Con il recente contributo della Provincia di Treviso, chi sostituisce il vecchio generatore a gasolio o biomassa con una pompa di calore di ultima generazione può farlo a costo zero, sommando bonus statale e incentivo provinciale. Un’opportunità vantaggiosa per risparmiare e inquinare meno. Ma l’esperto Samuele Trento, fondatore della rete di installatori termoidraulici Sigillo Sicuro con sede a Rosà, avverte: “Se non si segue un protocollo preciso non solo si spende di più ma si può avere anche meno comfort di prima in casa”
La Provincia di Treviso ha comunicato il mese scorso l’approvazione del bando rivolto alla cittadinanza per sostituire i vecchi generatori a gasolio o biomassa con pompe di calore di ultima generazione, che abbiano un minore impatto ambientale e una maggiore efficienza energetica, azzerando completamente per il cittadino la spesa complessiva dell’acquisto. Un incentivo di € 200.000, disponibile fino a esaurimento fondi, che si somma all’attuale detrazione in essere del 50% in dieci anni coprendo la cifra restante.
“Il pericolo, però, è realizzare un impianto sbagliato per le proprie esigenze, progettato in fretta e furia senza i giusti calcoli solo perché coperto dagli incentivi”, argomenta l’imprenditore trevigiano Samuele Trento, divulgatore noto non solo in Veneto ma anche in tutta Italia sul tema delle pompe di calore (con un canale YouTube che conta 64.400 iscritti e video con oltre 7.5 milioni di visualizzazioni) e fondatore della rete di installatori termoidraulici Sigillo Sicuro con sede progettuale a Rosà (Bassano del Grappa).
Principalmente, secondo Trento, sono due i problemi nei quali si può incorrere installando una pompa di calore: il primo è quello di consumare di più rispetto a quanto si consumava prima con una caldaia e, il secondo, non avere la casa sufficientemente fresca in estate e calda in inverno, aumentando quindi il disagio tutto l’anno.
“Per evitare questi inconvenienti”, spiega Trento, “occorre seguire una procedura precisa. In primis è importante fare un’analisi dettagliata dell’impianto e della relativa progettazione. Successivamente è necessario scegliere la giusta pompa di calore, tra le varie in commercio, in relazione alle necessità della propria abitazione. Sicuramente che sia ad alta efficienza e a basso consumo, per non avere brutte sorprese. Inoltre, è fondamentale che sia installata a regola d’arte. Il processo di installazione di una pompa di calore di ultima generazione, infatti, è completamente diverso da quello utilizzato per le caldaie, per cui è di primaria importanza che l’installazione sia fatta da un tecnico con una lunga e documentata esperienza in questo ambito. Ultimo ma non meno importante”, continua Trento, “per avere consumi realmente ridotti si deve monitorare la pompa di calore nel tempo: facendo i corretti aggiustamenti dopo l’installazione è possibile risparmiare diverse centinaia di euro in bolletta, solo grazie a una taratura giusta della pompa di calore in quell’abitazione”, conclude l’ing. a capo di Sigillo Sicuro, unica realtà in Italia che garantisce esplicitamente al consumatore finale un consumo minore e sicuro in bolletta, post installazione.