Venezia si veste di luce e desiderio per celebrare la “notte famosissima” della Festa del Redentore, l’evento più atteso e amato dai veneziani e da chi sa lasciarsi incantare dai suoi riflessi. Quest’anno, la città rende omaggio a Giacomo Casanova nel trecentesimo anniversario della sua nascita: scrittore, viaggiatore e seduttore, emblema del fascino, della libertà e dell’amore.

Nel cuore del Bacino di San Marco, lo spettacolo pirotecnico – ideato da Parente Fireworks – s’intitolerà “Casanova e l’Amore”, un’opera di fuoco e bellezza, una narrazione celeste fatta di emozioni e battiti. Sarà molto più di una sequenza di luci: rappresenterà un tributo vibrante alla figura storica di Casanova e, al tempo stesso, una celebrazione della bellezza fragile e maestosa di Venezia. Un’opera effimera e intensa, proprio come l’amore e come una maschera che si accende nel cielo per poi svanire tra i riflessi della laguna.

Per circa 40 minuti, dalle ore 23.30, Venezia sarà avvolta da circa 6.000 fuochi d’artificio, 2300 kg di materiale esplodente e 420 metri di fronte di fuoco. Un sistema radiocomandato da oltre 250 unità, posizionato su 5 grandi zattere e 25 pontoni più piccoli, darà vita a figure incantate nel cielo: stelle, cerchi, arabeschi e cascate dorate.

I colori raccontano Casanova: il rosso della passione, l’oro dell’eleganza, il bianco dei sogni rubati, il blu dei misteri. Ogni scoppio sarà un bacio, ogni esplosione un frammento di libertà, ogni fuoco una storia che vibra nel cuore della laguna. Un palcoscenico effimero dove Venezia danza con l’amore eterno, sulle orme di un uomo che fece della propria vita un’opera travolgente.

Per garantire la sicurezza e una distribuzione equilibrata del pubblico, è attivo il sistema di prenotazione delle postazioni sia in acqua che a terra, con priorità ai residenti. Da domani, giovedì 10 luglio, il settore Giudecca sarà prenotabile anche ai residenti del Comune di Venezia e la prenotazione dei settori San Marco e Zattere potrà essere effettuata anche dai non residenti del Comune di Venezia.

Le celebrazioni inizieranno venerdì 18 luglio con la tradizionale apertura del ponte votivo le cui operazioni di montaggio sono già iniziate: un percorso galleggiante di 334 metri, che collegherà le Fondamenta delle Zattere alla Chiesa del Redentore sull’isola della Giudecca. Un ponte simbolico e sacro, che unisce le anime della città divise dall’acqua, rinnovando il voto di gratitudine per la fine della peste del 1577.

Anche quest’anno, i fuochi saranno diffusi in altre località: Asseggiano, Malcontenta e Pellestrina accenderanno il cielo alle 23.30, mentre Murano, Marghera e Gazzera proporranno musica e intrattenimento per coinvolgere tutta la cittadinanza.

Tutte le informazioni, le mappe, le ordinanze e una sezione FAQ dedicata sono disponibili sulla pagina ufficiale www.redentorevenezia.it.

Domenica 20 luglio, lo spirito veneziano si riflette anche nello sport, con le Regate del Redentore nel Canale della Giudecca: alle ore 16 regata dei giovanissimi su pupparini a 2 remi, alle 16.45 regata su pupparini a 2 remi e alle 17.30 regata su gondole a 2 remi. A concludere la giornata, la Santa Messa Votiva alle ore 19 nella Chiesa del Redentore, per onorare le tradizioni spirituali che rendono questa festa un rito collettivo di memoria, fede e bellezza.

La Festa del Redentore è promossa dal Comune di Venezia con il coordinamento operativo di Vela spa e grazie all’impegno congiunto di alcune realtà del territorio.