Dal 1 luglio si apre per il Piccolo Opera Festival una nuova sezione musicale dal titolo“Canto dei Colli”, che farà vibrare i panorami mozzafiato del Collio spingendo la fantasia verso Istria, Dalmazia, Bosnia e Herzegovina, fino all’Oriente bizantino grazie a dei concerti che presentano la ricchezza culturale della musica vocale tradizionale di queste regioni dell’Est Europa, classificate dall’UNESCO nel Patrimonio immateriale dell’Umanità.

Si comincia martedì 1 luglio alle 20.30 nella Corte di Palazzo Locatelli a Cormòns con il concerto “Klapa – Voci dalla Dalmazia”, ospite il gruppo corale Klapa Kastav diretto da Saša Matovina. Questo coro maschile interpreta il canto a cappella tipico della Dalmazia, una tradizione tutelata dall’UNESCO dal 2012 e ancora molto sentita, che spesso non ha bisogno di notazione e si perpetua attraverso l’ascolto e l’emulazione. I temi dei canti riguardano scene di vita, sentimenti, bozzetti popolari, come parte viva dell’identità culturale di queste comunità.

Quindi si entrerà idealmente nel territorio della Bosnia e Herzegovina con il concerto dedicato alla “Sevdalinka”, la canzone popolare di queste terre, che sarà interpretata da Alma Subašić e Zanin Berbić giovedì 3 luglio alle 20.30 nel Santuario di Santa Maria Regina dei Popoli in Preval a Mossa (Gorizia). Questa appassionata canzone popolare urbana, entrata nel 2024 nel Patrimonio culturale immateriale dell’UNESCO, farà viaggiare verso i Balcani a ritmo di musica, grazie a uno straordinario duo di artisti che si alterneranno nel canto accompagnati dal saz, sorta di liuto a manico lungo detto anche “chitarra saracena”, cui si affiancherà talora il daf, tipico tamburo a cornice della musica popolare mediorientale. La Sevdalinka è nata infatti dalla contaminazione tra la poesia orale della popolazione slava meridionale e le influenze musicali dell’Impero Ottomano. La sua sottile malinconia è capace di stregare, narrando storie di amore e nostalgia, partenze e ritorni. 

Altri due concerti seguiranno il 6 luglio alle 19.30 nella Chiesa di S. Antonio Abate di Medea con le “Polifonie dall’Istria” del Mittelvox Ensemble, omaggio alle molte lingue e sonorità di questo confine, mai del tutto impermeabile, tra le Alpi e l’Adriatico, e quindi il 12 luglio alle 20.30 nella Chiesa della Beata Vergine del Soccorso di Cormòns con i Canti bizantini del Coro della Chiesa di San Spiridione di Trieste, indissolubilmente legati alla vita spirituale.

E sempre nella magia del Collio, il Festival propone mercoledì 2 luglio alle 21.00 la “Serenata in vigna” (concerto con brindisi finale) presso la Tenuta Villanova di Farra d’Isonzo, dove la voce del soprano croato Tamara Ivaniš, vincitrice del Concorso di Canto cameristico “C.A. Seghizzi” 2024, con la pianista slovena Tjaša Šulc Dejanović, interpreterà un programma tutto dedicato al tema dell’“Aria”.

Programma completo concerti e acquisto biglietti sul sito web del festival (attraverso il circuito Vivaticket): www.piccolofestival.org

Info e prenotazioni ai recapiti di segreteria del Festival: [email protected] – tel/whatsapp +39 389 0295464.