I Segretari Generali delle Organizzazioni Sindacali Landini, Fumarola e Bombardieri ospiti di Fincantieri in un dialogo sulle prospettive del lavoro nel settore. Alla tappa presenti anche il Viceministro Rixi, la Sindaca Salis e il Presidente della Regione Bucci

Il cantiere di Sestri Ponente ha ospitato oggi la nuova tappa del roadshow Cantieri aperti, vista sul futuro”, l’iniziativa promossa da Fincantieri che accompagna istituzioni e stakeholder dentro il cuore dei cantieri italiani del Gruppo. Dopo Monfalcone e Marghera, il percorso è proseguito oggi a Genova Sestri, con un momento di confronto dedicato all’innovazione industriale, alla trasformazione organizzativa e alle sfide della sostenibilità.

L’incontro si è aperto con i saluti istituzionali di Marco Bucci, Presidente della Regione Liguria e di Silvia Salis, Sindaca di Genova.

A seguire, sono intervenuti Edoardo Rixi, Viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti,  Biagio Mazzotta, Presidente di Fincantieri, Pierroberto Folgiero, Amministratore Delegato e Direttore Generale, Massimo Canesin, Direttore dello stabilimento di Sestri Ponente che ha presentato i progetti di sviluppo del cantiere e Luciano Sale, Direttore Human Resources and Real Estate di Fincantieri, che ha illustrato le iniziative e le politiche di welfare, inclusione e pari opportunità. Enrico Pirastru, Direttore Security di Fincantieri, ha aggiornato i presenti sulle attività in ambito security per garantire integrità e tutela dei processi aziendali. 

L’incontro ha visto infine un dialogo tra le principali confederazioni sindacali italiane nel corso di una tavola rotonda con i Segretari Generali Maurizio Landini (CGIL), Daniela Fumarola (CISL) e PierPaolo Bombardieri (UIL). 

Uno dei temi al centro della giornata, il progetto “Evoluzione Indotto”, con cui Fincantieri intende riportare i fornitori dell’indotto al centro del sistema produttivo, rafforzando il modello industriale attraverso una collaborazione strutturata e di lungo periodo. L’iniziativa prevede l’attivazione di percorsi di valorizzazione e stabilizzazione delle Società, promuovendo condizioni favorevoli per la loro crescita e integrazione. Elemento chiave del progetto riguarda la formazione: verranno implementati, infatti, programmi formativi trasversali per i dipendenti, con l’obiettivo di accompagnare l’evoluzione delle competenze richieste dal nuovo assetto produttivo.

“A Genova vogliamo realizzare la casa della cantieristica 5.0, – ha dichiarato Pierroberto Folgiero – perché questo territorio ha tutti gli ingredienti per posizionarsi come banco di prova per nuove idee, grazie anche a eccellenze come l’Istituto Italiano di Tecnologia. Sestri è un esempio di innovazione, competitività e responsabilità sociale. È un cantiere dove il saper fare si intreccia con la tecnologia e dove le persone sono al centro di un modello industriale sostenibile. Con questa iniziativa vogliamo dimostrare come la cantieristica navale possa rappresentare un motore di sviluppo per il Paese, capace di coniugare crescita economica, coesione sociale e apertura al futuro. Oggi vogliamo ribadire il nostro impegno su sicurezza, inclusione, valorizzazione delle competenze e qualità del lavoro, favorendo al contempo un dialogo continuo con il territorio”.

L’iniziativa si inserisce in un impegno più ampio di Fincantieri per uno sviluppo industriale sostenibile e radicato nei territori in cui opera, tra cui in Liguria, dove il Gruppo è presente con importanti poli produttivi e centri di ricerca: il cantiere di Sestri Ponente, il polo integrato di Riva Trigoso e Muggiano e la sede della Divisione Navi Militari. A queste realtà si affiancano Fincantieri Nextech e Cetena, centri di eccellenza tecnologica e di ricerca. La Regione è simbolo della cantieristica del futuro, grazie a investimenti in innovazione tecnologica, automazione e collaborazioni strategiche. Con l’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) di Genova, il Gruppo è impegnato da tempo a costruire un ecosistema di innovazione in grado di accelerare il percorso verso una cantieristica sempre più digitale, efficiente e sostenibile.

Accanto alla trasformazione tecnologica, Fincantieri promuove iniziative per l’integrazione del personale straniero, come sportelli di mediazione culturale, corsi di lingua e nuovi spazi di accoglienza. Il legame con il territorio si rafforza anche attraverso progetti di riqualificazione urbana e apertura alla cittadinanza, come impianti sportivi, spazi digitali e aree di coworking.

Con un impegno concreto verso una maggiore integrità e trasparenza del sistema produttivo, Fincantieri si fa promotrice della regolarità retributiva e contributiva nei rapporti di lavoro lungo tutta la filiera rafforzando i principi di responsabilità sociale. In tale ambito si inseriscono, tra le diverse iniziative introdotte, il Protocollo d’Intesa siglato con la Guardia di Finanza, volto a prevenire e contrastare possibili infiltrazioni criminali e irregolarità nel sistema economico e produttivo, e l’avvio di un progetto per l’adozione di una certificazione che attesti la regolarità contributiva, retributiva e normativa nella filiera navalmeccanica. 

Il prossimo appuntamento del roadshow “Cantieri aperti, vista sul futuro” si terrà il 28 luglio ad Ancona, dove proseguirà il dialogo e il confronto con i territori e le comunità locali.