La Giornata Nazionale della Neurologia rappresenta un’opportunità per rafforzare l’impegno collettivo nella protezione di un organo vitale come il cervello, promuovendo pratiche salutari e un modello assistenziale che sia sempre più vicino ai bisogni della comunità.

Secondo un recente studio, pubblicato su The Lancet Neurology con il contributo dell’OMS, circa 3,4 miliardi di persone nel mondo – pari al 43% della popolazione globale – convivono con una condizione neurologica, tra cui ictus, demenza, epilessia, emicrania cronica e neuropatie. In Italia, oltre il 10% delle famiglie ha almeno un componente affetto da una malattia mentale o una malattia neurologica.

A Trieste la Clinica Neurologica segue differenti patologie neurologiche dalla Stroke Unit con circa 600 ricoveri l’anno alle patologie infiammatorie (Sclerosi Mulitpla e encefaliti e neuropatie periferiche) alle patologie degenerative (Parkinson e Demenza) e croniche (cefalee).  Ci sono terapie innovative che hanno cambiato il decorso delle malattie ed è la grande rivoluzione tecnologica terapeutica e ci sono sempre più metodi e coscienza per la prevenzione di molte patologie.

Il cervello – sottolinea il prof. Alessandro Padovani, Presidente della SIN – non si ferma mai nemmeno in ferie e proteggerlo anche d’estate è fondamentale. Riteniamo che le malattie del cervello abbiano lo stesso diritto di protezione e cura lungo tutto l’arco della vita, in ogni contesto e stagione; e questo a prescindere che si tratti di patologie neurologiche o psichiatriche, croniche o acute, nei bambini così come negli anziani. Perché la salute del cervello è connessa alla salute nella sua accezione più ampia, che include le persone, le comunità, gli animali, l’ambiente, e proprio per questo che deve essere difeso e sostenuto durante le vacanze. Anche nei momenti di relax è fondamentale proteggere questo organo da fattori di rischio spesso sottovalutati, come stress, disidratazione, isolamento sociale o eccessi alimentari”.

Per sottolineare l’importanza della prevenzione neurologica anche durante il periodo estivo, la SIN ha elaborato cinque consigli fondamentali per mantenere il cervello in salute durante le vacanze e i periodi di caldo:

  1. idratazione e alimentazione neuroprotettiva con una dieta ricca di frutta, verdura, cereali integrali, pesce azzurro e grassi insaturi, evitando eccessi di alcol, cibi ultra-processati e pasti abbondanti soprattutto la sera tardi;
  • sonno regolare e di qualità, di almeno 7-8 ore per notte, cruciale per la rigenerazione neuronale;
  • attività fisica quotidiana (come camminate o nuoto) che stimola la neurogenesi, migliora il flusso sanguigno cerebrale e riduce il rischio di demenza e depressione. Attività aerobiche come camminare, nuotare o andare in bicicletta (praticate anche solo 30 minuti al giorno) sono associate ad una riduzione del rischio di decadimento cognitivo fino al 30%. Inoltre, una sola sessione di esercizio può migliorare le funzioni cognitive e l’umore per oltre 24 ore;
  • stimolazione cognitiva e relazioni sociali, fondamentali per proteggere dal declino. Leggere, giocare, conversare, esplorare o imparare qualcosa di nuovo sono attività che rafforzano la riserva cognitiva e la plasticità neuronale;
  • gestione dello stress e protezione dai traumi, attraverso tecniche di rilassamento e attenzione alla sicurezza.