Poste Italiane comunica che nella regione Friuli-Venezia Giulia, con l’avvio del piano “Rete Corriere”, scatteranno 40 nuove assunzioni finalizzate a efficientare ulteriormente la consegna dei pacchi. La ridefinizione delle zone di recapito, legata all’avvio del piano prevista per la fine del mese, non avrà alcun impatto per gli utenti, sull’organico in servizio e sul carico di lavoro dei portalettere.

Poste Italiane, inoltre, precisa che recentemente sono stati assunti in Friuli-Venezia Giulia 120 portalettere con contratto a tempo indeterminato: 55 a Udine, 24 a Pordenone, 24 a Trieste e 17 a Gorizia. Assunzioni che sottolineano l’attenzione dell’Azienda per le esigenze del territorio.

Per garantire la sicurezza sul lavoro e la salute dei propri dipendenti, in particolar modo in queste giornate che registrano alte temperature, infine, Poste Italiane spiega di aver potenziato ulteriormente le misure già in atto, con azioni aggiuntive lungo 2 direttrici. La prima si focalizza su un programma di revisione, riparazione e sostituzione degli impianti di climatizzazione degli uffici postali e degli hub logistici. La seconda è dedicata alle persone che lavorano all’esterno degli uffici e che si occupano della consegna di pacchi e posta. Tutti i portalettere hanno ricevuto una formazione specifica, una borraccia per idratarsi e, in base ai livelli di rischio legati alle ondate di calore, sono obbligati a una pausa di 5 o 10 minuti ogni ora. Inoltre, nelle giornate a rischio alto, i lavoratori ipersuscettibili e, a prescindere dalle condizioni di salute, gli over 60, non svolgeranno attività all’esterno, al fine di garantire loro una maggiore tutela.