Si appresta a calare il sipario domani, mercoledì 23 luglio, sulla sesta edizione di NanoValbruna, il Forum internazionale sulla Rigenerazione che per una settimana ha portato nel cuore delle Alpi Giulie centinaia di giovani, scienziati, imprenditori, divulgatori, docenti e creativi provenienti da tutta Italia e dall’estero. Il tema su cui si è sviluppata questa edizione, “RiGenerare senza Confini”, ha richiamato l’urgenza di superare barriere geografiche e culturali per costruire un futuro equo e sostenibile mettendo al centro i luoghi più remoti, da cui far partire un nuovo modello di sviluppo, e le comunità che li abitano. Ideato da ReGeneration Hub Friuli, il Forum si fonda sul concetto di rigenerazione, intesa come una sfida che va oltre la sostenibilità: non si tratta solo di contenere i danni, ma di ripristinare gli equilibri naturali e sociali, restituendo valore ai territori.
Gran finale nella serata di domani dalle 19.00 con l’incontro pubblico condotto dalla giornalista Marinella Chirico “Partecipiamo al cambiamento per una rigenerazione senza confini”. Si parlerà delle escursioni naturalistiche realizzate in corso di festival, le Local Experience, e del valore del territorio con Tiziana Sandrinelli del FAI. Christian Savonitti racconterà, invece, l’esperienza di questa edizione con i laboratori per i più piccoli, NanoPiçule mentre la produttrice e autrice di documentari Erica Barbiani presenterà il vincitore di questa edizione del progetto Cortometraggi Frame The Change. A suggello la presentazione e la premiazione dei vincitori del Contest per giovani start up Baite Award.
Anche quest’anno NanoValbruna si è configurata come una sorta di puzzle di eventi per affrontare temi cruciali come il cambiamento climatico, la rigenerazione urbana, il cibo del futuro, il superamento dei conflitti.