Diploma di Medaglia d’Oro dalla Regione Veneto a Pramaggiore e ottimi risultati alle mostre enologiche della Primavera del Prosecco

Il successo degli spumanti firmati Col Vetoraz continua a rinnovarsi anche nel contesto locale, confermando il forte legame con il territorio che l’azienda trevigiana considera uno degli elementi fondamentali della propria filosofia produttiva. Un rapporto che, nel tempo, ha trasformato i vini Col Vetoraz in veri e propri simboli dell’eccellenza enologica veneta a livello internazionale.

A rafforzare ulteriormente questo legame contribuiscono i brillanti risultati ottenuti durante le mostre enologiche della Primavera del Prosecco, giunta quest’anno alla sua 30ª edizione. Un riconoscimento concreto del valore e della qualità dei vini Col Vetoraz, profondamente radicati in questa terra d’origine.

Iniziamo con la 45a mostra di Miane del Conegliano Valdobbiadene DOCG, dove il Valdobbiadene DOCG Brut ‘Coste di Levante si è sono aggiudicati il Primo Premio Assoluto, derivante dalla somma del punteggio delle due categorie, quindi il più alto riconoscimento del concorso. Un risultato che premia la qualità superiore del prodotto, ma anche l’impegno costante di Col Vetoraz nella valorizzazione del territorio e delle sue migliori espressioni spumantistiche.

Col Vetoraz ha portato a casa il trofeo creato dello scultore Valentino Moro. L’opera, interamente in ferro, riproduce un tralcio di vite che termina in un grappolo d’uva dorata: una indovinata simbiosi tra abilità tecnica e bellezza, un inno alla coltivazione della vite, autentica protagonista delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, Patrimonio dell’Umanità.

La 53a Mostra del Cartizze e Valdobbiadene DOCG di S. Pietro di Barbozza ha assegnato invece la Medaglia d’Oro al Valdobbiadene DOCG Brut ‘Coste di Levante’ e la 69a Mostra del Conegliano Valdobbiadene DOCG di Col S. Martino ha infine premiato col Grappolo D’oro il Valdobbiadene DOCG Extra Dry ‘Coste di Ponente’. 

I successi continuano al concorso “Fascetta d’Oro“ 2025 dove i seguenti vini hanno ottenuto il primo premio assoluto nelle rispettive categorie: il Valdobbiadene DOCG Extra Brut ‘Cuvée 5’ 2024, nella categoria Conegliano Valdobbiadene Prosecco superiore DOCG Extra Brut, il Valdobbiadene DOCG Brut ‘Coste di Levante’ 2024, nella categoria Conegliano Valdobbiadene Prosecco superiore DOCG Brut, il Valdobbiadene DOCG Superiore di Cartizze 2024 nella categoria Valdobbiadene Superiore di Cartizze DOCG.   

A livello nazionale invece, l’edizione 2025 del Concorso Enologico Nazionale di Pramaggiore, assegna l’Oscar d’Oro per l’azienda che ha avuto il maggior numero di vini premiati, ma non solo, Col Vetoraz riceve anche lo speciale Diploma Medaglia d’Oro dalla Regione Veneto, nonché la targa ‘Pramaggiore 2025’ dalla Camera di Commercio di Venezia e Rovigo.

Questi risultati rappresentano molto più di semplici riconoscimenti: sono la prova tangibile dell’importanza di partire dalle radici, da quella terra generosa che, se rispettata e valorizzata, sa restituire emozioni autentiche attraverso i suoi frutti. Ogni giorno, in ogni stagione, il lavoro nei vigneti diventa un atto di dedizione profonda, fatto di gesti antichi, attenzione costante, ascolto silenzioso e rispetto assoluto per l’equilibrio naturale. È solo grazie a questo legame sincero e quotidiano che la natura può esprimere tutto il suo potenziale, offrendo uve di qualità straordinaria, capaci di trasformarsi in vini eleganti, armoniosi e ricchi di identità. Questo impegno continuo non si limita a garantire l’eccellenza del prodotto finale: rappresenta anche un atto d’amore verso il territorio, una dichiarazione di appartenenza e di orgoglio che vive e si rinnova in ogni bottiglia. Ogni calice racconta una storia fatta di passione, tradizione e rispetto, elementi che costituiscono l’anima più autentica di Col Vetoraz.

 Col Vetoraz Spumanti S.p.A.

Situata nel cuore della Docg Valdobbiadene, la cantina Col Vetoraz si trova a quasi 400 mt di altitudine, nel punto più alto dell’omonimo colle parte delle celebri colline del Cartizze. È proprio qui che la famiglia Miotto si è insediata nel 1838, sviluppando fin dall’inizio la coltivazione della vite. Nel 1993 Francesco Miotto, discendente di questa famiglia, assieme all’agronomo Paolo De Bortoli e all’enologo Loris Dall’Acqua hanno dato vita all’attuale Col Vetoraz, una piccola azienda vitivinicola che ha saputo innovarsi e crescere e raggiungere in soli 25 anni il vertice della produzione di Valdobbiadene Docg sia in termini quantitativi che qualitativi, con oltre 2.300.000 kg di uva Docg vinificata l’anno da cui viene selezionata la produzione di 1.250.000 di bottiglie. Oggi, raggiunti i 30 anni la sfida è quella di riuscire a mantenere nel tempo questa importante posizione conquistata. Grande rispetto per la tradizione, amore profondo per il territorio, estrema cura dei vigneti e una scrupolosa metodologia della filiera produttiva e della produzione delle grandi cuvée, hanno consentito negli anni di ottenere vini di eccellenza e risultati lusinghieri ai più prestigiosi concorsi enologici nazionali ed internazionali.