UN RICCO PROGRAMMA TRA TRADIZIONE E INNOVAZIONE
Trieste si prepara ad accogliere nuovamente le note del “Festival di Trieste – Il Faro della Musica”, che dal 5 al 14 settembre 2025 tornerà per la sua terza edizione nell’ambito di Trieste Estate con un programma tra tradizione e innovazione pensato per stupire.
Ideato e organizzato dalla Società dei Concerti Trieste, con la co-organizzazione del Comune di Trieste nell’ambito di Trieste Estate 2025 e la collaborazione della Fondazione Teatro Lirico G. Verdi di Trieste, del Conservatorio G. Tartini di Trieste e della Scuola di Musica 55 – Casa della Musica, il Festival di Trieste – Il Faro della Musica promette dieci giorni di indimenticabili eventi musicali tra tradizione e innovazione.


L’iniziativa, resa possibile grazie al contributo del Ministero della Cultura – Direzione Generale dello Spettacolo, della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, del Comune di Trieste, del main sponsor Generali Italia SpA – Valore Cultura, dello sponsor CiviBank SpA – Gruppo Sparkasse, della Fondazione CRTrieste e delle Fondazioni Benefiche Casali ETS nonché di mecenati Artbonus è statapresentata oggi, martedì 1° luglio, presso la Sala conferenze del Civico Museo di Arte Orientale nel corso di una conferenza stampa introdotta dall’Assessore alle Politiche della Cultura e del Turismo, Giorgio Rossi alla presenza del Presidente, Piero Lugnani e del Direttore artistico della Società dei Concerti Trieste, Marco Seco.

Anche quest’anno, il prestigioso festival trasformerà Trieste, crocevia di genti e culture, con i suoi meravigliosi teatri, edifici, piazze e paesaggi unici al mondo, in un palcoscenico anche a cielo aperto. Artisti di fama mondiale e eventi incomparabili racconteranno e faranno vivere la città attraverso l’emozione della musica.
La terza edizione si contraddistingue per un focus speciale chiamato “Nuovi Orizzonti” sulle sorprendenti esperienze di ascolto che possono nascere dal connubio tra musica e intelligenza artificiale econcerti che esplorano la musica elettronica e live visuals. Inoltre, una parte del repertorio in programma sarà una dedica speciale ai 200 anni dalla nascita di Johann Strauss, per celebrare il genio del valzer, e ai 150 anni di Maurice Ravel, il compositore francese rivoluzionario e “virtuoso della forma”. Non mancheranno spettacoli pensati per la famiglia e il ritorno del Festival nel Festival con l’Hausmusik nelle dimore private e nelle sedi più rappresentative della città.


«Il Festival di Trieste – spiega il Direttore artistico, M° Marco Seco – si propone ancora una volta di esplorare le infinite sfumature della musica, creando ponti tra tradizione e futuro, e offrendo al pubblico occasioni uniche per vivere la musica in contesti sempre nuovi e suggestivi. L’omaggio a Strauss e a Ravel e il coinvolgimento durante l’esecuzione dell’intelligenza artificiale sono solo alcune delle novità che renderanno questa edizione davvero speciale».
Il programma si aprirà venerdì 5 settembre 2025 con l’inaugurazione istituzionale del Festival nella Sala del Consiglio Comunale di Trieste – evento anche in diretta streaming – dove alle 18.30 si esibirà Giulia Rimonda, giovanissima e già direttrice artistica della sezione giovani del Viotti Festival di Vercelli, al violino in un programma che spazia dalle musiche di Bach a quelle di Ysaye e Kreisler. Il giorno seguente, sabato 6 settembre, l’atmosfera si farà festosa e danzante con il Gran Ballo di Gala Straussiano, un omaggio al 200° anniversario della nascita di Johann Strauss che animerà il Ridotto del Teatro Verdi di Trieste. L’Imperial Orchestra di Vienna, guidata dal maestro di cerimonia Alessio Colautti, promette una serata indimenticabile, tra valzer e polke che riporteranno in vita lo sfarzo dell’epoca.
Il festival inaugura ufficialmente con un’anteprima assoluta per un festival di musica, un appuntamento innovativo per la sezione “Nuovi Orizzonti” al Generali Convention Center di Trieste domenica 7 settembre 2025, alle 20.30. Protagonisti della serata il più grande violinista dei nostri tempi, Maxim Vengerov insieme a Polina Osetinskaya al pianoforte con il loro “Tour Live Music. Living films”, in collaborazione con OOVIE Studios. L’interpretazione della Tzigane di Ravel prenderà vita sui maxi schermi del più grande centro congressi del Friuli Venezia Giulia attraverso un film straordinario, realizzato con il supporto dell’intelligenza artificiale. Grazie a un innovativo processo di sincronizzazione, l’opera visiva si adatta in tempo reale all’esecuzione del musicista, trasformandosi ogni volta in un’esperienza unica e irripetibile. L’evento sarà presentato in anteprima assoluta alla Biennale del Cinema di Venezia, pochi giorni prima della tappa triestina.
Lunedì 8 settembre 2025 alle 20.30, il giardino del Civico Museo Sartorio ospiterà sempre per la sezione “Nuovi Orizzonti” l’evento “Traces – The No Way Experience”, che vedrà Riccardo Acciarino al clarinetto e Pietro Dossena al sintetizzatore modulare e live visuals, creare un’esperienza sonora e visiva davvero innovativa. In caso di pioggia, il concerto si terrà nella Sala Lelio Luttazzi del Magazzino 26 al Porto Vecchio.


Martedì 9 settembre, il Teatro Verdi tornerà a essere il fulcro della programmazione serale. Dopo l’incontro con gli artisti, alle 20:30, sarà la volta di Francesco Corti, direttore musicale del Teatro di Corte di Drottingholm, residenza estiva dei reali di Svezia, al clavicembalo e dell’Ensemble Il Pomo d’Oro, ensemble di altissimo livello nel campo delle performance storicamente informate, che ci guideranno in un viaggio affascinante attraverso le composizioni di Johann Sebastian Bach e Carl Philipp Emanuel Bach, promettendo un’esecuzione al top che metterà in risalto la ricchezza di un repertorio davvero affascinante, quello barocco.
Il Festival di Trieste propone anche quest’anno la sezione “Festival in Città” con i concerti nelle dimore private dei triestini nella tradizione della Hausmusik e in alcuni dei luoghi più significativi della vita cittadina come l’Auditorium della sede della RAI regionale per il FVG, il Conservatorio G. Tartini che sarà collegato a Brno tramite il progetto Lola per formare una sola Jazz Band.
Mercoledì 10 settembre dalle ore 17 il festival si diffonderà nella varie sedi con concerti realizzati in collaborazione con il Conservatorio Tartini di Trieste e la giornata si concluderà all’Antico Caffè San Marco, alle 20.30 con la nota cantante delle Babettes in versione band: l’Eleonora Lana Quintet e il loro “Once Upon a Waltz”, un viaggio musicale che toccherà Johann Strauss, Frederic Chopin, Bill Evans, Bobby Mc Ferrin e Tom Jobim.
Giovedì 11 settembre 2025, al Teatro Verdi si terrà, alle 19.30, il concerto con Vadym Kholodenko al pianoforte, Hartmut Haenchen alla direzione e l’Orchestra della Fondazione Teatro Lirico G. Verdi di Trieste. In programma tutto Brahms. Il noto direttore guiderà l’orchestra del Verdi nel secondo concerto e nella quarta sinfonia del compositore di Amburgo.
“Nuovi Orizzonti” tornerà venerdì 12 settembre 2025 alle 20.30 al giardino del Civico Museo Sartorio con un’esibizione di Kety Fusco all’arpa… elettronica! La musicista è nota per aver portato alla ribalta il suono trasfigurato dello strumento, avventurandosi ben oltre la sua dimensione tradizionale. La giovane regina dell’arpa elettrica, come l’ha definita Swiss Live Talents CH, Kety Fusco è l’artista emergente tra le più originali e interessanti del panorama svizzero ed europeo di oggi. L’arpista ticinese ha recentemente accompagnato Joan Thiele e Frah Quintale nella serata dedicata alle cover durante l’ultima edizione di Sanremo.
Il fine settimana si aprirà sabato 13 settembre 2025 alle 20.30 con “Vivaldi e Goldoni” alla Sala Lelio Luttazzi Magazzino 26 Porto Vecchio-Porto Vivo, uno spettacolo che vedrà Lorenzo Acquaviva voce recitante, il M° Marco Seco al clavicembalo e il Quartetto New Era. Un omaggio ad Elsa Fonda recentemente scomparsa, un connubio affascinante tra musica e parola che affiancherà a Vivaldi un altro genio del Settecento veneziano: Carlo Goldoni, l’illustre drammaturgo.
Il Festival si chiuderà in grande stile domenica 14 settembre 2025 al Teatro Lirico G. Verdi: alle 19.30, Jan Lisiecki al pianoforte e Luka Hauser alla direzione guideranno l’Orchestra della Fondazione Teatro Lirico G. Verdi di Trieste in un programma con tre capolavori di Ludwig van Beethoven: Ouverture da Coriolan-musiche di scena, il Concerto n. 5 “Imperatore”, un’opera grandiosa che mette in relazione solista e orchestra in un dialogo vibrante e coinvolgente, e la magistrale Sinfonia n. 5.
Ogni sera prima dei concerti che si terranno al Teatro Verdi, sarà possibile partecipare alle “Note d’artista”, incontri che si terranno un’ora e mezza prima con gli ospiti del festival al Ridotto del Teatro Verdi di Trieste introdotti dal direttore artistico della Società dei Concerti Trieste, il M° Marco Seco.
La musica si rivolgerà anche ai più piccoli con due appuntamenti ideati da Vincenzo Stera, attività pensate per avvicinare i bambini al mondo della musica in modo ludico e coinvolgente, che si terranno alla Casa della Musica 55.
Lunedì 8 settembre, alle 16.30, appuntamento con “Zoo Party” in cui Stera, autore dei testi e delle musiche (composte assieme a Daniele Dibiaggio), dà voce ai protagonisti della storia dell’omonimo libro, accompagnato dalle illustrazioni di Fabio Magnasciutti. Sul palco, insieme agli autori, anche Clara Di Giusto al violoncello e Gabriele Centis alla batteria. Questo concerto, reso speciale dalla fantastica band che il gabbiano sognatore ha riunito, è una vera e propria Festa della Musica che rivela attenzione ai temi della diversità, dell’accoglienza e dell’inclusione.
Mercoledì 10 settembre, alle 16.30, debutta in prima esecuzione assoluta il suo nuovo progetto musicale “Sol Nascente – La musica e le storie della natura“, un’opera originale sviluppata assieme a Daniele Dibiaggio – coautore delle musiche e curatore della produzione dell’omonimo album – con la preziosa partecipazione di Clara Di Giusto al violoncello e Dario Savron alle percussioni. Un concerto pensato per incantare i bambini, ma capace di parlare anche al pubblico adulto grazie alla forza evocativa della narrazione e alla ricchezza espressiva della musica.
«Sono entusiasta di presentare – ha dichiarato il Presidente della Società dei Concerti Trieste, l’avv. Piero Lugnani – la terza edizione del “Festival di Trieste – Il Faro della Musica” che anno per anno cresce e percorre strade sempre nuove per la divulgazione della cultura musicale. Tradizione e innovazione sono i binari di questa edizione che offre, in una città votata alla cultura e alla scienza come Trieste, un nuovo spazio di fruizione della musica per un’occasione davvero unica: l’Auditorium Generali del Generali Convention Center in cui la Società dei Concerti di Trieste farà il suo primo incontro con l’Intelligenza Artificiale al servizio della Musica.»
Il “Festival di Trieste – Il Faro della Musica” si conferma così un appuntamento imperdibile per gli amanti della musica e un’occasione unica per scoprire o riscoprire Trieste sotto una luce nuova, quella delle sue melodie di ieri, oggi e del futuro.
Le informazioni su biglietteria, acquisto e riduzioni saranno indicate in dettaglio, per ciascun concerto, sul sito del festival https://www.societadeiconcerti.it/fest25 .
Durante il festival la sede in Piazza Unità d’Italia della CiviBank SpA – Gruppo Sparkasse, sponsor da quest’anno del festival, diverrà Infopoint e Biglietteria. I biglietti si potranno acquistare anche sui circuiti Vivaticket, Ticket Point, nella sede della Società dei Concerti Trieste e prima dell’inizio dello spettacolo nel suo luogo di svolgimento.
Per informazioni/appuntamenti: tel. +39040362408, [email protected].
Il Festival di Trieste-Il Faro della Musica con i suoi appuntamenti di settembre anticipa l’offerta musicale della Società dei Concerti, ovvero la sua Stagione concertistica che quest’anno raggiungerà quota 94 edizioni.
Il Festival di Trieste – Il Faro della Musica è organizzato dalla Società dei Concerti Trieste in co-organizzazione con il Comune di Trieste nell’ambito di Trieste Estate 2025, la collaborazione della Fondazione Teatro Lirico G. Verdi di Trieste, del Conservatorio G. Tartini di Trieste, della Scuola di Musica 55 – Casa della Musica ed è realizzato grazie al contributo del Ministero della Cultura – Direzione Generale dello Spettacolo, della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, del Comune di Trieste, del main sponsor Generali con il progetto “Valore Cultura”, dello sponsor CiviBank SpA – Gruppo Sparkasse, della Fondazione CRTrieste e delle Fondazioni Benefiche Casali ETS nonché di mecenati Artbonus.

