Costruire un futuro equo e sostenibile mettendo al centro i luoghi più remoti e periferici da cui far partire un nuovo modello di sviluppo: questi gli argomenti al centro del Forum internazionale sulla Rigenerazione NanoValbruna in corso fino al 23 luglio nel piccolo borgo di Valbruna, nel cuore delle Alpi Giulie. Ideato da ReGeneration Hub Friuli sotto la guida di Annalisa Chirico e Francesca Milocco, il Forum si fonda sul concetto di rigenerazione, intesa come una sfida che va oltre la sostenibilità riunendo divulgatori, imprenditori, docenti, creativi e tantissimi giovani provenienti da tutta Italia e dall’estero sul tema RiGenerare senza Confini.
In arrivo domani (sabato 19 luglio) uno degli ospiti più attesi dell’edizione: giunge a Valbruna l’attivista italo-iraniana Pegah Moshir Pour, protagonista alle 17.00 del panel “Oltre i confini: nuove vie per rigenerare spazi e comunità”. Voce simbolo della lotta per i diritti delle donne in Iran, Pegah è emersa con forza sui social dopo la morte di Mahsa Jina Amini, diventando una delle più lucide e coraggiose denunciatrici del regime islamico. Vincitrice dello Standout Woman Award e inserita nella lista dei 100 innovatori di StartupItalia, ha pubblicato nel 2024 il suo primo romanzo, “La notte sopra Teheran” (Garzanti, 2024), una testimonianza potente e poetica della sua battaglia civile.

Partecipano all’incontro pubblico anche l’esperto di aiuti umanitari nel Medio Oriente John Solecki, già funzionario dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (Unhcr), rapito nel 2009 nella città pakistana di Quetta, nel Pakistan occidentale, e l’infermiere di Medici Senza Frontiere Enrico Vallaperta. Un confronto sul significato contemporaneo dei confini, tra crisi umanitarie e opportunità di collaborazione, moderato dalla giornalista di Will Media Silvia Boccardi.
La giornata di sabato sarà suggellata alle 21.00 dallo spettacolo Balkan Tour, un viaggio musicale e letterario con lo storico, scrittore, saggista e narratore Angelo Floramo, profondo conoscitore delle geografie, le anime e le storie che abbracciano i Balcani. Con lui le orchestre “Tita Marzuttini” di Udine, la più antica Orchestra a plettro tra quelle in attività, e la “MandolisticaCapodistriana” un ensemble musicale sotto la direzione artistica del Maestro Sergio Zigiotti con una ricca storia che risale agli anni Cinquanta che continua la tradizione degli ensemble di percussioni caratteristici della regione istriana.
Nel ricco programma di NanoValbruna proseguono gli appuntamenti di NanoPiçule, dedicato ai bambini e ragazzi con laboratori scientifici, le proposte di turismo sostenibile Local experience, con escursioni naturalistiche e storico-culturali, gli incontri del Baite Award, il concorso internazionale per progetti di startup sostenibili, il laboratorio cinematografico per la realizzazione di cortometraggi con lo smartphone Frame The Change. Tra gli eventi di punta anche il workshop dedicato agli strumenti per finanziare l’innovazione sostenibile, un panel sul valore strategico del bosco e la bioeconomia montana organizzato da Fondazione Agrifood & Bioeconomy FVG, e l’incontro “Fare innovazione sostenibile con successo” in collaborazione con Green For Sustainability Academy oltre al confronto su giustizia sociale e transizione ecologica, con ospiti come Massimo Zortea, Gaia Degan e Caterina Orsenigo.