In scena, al tramonto di martedì 8 luglio, il trio Lyre ‘n’ Rhapsody: un viaggio tra passato e presente scandito dal suono della lira
L’antica Grecia rivivrà, per una sera, nel cuore della campagna friulana, nel maestoso scenario della settecentesca Villa Mangilli Schubert: saranno infatti gli esterni della splendida residenza nobiliare ad accogliere, martedì 8 luglio – alle 21 -, un evento che va oltre il concerto, oltre lo spettacolo, promettendo suggestioni rare.
E’ un percorso nella storia, nel mito e nell’anima quello che proporrà “Il risveglio della musa”, esibizione musicale che al tramonto unirà all’incanto della lira greca il suono del violoncello e le vibrazioni delle percussioni. Il tutto nella luce soffusa del giorno che se ne va, appunto, in un angolo di Friuli che evocherà le remotissime atmosfere dell’Ellade, le cui musiche – nate per accompagnare il canto degli aedi, le danze sacre, i misteri dionisiaci – si uniranno al canto dei grilli. In “scena” (non ci saranno palchi: solo una pietra e un lume) il trio Lyre ‘n’ Rhapsody, fondato nel 2013 ad Atene: le sapienti mani di Aliki Markantonatou arpeggeranno sulla lira, il ritmo delle percussioni sarà scandito da Areti Miggou e la voce di Athena Chiot evocherà quella di Saffo, il respiro di Orfeo, il passo leggero delle ninfe nei boschi. L’accompagnamento al violoncello è infine affidato ad Andrejka Mozina, che non si limiterà a interpretare brani: richiamerà presenze lontane e la grandezza culturale di una straordinaria civiltà.
Alcuni brani musicali verranno recitati in greco antico, come il canto delle sirene nell’Odissea, altri – quali la danza della strega Circe – si tradurranno in ballo e in momenti tradizionali iconici. Il mondo greco del passato si alternerà a quello moderno, promanando bellezza in una dimensione sospesa, in cui la villa friulana diventerà un tempio, la musica un’offerta, il pubblico un’unica anima in ascolto.
Lyre ‘n’ Rapsody, quest’anno ospite anche a Folkest, è un gruppo di musica acustica femminile con lira antica, appunto, percussioni e voce, che coniuga suoni dell’antichità e del presente in una dimensione etnica e contemporanea, ponendo in evidenza le varie sfumature della cultura musicale greca d’avanguardia. Ha pubblicato tre album (Awakening the Muse, nel 2013, Kirke, nel 2014, e Aegean, l’anno successivo) e tenuto concerti in Grecia (nella Sala concerti di Atene, al Tempio di Apollo a Delfi, al Teatro antico di Pitagora) e all’estero: nel 2016 e nel 2018 è stato in tournée a Shangai, Nianjing e Lishui.
L’evento, con partecipazione a offerta libera, è promosso da Villa Mangilli Schubert e si concluderà con un brindisi.