Prima assoluta a Cividale del Friuli per lo spettacolo in friulano, italiano, ungherese e inglese nato dalla collaborazione con ARLeF e prodotto dal Centro Teatro dei Navigli
Sarà una prima assoluta quella in programma giovedì 24 luglio, alle 19, nella suggestiva cornice della chiesa di San Francesco, a Cividale del Friuli: “Elsinore” debutterà nell’ambito di Mittelfest 2025. Lo spettacolo, firmato da Paolo Antonio Simioni e prodotto dal Centro Teatro dei Navigli in collaborazione con l’ARLeF – Agjenzie regjonâl pe lenghe furlane e Mittelfest2025, porterà al pubblico del festival un’esperienza teatrale capace di superare i confini linguistici.La collaborazione tra l’Agenzia e il Festival multidisciplinare si conferma, ancora una volta, un connubio vincente, capace di mettere in scena rappresentazioni dall’alto valore culturale. «La sinergia di lungo corso tra l’ARLeF e Mittelfest si esprimerà, anche quest’anno, in un progetto di pregio, a testimonianza che collaborazioni come questa riescono a produrre innovazione pur rimanendo radicate al territorio. Con “Elsinore” non portiamo solo uno spettacolo teatrale, ma un’esperienza capace di valorizzare la lingua friulana in un contesto di dialogo multiculturale e multilingue, proprio come avviene, quotidianamente, in Friuli», ha sottolineato Eros Cisilino, presidente dell’ARLeF.
Lo spettacolo sarà infatti messo in scena in quattro lingue – friulano, italiano, ungherese e inglese – ma saprà parlare a tutti, grazie alla forza espressiva di EuAct, che punta a superare le barriere linguistiche attraverso una metodica basata sull’azione fisica e sull’autenticità emotiva. Il personaggio di Amlothi, interpretato da Paolo Antonio Simioni, parlerà in friulano in omaggio alla terra che accoglie lo spettacolo, mentre gli altri personaggi si alterneranno in un multilinguismo che è specchio del Friuli.
“Elsinore” – il cui nome antico significa “costa degli dèi” – non sarà una semplice rilettura dell’Amleto shakespeariano, ma una riscrittura che affonderà le radici nel mito originario di Amlothi e nel racconto dello storico danese Saxo Grammaticus. Simioni condurrà il pubblico attraverso un viaggio metafisico e visionario, dove lo spettro del padre di Amleto (Amlothi) diventerà il varco verso un’altra dimensione, quella dell’oltre, da cui la vicenda umana e interiore dei personaggi prenderà forma.
Il pubblico incontrerà in questa pièce un Amleto interpretato da una donna, l’attrice Alessia Pellegrino, scelta che rispecchia la volontà del gruppo internazionale EuAct di superare ogni limite di genere per restituire verità e libertà ai personaggi. Il cast, internazionale, sarà invece composto da Miklós Béres (Claudius), Szofi Berki (Gertrude), Fanni Wrochna (Ophelia), Gianmaria Martini (Laertes), Piergiorgio Tacchino (Horatio).
Per informazioni sui biglietti, contattare la biglietteria di Mittelfest al numero 0432 734316 oppure tramite mail scrivendo a [email protected]