Una lunga, caldissima e lenta Trieste – San Giovanni in Pelago – Trieste si è conclusa ieri sera dopo 24 ore dal colpo di cannone nella tarda serata di sabato scorso che ha dato il via alla 64sima edizione della regata offshore più antica dell’Adriatico.
Come da previsioni il vento leggerissimo e in vari tratti del percorso lungo la costa istriana assente è stato l’elemento chiave di questa edizione che ha visto coinvolte nella notte tra sabato e domenica le flotte ORC e ORC DH e quelle OPEN e OPEN X2.

La testa della flotta ha visto il duello atteso e confermatosi avvincente tra i due maxi, il padrone di casa Arca SGR di Furio Benussi e Prosecco.Doc Shockwave 3 di Pompeo Tria e Claudio Demartis, quest’ultimo in regata nella flotta ORC sul percorso di 100 miglia che prevedeva un passaggio al gate di Muggia per proseguire poi verso Monfalcone e riportarsi a Trieste. Dopo il passaggio al faro di San Giovanni in Pelago il maxi di Tria e Demartis (Yacht Club Monfalcone) nella risalita verso Trieste ha messo la freccia sfruttando ogni minimo soffio di vento chiamato dal tattico Lorenzo Bressani per portarsi al comando del gruppo, puntando anche ad allungare il più possibile sui diretti avversari ORC.
Al gate di Muggia (obbligatorio solo per gli ORC) il Comitato di Regata ha deciso saggiamente per una riduzione di percorso per la flotta ORC che ha visto il successo da dominatore del Farr 53 ravennate QQ7 di Salvatore Costanzo.
Tra gli ORC DH vittoria per il “solito” solidissimo Hauraki, il Millenium 40 di Mauro Trevisan portacolori dell’Adriaco che si candida così ad un ruolo da protagonista assoluto in occasione del Campionato Italiano ORC DH organizzato dalla Triestina della Vela (dal 25 al 30 agosto) a cui farà seguito il Campionato Mondiale ORC DH dal 7 al 13 settembre (organizzato dallo Yacht Club Monfalcone).


Line honours sul classico percorso Open (diretto da San Giovanni in Pelago a Trieste) con arrivo nel cuore di Trieste, per il 100 piedi Arca SGR di Furio Benussi che conferma il successo dello scorso anno firmando l’ennesima line honours nella regata di casa, mentre tra gli Open X2 la vittoria è per il compagno di club (Yacht Club Adriaco) Boogyeman il Comet 41S di Roberto Benedetti.
La Trieste – San Giovanni in Pelago – Trieste ha aperto la Settimana Velica Internazionale dell’Adriaco che proseguirà da venerdì 11 a domenica 13 luglio con le prove inshore e a bastone per la flotta ORC.
La Settimana Velica Internazionale conta sul supporto dei partners: Gill, Eataly, Cantina Produttori Cormons, Amaro Tosolini, Acqua Mood.


Tutte le classifiche complete:
https://www.racingrulesofsailing.org/documents/11593/event
OPEN
Maxi – ARCA SGR di Furio Benussi (YC Adriaco) con line honours
0 – BARRAONDA GO2025 di Lucio Provvidenti (Società Velica Oscar Cosulich)
A – TAKE FIVE di Giorgio Favretto (Società Triestina Sport del Mare)
B – VOLA VOLA ENDEVOUR di Guido Perazzetta (Società Nautica Laguna)
C – DAPHE di France Mihelic (JK Pirat)
D – MAGIA 3 di Marina Quaiat (YC Adriaco)
E – NORTHERN LIGHT by SAMER &CO SHIPPING (Società Velica Oscar Cosulich)
F – YEMALLA di Alessadro Scalia (YC Adriaco)
OPEN X2
B – BOOGYEMAN di Roberto Benedetti (YC Adriaco)
C – FREEDOM di Alberto De Caro (Triestina della Vela)
ORC
MAXI – PROSECCO.DOC SHOCKWAVE 3 di Pompeo Tria e Claudio Demartis (YC Monfalcone)
A e overall – QQ7 di Salvatore Costanzo (Circolo Velico Ravennate)
B – GINEVRA Onwind asd (Yacht Club Vicenza)
C – DRAGO VOLANTE di Antonella Gismondi
ORC DH
B e overall – HAURAKI di Mauro Trevisan (YC Adriaco)
A – ORIX di Paolo Bevilacqua (Circolo Velico Aprilia Marittima)
C – NABABBO IV di Guglielmo Danelon (YC Adriaco)

