Il Comune di Trieste ha approvato con Determinazione dirigenziale n. 1749 dd. 8.07.2025 il bando per l’erogazione di contributi a sostegno del ruolo di cura e di assistenza del caregiver familiare.

Le domande possono essere presentate fino al 9 settembre 2025.

La domanda deve essere presentata tramite il modulo appositamente predisposto, che può essere scaricato sul sito del Comune di Trieste https://www.comune.trieste.it o reperito in forma cartacea allo sportello al pubblico, al Piano Terra della sede centrale del Dipartimento Servizi e Politiche Sociali di Via Mazzini 25.

La domanda, corredata dalla copia di un documento di identità del dichiarante e dalla scheda Zarit Burden Interview (è una scheda in forma di intervista strutturata composta da 22 item,utilizzata per la valutazione delle conseguenze del carico assistenziale di un famigliare con patologie croniche o degenerative sul caregiver. Il caregiver risponde attraverso una scala likert da 0 (mai) a 4 (quasi sempre) in base al grado di accordo che ha con i singoli item. Gli item indagano come la disabilità del paziente impatti, sotto vari aspetti, sulla qualità di vita del caregiver.) compilata e firmata, può essere presentata:

➔ via PEC all’indirizzo: [email protected]

➔ in forma cartacea, all’Ufficio Accettazione Atti del Comune di Trieste in via

Punta del Forno 2, da lunedì a venerdì dalle 8.30 alle 12.30 – Lunedì e mercoledì

anche dalle 13.30 alle 15.00

Per poter presentare la domanda bisogna che sussistano i seguenti requisiti:

A) Caregiver

1) In conformità all’art. 1 comma 255 della legge n. 205 del 2017, si definisce

caregiver familiare la persona che assiste e si prende cura nell’ambiente domestico di uno dei seguenti soggetti in condizioni di non autosufficienza:

 il coniuge, una delle parti dell’unione civile tra persone dello stesso sesso, o il convivente di fatto;

 il familiare o affine entro il secondo grado;

 il familiare entro il terzo grado, nei soli casi indicati dall’articolo 33, comma 3,

della legge 5 febbraio 1992, n. 104 (qualora i genitori o il coniuge della persona

con disabilità in situazione di gravità abbiano compiuto i sessantacinque anni di

età oppure siano anche essi affetti da patologie invalidanti o siano deceduti o

mancanti.

Si evidenzia che l’accesso al beneficio è riservato alle sole tipologie precisate.

2) avere un ISEE del proprio nucleo familiare inferiore a 30.000,00 euro;

3) essere il solo caregiver familiare a chiedere il contributo (ossia un caregiver, un assistito);

4) essere residente in Friuli Venezia Giulia.

B) Persona assistita

1) deve ricorrere almeno una delle seguenti condizioni:

● persona che, a causa di malattia, infermità o disabilità, anche croniche o

degenerative, non è autosufficiente e in grado di prendersi cura di sé (almeno profilo C della scheda Val.Graf.FVG 2019 o analogo profilo risultante dalla valutazione dall’équipe multidisciplinare);

● persona riconosciuta invalida in quanto bisognosa di assistenza globale e continua di lunga durata ai sensi dell’articolo 3, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104;

● persona titolare di indennità di accompagnamento ai sensi della legge 11 febbraio 1980, n. 18;

2) persona residente nel Comune di Trieste.

Non possono accedere al contributo i soggetti che ne hanno già beneficiato nelle tornate precedenti, né soggetti diversi riconosciuti caregiver familiari principali per il medesimo assistito.

In deroga alla disposizione di cui sopra, nel caso in cui il servizio competente

riconosca, nel corso di un progetto personalizzato con contributo già disposto, la necessità di un avvicendamento del caregiver principale, il caregiver subentrante, individuato dal servizio sociale come nuovo caregiver principale, può accedere al contributo, limitatamente alla quota di contributo ancora spettante.

IMPORTO DEL CONTRIBUTO

Ai caregiver familiari è riconosciuto un contributo di 300,00 euro mensili a sollievo e a supporto dell’attività definita nel progetto personalizzato e per la durata stabilita nel progetto medesimo, per un massimo di dodici mesi decorrenti dal 1° giorno del mese successivo alla predisposizione del progetto personalizzato.

Il contributo è corrisposto mensilmente in via posticipata, e non è soggetto a

rendicontazione.

TERMINE DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE

Le domande possono essere presentate entro e non oltre 60 giorni dalla data di pubblicazione del presente bando.

La graduatoria delle domande ammesse a valutazione sarà pubblicata entro 60 giorni dalla scadenza del bando.

Le domande saranno processate con una procedura valutativa (articolo 36 della L.R. 7/2000) che determinerà la posizione dei richiedenti sulla base dei criteri di cui ai commi 4, 5 e 6 del Regolamento per il trasferimento e l’utilizzo delle risorse destinate al sostegno del ruolo di cura e di assistenza del caregiver familiare, emanato con decreto del Presidente della Regione FVG n. 089/Pres. del 10 luglio 2024.

Non è prevista la predisposizione di una lista d’attesa.

CRITERI DI PRIORITA’

Le risorse saranno assegnate dando priorità (art. 5 comma 4 del Regolamento):

1) ai caregiver di persone in condizione di disabilità gravissima: con tale definizione si intendono le persone beneficiarie di indennità di accompagnamento di cui alla legge 11 febbraio 1980 n. 18, o comunque definite non autosufficienti ai sensi dell’allegato 3 del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 159 del 2013, per le quali sia anche presente almeno una delle seguenti condizioni (cfr. allegati 1 e 2 del Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali 26 settembre 2016 “ Riparto delle risorse finanziarie del Fondo nazionale per le non autosufficienze, anno 2016”):

persone in condizione di coma, Stato Vegetativo (SV) oppure di Stato di Minima

Coscienza (SMC) e con punteggio nella scala Glasgow Coma Scale (GCS)<=10; b)

persone dipendenti da ventilazione meccanica assistita o non invasiva continuativa (24/7);

persone con grave o gravissimo stato di demenza con un punteggio sulla scala

Clinical Dementia Rating Scale (CDRS)>=4;

persone con lesioni spinali fra C0/C5, di qualsiasi natura, con livello della

lesione, identificata dal livello sulla scala ASIA Impairment Scale (AIS) di grado A o B. Nel caso di lesioni con esiti asimmetrici ambedue le lateralità devono essere

valutate con lesione di grado A o B;

persone con gravissima compromissione motoria da patologia neurologica o

muscolare con bilancio muscolare complessivo 1 ai 4 arti ≤ alla scala Medical

Research Council (MRC), o con punteggio alla Expanded Disability Status Scale

(EDSS) ≥ 9, o in stadio 5 di Hoehn e Yahr mod;

persone con deprivazione sensoriale complessa intesa come compresenza di

minorazione visiva totale o con residuo visivo non superiore a 1/20 in entrambi gli occhi o nell’occhio migliore, anche con eventuale correzione o con residuo

perimetrico binoculare inferiore al 10 per cento e ipoacusia, a prescindere

dall’epoca di insorgenza, pari o superiore a 90 decibel HTL di media fra le

frequenze 500, 1000, 2000 hertz nell’orecchio migliore;

persone con gravissima disabilita comportamentale dello spettro autistico

ascritta al livello 3 della classificazione del DSM-5;

persone con diagnosi di Ritardo Mentale Grave o Profondo secondo

classificazione DSM-5, con QI<=34 e con punteggio sulla scala Level of Activity in Profound/Severe Mental Retardation (LAPMER) <= 8;

persona in condizione di dipendenza vitale che necessiti di assistenza

continuativa e monitoraggio nelle 24 ore, sette giorni su sette, per bisogni complessi derivanti dalle gravi condizioni psicofisiche. Sono persone la cui patologia non rientra nelle classificazioni sopra riportate, ma che hanno un alto livello di compromissione nei seguenti domini:

a. motricità

– dipendenza totale in tutte le attività della vita quotidiana (ADL): l’attività è svolta completamente da un’altra persona;

b. stato di coscienza

– compromissione severa: raramente/mai prende decisioni;

– persona non cosciente;

c. respirazione

– necessità di aspirazione quotidiana;

– presenza di tracheotomia;

d. nutrizione

– necessità di modifiche dietetiche per deglutire sia solidi che liquidi;

– combinata orale e enterale/parenterale;

– solo tramite sondino naso gastrico (SNG);

– solo tramite gastrostomia (es. PEG)

– solo parenterale (CVC)

2) ai caregiver di persone inserite in programmi di accompagnamento finalizzati alla deistituzionalizzazione e al ricongiungimento del caregiver con la persona assistita.

Nel caso in cui il richiedente dichiari una condizione di disabilità gravissima, dovrà allegare alla domanda la documentazione attestante il riconoscimento di una condizione specifica, fra quelle elencate al punto 1) delle casistiche di priorità.

Si precisa altresì che dovrà essere dichiarato nel modulo se la persona assistita

beneficia del Fondo per l’autonomia possibile e per l’assistenza a lungo termine (FAP) di cui all’articolo 41 della legge regionale FVG 6/2006 o se è in lista d’attesa per l’ottenimento del contributo FAP.

Ai nuclei che non ne beneficiano verrà attribuito un punteggio aggiuntivo in

graduatoria.

Per informazioni è possibile contattare il Numero Unico del Servizio Sociale comunale 040 9714545 operativo dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 17.00.