, verrà investito da ricordi ed episodi del proprio passato, alcuni ironici e divertenti, altri più dolorosi. Sarà attraverso questo itinerario che riscoprirà emozioni e avvenimenti capaci di ridare vita al mondo alpinistico del passato in una serie di quadri, ciascuno dedicato ad uno o più protagonisti e a loro modo di andare in montagna.

Lo spettacolo, oltre al testo narrativo e a citazioni biografiche e letterarie, include inserti video e fotografici d’epoca e brevi interventi esplicativi. Il tutto con l’accompagnamento del violoncello con musiche scelte per integrarsi con i diversi momenti rievocati.

In caso di maltempo lo spettacolo si terrà al Teatro Miela

Let’s Play è una produzione di La Contrada – Teatro Stabile di Trieste, Teatro Miela, Slovensko Stalno Gledališče – Teatro Stabile Sloveno e Comune di Trieste
nell’ambito di Trieste Estate 2025 / rassegna Let’s Play – Tre Teatri al Sartorio 

Biglietto: € 10 

•I biglietti sono acquistabili anche la sera stessa al Museo Civico Sartorio, un’ora prima dello spettacolo

Prenotazioni: 

• La Contrada Teatro Stabile di Trieste

tel. 040.390613 /948471 (lun-ven 8:30-13:00,15:30-18:30) TicketPoint tel. 040.3498276, sulla App gratuita della Contrada, su www.contrada.it e www.vivaticket.it

• Teatro Stabile Sloveno 

tel. 040 2452616 (mar-ven 10-14)

www.teaterssg.com e www.vivaticket.it

• Teatro Miela  c/o biglietteria del teatro tel. 0403477672  (lun-ven 17.00 – 19.00) Ticketpoint, Galleria Rossoni, corso Italia 6/C (lun-sab, 8.30 – 12.30 e 15.30 – 19.00)  e www.vivaticket.it

Organizzazione a cura di: La Contrada Teatro Stabile di Trieste/ Gledališče La Contrada, Slovensko stalno gledališče / Teatro Stabile Sloveno, Bonaventura/Teatro Miela,

In collaborazione con il Comune di Trieste 

Let’s play è parte di un più̀ ampio progetto di LET’S, Letteratura a Trieste (dal quale trae per gentile concessione anche il logo), ideato dal Comune di Trieste, che mette in primo piano l’importanza della letteratura nell’identità̀ di Trieste.  

Un sentito ringraziamento va al Comune di Trieste – Museo del Castello di San Giusto, ente promotore e realizzatore dell’esposizione “Verso le vette. L’alpinismo e Trieste”, curata da Anna Krekic e Flavio Ghio, con la preziosa collaborazione dell’Associazione CAI XXX Ottobre, della Società Alpina delle Giulie – Sezione CAI di Trieste, e dello SPDT SlovenskoPlaninskoDruštvoTrst.