La rassegna Sguardi presso il Museo di Villa Breda di Padova curata da Maria Vittoria Casarotti Todeschini e patrocinata dal Centro Sperimentale di Cinematografia si è conclusa Sabato 28 Giugno. Pensata per promuovere e valorizzare i talenti artistici del territorio, questa iniziativa ha rappresentato uno spazio dove le storie del territorio hanno dialogato con sguardi nuovi, anche lontani, ma connessi ai valori dell’arte e della condivisione. Un corridoio di scambio in cui i talenti, esordienti e non, hanno potuto crescere, ispirarsi, incontrarsi.
In poche parole, un ponte tra la cultura veneta e i grandi centri della formazione e della produzione artistica italiana, come appunto il Centro Sperimentale di Cinematografia, scuola d’eccellenza in cui si sono diplomati la direttrice artistica e altri artisti presenti all’interno della rassegna tra i quali Miguel Gobbo Diaz,Claudio Cupellini e Giovanni E. Morassutti.

In un’epoca di riscoperta delle radici e di valorizzazione del patrimonio culturale italiano, emerge con forza proprio il lavoro del regista Giovanni E. Morassutti. Il suo docufilm,”Memorabilia – Una Storia di Famiglia”, un’opera sfaccettata frutto di un’approfondita ricerca e di un tocco personale, svela una vicenda straordinaria: la nascita e la resilienza di una vibrante compagnia teatrale all’interno della storica azienda Paolo Morassutti, attiva nel commercio di ferramenta e casalinghi fin dalla fine del ‘700.
Giovanni E. Morassutti, attore, regista e discendente della famiglia Morassutti, ha intrapreso un viaggio intimo e rivelatore nelle sue origini per raccontare questa storia unica. La sua visione ha dato vita a un documentario che offre uno sguardo inedito sul welfare aziendale italiano e sull’entusiasmo del boom economico degli anni ’60.
Il docufilm è stato preselezionato al prestigioso Premio Film Impresa di Roma nella sua versione ridotta, iniziando così il suo percorso di successo e al Museo Villa Breda di Padova, nell’ambito della rassegna “Sguardi” sostenuta e patrocinata dal Comune di Padova, Morassutti ha presentato la versione per il territorio, riunendo con il pubblico gli ex dipendenti e attori della compagnia, in un momento di toccante condivisione.
Il regista ha saputo orchestrare un racconto vivido dell’Italia del boom economico attraverso un ricco archivio di materiali: registrazioni originali da nastri a bobina, fotografie, cimeli e preziose immagini provenienti dall’Archivio Nazionale del Cinema d’Impresa di Ivrea. Ma la vera forza narrativa del docufilm risiede nelle interviste agli ex dipendenti della Paolo Morassutti, che furono anche attori della compagnia, capaci di dipingere un affresco autentico di un periodo caratterizzato da uno spirito di collaborazione e da un forte senso di responsabilità sociale tra i titolari delle grandi aziende e i loro dipendenti.

Un aspetto particolarmente significativo della narrazione di Giovanni E. Morassutti è il “fil rouge” che intreccia le sue esperienze artistiche a New York con quelle della compagnia teatrale di famiglia, creando un ponte emozionante tra questi due mondi.
“Sebbene la storia prenda avvio da un contesto specifico, il mio desiderio più profondo è che il racconto si elevi a qualcosa di universale”, afferma il regista e attore Giovanni E. Morassutti. “Non si tratta di una storia mainstream, ma credo fermamente che la sua onestà emotiva possa toccare e risuonare profondamente in chiunque abbia mai guardato indietro con un misto di nostalgia e malinconia, o che abbia cercato un senso nella propria identità e nel legame indissolubile con le proprie radici. Desidero che il pubblico percepisca il peso e la bellezza di questi ricordi, e che riconosca nell’esperienza degli altri un frammento della propria.”
“Memorabilia – Una Storia di Famiglia” ha coinvolto, oltre 30 persone, tra cui un notevole elenco di ex dipendenti e attori della compagnia: Paolo Ferrari, Romolo Ferrari, Paola Zilio, Milvia Degrassi, Fiorenza Lincetto, Francesco Vettore, Ivo Signoretto, Antonio Rampin, Sergio Bovo, Rosanna Tacchetto, Gianna Favaron, Irene Favaron, Paolo Rigato, Laura Scarparo, e gli attori Paolo Rossi, Giuseppe Maretto, Marta Faggin, Gabriele Brugnolo, Fiammetta Fanelli, Beatrice Carta, Giacomo Accettura, Annalisa Giusto, Paola Zappola, Padre Flaviano Gusella e Sara Centenaro.
Il film include anche un cameo di John Strasberg, figlio di Lee Strasberg fondatore dell’Actors Studio di New York, con il quale Morassutti ha collaborato per oltre vent’anni, a testimonianza delle sue ampie connessioni nel mondo del teatro internazionale.

Il documentario vede la partecipazione dell’imprenditore Domenico Morassutti, presidente della Morassutti Group e produttore del docufilm, e dello stesso regista Giovanni E. Morassutti, che ricopre anche il ruolo di narratore. Arricchiscono il racconto altre personalità di spicco, tra cui l’ex senatore ed ex sindaco di Padova Paolo Giaretta con la moglie, la cantante Ester Viviani Giaretta; lo storico d’impresa Giorgio Roverato, autore del libro “Una famiglia un caso imprenditoriale: I Morassutti”; Isabella Talami della Costumeria Placco, che forniva la compagnia teatrale con splendidi costumi in stile veneziano; ed Enrico Ventura, presidente della Federazione Italiana Teatro Amatori di Padova.