DAL 13 AL 19 LUGLIO A MOGGIO UDINESE, NEL CUORE DELLA RISERVA DELLA BIOSFERA MAB UNESCO DELLE ALPI GIULIE.
Montagne produttive è la visione strategica del Festival Innovalp, progettato dalla Cooperativa Cramars di Tolmezzo come Festival dell’innovazione sociale per le Terre alte, oggi un vero e proprio think tank stabilmente operativo a livello alpino e appenninico grazie a un network composto da Enti e istituzioni locali, Università e spin off di ricerca applicata, imprese e realtà del Terzo Settore impegnate nell’innovazione territoriale. Momento culminante dell’edizione 2025 di Innovalp sarà la Summer School residenziale in programma da domenica 13 a sabato 19 luglio a Moggio Udinese, nel cuore della Riserva della Biosfera MAB Unesco delle Alpi Giulie. Alla Summer School 2025 sono attesi 20 “ambassador” di sviluppo sostenibile 20/35enni di tutta Italia: dal Veneto alla Sardegna, dalla Calabria al Lazio, dalla Sicilia alla Lucania, alla Campania: attivatori territoriali e professionisti dello sviluppo e dell’innovazione sociale, sono stati selezionati per le 20 borse di studio della Scuola estiva residenziale a Moggio Udinese e troveranno ospitalità presso nuclei familiari del territorio, un elemento «di forte innovazione sociale – spiega la vicepresidente Cramars Annalisa Bonfiglioli, Project Manager di Innovalp – perchè l’ospitalità diffusa sottolinea l’impegno attivo della comunità locale, coinvolta nella ricezione e integrazione dei giovani. La centralità dell’accoglienza diffusa non è solo una soluzione logistica, ma una vera e propria scelta politica e culturale: aprendo le case, la comunità di Moggio si fa laboratorio vivente di prossimità e sperimentazione, contribuendo alla costruzione di un nuovo patto intergenerazionale tra territori e giovani». I borsisti porteranno le loro visioni, pratiche e competenze che guardano al futuro delle montagne come spazi vivi, produttivi e inclusivi. Saranno impegnati nella riprogettazione innovativa per il futuro della comunitá locale: una settimana immersiva fra lezioni teoriche, laboratori, attività di escursione e sopralluogo in tutte le frazioni del comune, incontro e ascolto delle comunità, delle imprese, degli amministratori e attivatori sociali nelle Terre. In occasione dell’evento finale di sabato 19 luglio, alla presenza dell’Assessore all’Istruzione della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia Alessia Rosolen, i 20 pitch presentati dai 20 giovani “ambassador” di sviluppo sostenibile comporranno un unico e articolato progetto di rigenerazione innovativa, che potrà essere condiviso e sostenuto sul campo attraverso percorsi di follow-up con affiancamento, co-progettazione e sostegno finanziario, ma potrà anche essere declinato e replicato in altri contesti, dalle Alpi agli Appennini. Molti esperti cammineranno fianco a fianco dei giovani: fra gli altri l’accademica e presidente del Comitato scientifico Innovalp Maria Chiara Cattaneo, impegnata nell’ecoinnovazione, l’editore Florindo Rubettino con le proposte innovative legate al Parco Carta, l’economista Roberto Grandinetti, l’ideatore di cooperative di comunità Giovanni Teneggi, l’autore e regista Opher Thomson che ha scelto di vivere nelle montagne friulane per sviluppare la sua ricerca artistica. La Scuola Estiva Residenziale di Innovalp è un progetto promosso da Cramars, con il sostegno di Fondazione Friuli, Confcooperative Alpe Adria e Legacoop FVG, inoltre con il patrocinio del Comune di Moggio Udinese, del Parco Naturale delle Prealpi Giulie e della Riserva della Biosfera MAB UNESCO delle Alpi Giulie.
La prima giornata di lavoro, lunedì 14 luglio, vedrà la partecipazione della Presidente del Comitato Scientifico Innovalp, l’accademica Maria Chiara Cattaneo, si articolerà fra studio e laboratorio nella sede dell’Associazione Sot La Nape, con un laboratorio di mappatura partecipata delle realtà produttive locali condotto da Paolo Ermano, docente dell’Università degli Studi di Udine, e con visita guidata allo stabilimento della Cartiera Ermolli. I giorni successivi si visiterà il Rifugio Vualt, immerso nella Riserva Naturale della Val Alba, sarà proposta una sessione formativa di introduzione al Project Management per l’innovazione sociale, si proverà a “Pensare come comunità” con l’esperto Giovanni Teneggi a Grauzaria, si assisterà al pluripremiato film documentario Abito di confini, dell’autore e regista Opher Thomson che ha scelto di vivere nelle Terre alte friulane, si parlerà anche di “Produzione come narrazione: carta, arte e territorio”, per indagare le relazioni tra manifattura, cultura e paesaggio con l’economista Roberto Grandinetti e l’editore Florindo Rubbettino, fondatore del Museo d’Impresa e del Parco Carta. Venerdì 18 luglio sarà la grande giornata della progettazione, nell’Atelier di Moggio Udinese, in serata la Festa comunitaria con musiche live nel campo sportivo di Moggio Udinese, e sabato 19 luglio riflettori sulla restituzione pubblica del progetto, alle 10 nella sala comunale di Moggio Udinese.
Collaborano alla Summer School 2025: UNCEM, Carnia Industrial Park, Consorzio NIP, Welfare – Valori per il territorio, Comunità di montagna della Carnia, Comuni di Tolmezzo, Maniago e Spilimbergo, ANCI FVG – ComPA FVG, FutureAlps, Società Economica Valtellinese, Il Filo dei Sapori, Melius, Europe Direct Carnia, Rifai, IIS Il Tagliamento di Spilimbergo, IIS Evangelista Torricelli di Maniago.