Gli allievi di cucina e sala, multiculturali e affiatati, superano l’esame di qualifica servendo due menu d’autore di mare e di terra davanti a commissione e rappresentanti di aziende partner. Un centino, l’allievo di sala e bar Sun Yuhao.

Le cucine fumanti (a vista) e i calici scintillanti dell’Accademia del Gusto, nel centro commerciale Città Fiera di Torreano di Martignacco (Udine), hanno fatto da sfondo oggi all’esame di qualifica dei quindici allievi dello Ial Fvg di Udine, settore ristorazione: dieci aspiranti chef e cinque futuri professionisti di sala, al termine di un percorso triennale.

Davanti a commissione, docenti e ospiti, i ragazzi hanno progettato e servito due menu completi – uno di mare e uno di terra – dall’aperitivo fino al dessert, armonizzando tecnica e creatività. In brigata e in sala hanno lavorato fianco a fianco giovani provenienti da Italia, Kosovo, Argentina, Cina, Cuba, Marocco, Georgia, Macedonia, Albania, Ucraina e Romania, restituendo uno spaccato multiculturale che si è rivelato ingrediente di valore.

“Il gruppo, pur diversissimo per esperienze e culture, ha saputo cooperare e crescere: li ho visti affrontare le prove con testa e cuore”, ha commentato la coordinatrice del settore ristorazione di Ial Udine per le classi seconde e terze Luisa Dublo, presente oggi gli esami.

“In sala sembrava di raccontare una barzelletta – un italiano, un kosovaro, un argentino, un cinese, un cubano – ma la miscela di lingue e sensibilità ha prodotto un servizio ricco di sfumature e autentica ospitalità”, ha aggiunto il maître Gian Luca Patruno, affiancato dalla barlady Annalisa Zuin.

A tirare le somme in cucina è stato lo chef Daniele Piccoli. “Gli allievi hanno espresso un livello tecnico avanzato – ha detto -, declinato con sensibilità verso materie prime e culture diverse, frutto di un anno in cui abbiamo cucinato e degustato piatti dai loro Paesi e dal Friuli Venezia Giulia”.

Tra gli studenti, si è distinto, per il voto finale, l’allievo Sun Yuhao (sala e bar), che ha ottenuto un bel 100.

Luisa Dublo ha evidenziato alcuni momenti clou del percorso extra aula: gli studenti hanno partecipato con entusiasmo a diversi eventi ai quali sono stati invitati a dare il loro apporto: la Festa dell’Arma dei Carabinieri di Gorizia in aprile, un meeting Cisl a Rive d’Arcano, la cerimonia per il cambio del comandante della Guardia di Finanza a Trieste. Inoltre, hanno realizzato un sito-ricettario su Google Site dedicato alla cucina regionale, frutto di ricerca e sperimentazione collettiva: https://sites.google.com/ialedu.it/classi-terze-ristorazione.

Tra i presenti alla prova finale, rappresentanti delle aziende che hanno ospitato gli stage – Friulmarangon, #Hashtag, Bardelli Group e altre – che hanno lodato competenza e spirito di squadra. Alla fine, una foto di gruppo e un caloroso applauso hanno suggellato il passaggio simbolico dalla scuola al lavoro, in attesa delle prime chiamate nelle cucine e nei ristoranti della regione.