Gorizia, l’estate svela un confine che è già futuro, nel cuore di GO!2025
C’è un confine che non divide, ma racconta. E quest’estate Gorizia lo fa risuonare come un’orchestra: vicoli che vibrano di memorie, piazze che rimbombano per le tante novità. La città, sotto il sole che illumina le pietre antiche, è un laboratorio vivo, già proiettato oltre il 2025. Il domani è già cominciato. In ogni angolo pulsa un dialogo tra passato e possibilità: laboratori che accendono la fantasia, spettacoli che accarezzano l’aria serale, artigianato che intreccia mani e storie. A dare ossigeno a questa trasformazione è il progetto “Mille anni di storia al centro dell’Europa: Borgo Castello crocevia di popoli e culture”, sostenuto dai fondi del PNRR, che restituisce al cuore della città un’energia nuova.
La Via del BorGO: la bottega che racconta
In questo fermento, c’è una porta che si apre su secoli di commercio e umanità: via Rastello 52 e la sua storica Bottega del Cappello, rivitalizzata dal progetto La Via del BorGO, nato con il PNRR Bando Borghi e guidato da Confcommercio Gorizia. Una volta regno di cappelli e mani abili, oggi è un epicentro narrativo e accogliente. Qui il personale di Confcommercio Gorizia accompagna il visitatore con aneddoti, mappe delle fontanelle per sfuggire alla calura e la sesta edizione del free press “La Via del BorGO”, intitolato “Notti d’estate”: un tuffo tra feste, balli, segreti estivi di altri tempi. Un bicchiere speciale — de La Via del BorGO — completa il benvenuto.

Voci che camminano e si raccontano
La storia, a Gorizia, non si legge: si ascolta, anche camminando. Le recenti “Voci di Via Rastello”, passeggiate in cuffia curate con il CTA – Centro Regionale Teatro Animazione e Figure, hanno trasformato la via in un teatro all’aperto, da Piazza della Vittoria a via delle Monache, scandita dalle testimonianze di chi questa strada l’ha vissuta davvero. E mentre si attendono nuove date ([email protected] o WhatsApp 334 750 5642), da luglio si potrà anche sostare sulle nuove “Panchine Narranti”, installazioni artistiche che trasformano ogni pausa in un incontro con la memoria, la cultura e i sapori del borgo.
Un’altra opportunità di immergersi nel borgo è “Gravitazioni: Storie da ricordare di una via dimenticata” di Giuseppe Parisi: un podcast di narrazione immersiva che intreccia voci, storie e suoni legati a Via Rastello intesa come una delle espressioni culturali strutturali di Borgo Castello e della città di Gorizia (http://open.spotify.com/show/3HNQAr1uAcGYcVympRQV1E)- produzione Zeroidee.
Il borgo diventa spettacolo
Non basta osservare: Gorizia invita a scrivere insieme la sua storia. Con “Il Borgo si racconta all’ombra del castello”, ideato da ArtistiAssociati – Centro di Produzione Teatrale, in collaborazione con Confcommercio Gorizia e il progetto PEPA – BorGo Live Academy, chiunque può donare un ricordo, un aneddoto o una leggenda per dare vita a uno spettacolo itinerante che animerà le vie del Borgo Castello. Cartoline, messaggi vocali WhatsApp (347 4892172) o mail ([email protected], oggetto: “Il Borgo si racconta”): ogni frammento è prezioso per intrecciare un’opera collettiva che colorerà la città di memorie condivise.

Arte che supera le linee
A Gorizia anche l’arte supera ogni confine. Fino al 29 agosto, presso The Circle in via Rastello 91, la mostra “Über die Linie / Oltre la linea / Čez črto” di Manuela Sedmach e Ivan Crico offre un incontro poetico tra sensibilità pittoriche, amplificando la ricchezza culturale del borgo. Visitabile nei feriali (16:00–19:00) e nei festivi su prenotazione: [email protected].
Un’estate di incontri internazionali
Dal 28 agosto al 6 settembre, Gorizia ospiterà la International Summer School, un laboratorio di pensiero e scambio dedicato alla storia, alle lingue e alle culture di confine, con la partecipazione di giovani studiosi provenienti da diversi Paesi. Per partecipare o saperne di più: [email protected]
La navetta della cultura
E per chi vuole attraversare la città senza pensieri, continua il servizio gratuito del minibus inaugurato il 16 aprile dal Sindaco Rodolfo Ziberna. Il percorso ad anello collega i luoghi simbolo di Gorizia, culminando a Borgo Castello, e trasforma il trasporto urbano in un’esperienza culturale, tra memoria, arte e identità. Il minibus gratuito accompagna cittadini e visitatori alla scoperta delle principali vie del Borgo, con partenza dalla storica Porta Leopoldina. Attivo ogni venerdì, sabato, domenica e festivi, senza prenotazione. Per consultazione info ed orari : www.apt.it
Gorizia, quest’estate, è un laboratorio aperto che mescola storia e immaginazione, pietra e parola, silenzio e musica. Un’estate da vivere con gli occhi aperti e il passo leggero, nel cuore di una città che già respira il suo futuro europeo, tra le pieghe luminose di GO!2025
