Ha un gusto speciale, il momento esatto in cui si percepisce lo stacco, sotto le ruote della bici, tra una strada asfaltata e una strada sterrata. È una vibrazione che attraversa tutto il corpo, dalla punta delle dita a quella dei capelli, generata dal contatto diretto con un fondo irregolare, imprevedibile per quanto curato e disciplinato, iniezione di adrenalina ed emozione al riparo dal trambusto della città. Che sullo sfondo ci siano le vette alpine delle alpi Giulie, i castelli arroccati sulle dolci colline del Posavje, una grotta delle Caravanche o lo scintillio del mare Adriatico, i percorsi Mountain Bike della Slovenia sono tutti accomunati dall’altissima qualità e dalla cura meticolosa delle tracce, invase per la stagione estiva da sportivi e appassionati da tutto il mondo e di tutti i livelli.

Montagna slovena: tra Kranjska Gora e il sottosuolo

Chi è abituato a pedalare dove la strada va su, sa bene quale soddisfazione sia, quella di voltarsi e guardare dietro di sé il fondovalle che ci si è lasciati alle spalle, dall’alto. Un brivido percorre la schiena, soprattutto quando la strada è sterrata e la bici è una Mountain Bike, e a ciascun metro di salita ne corrispondono altrettanti in discesa, con il cuore in gola. E dato che si parla di MTB, non si può non partire dalle mountains, quelle vere: Kranjska Gora, in inverno tempio dello sci alpino made in Slovenia,spogliatasi delle coltri nevose per l’estate attende, sui suoi sentieri, i bikers più esigenti. Il parco ciclistico di Kranjska Gora è molto apprezzato dai ciclisti che cercano percorsi di alta qualità con diversi livelli di difficoltà, godendo di discese adrenaliniche e di splendidi panorami alpini. Il Bike park Kranjska Gora, circa 20 km di percorsi articolati su 300 m di dislivello, il famoso Trail Park Drčev rut, che ospita la terribile discesa Kinder Sorpresa, tecnica e ripida, collegata anche allaPista di mountain bike Trail 1994.

Spostandosi verso la Carinzia, è possibile percorrere in MTB un sentiero sotterraneo in un’antica miniera, risalente a tre secoli fa,tra il Monte Peca e il Monte Uršlja.

Tra vigneti, colline e antiche rotte mercantili: il fascino del Posavje e della Bela Krajina
Dove il paesaggio si addolcisce e le salite si fanno più morbide ma non meno emozionanti, le ruote della mountain bike trovano un terreno ideale per un’avventura immersiva tra natura e cultura. Nella regione del Posavje, le colline tappezzate di vigneti e borghi medievali raccontano storie di confine. Qui si snodano percorsi ciclabili come quello di Bohor, un anello che unisce tratti tecnici a scorci panoramici sulle vallate fluviali. Il Castello di Sevnica, residenza signorile arroccata su di un colle, osserva dall’alto gli itinerari che si perdono tra boschi e ruscelli. Scendendo verso sud-est, nella Bela Krajina, la vegetazione cambia: i campi si aprono, i fiumi Krupa e Kolpa diventano compagni fedeli di viaggio, e le foreste di betulle bianche si alternano a radure dove il silenzio domina incontrastato. Qui la mountain bike diventa mezzo per esplorare un’anima antica, autentica, dove le tradizioni si intrecciano alla modernità delle infrastrutture cicloturistiche, con sentieri curati e segnalati per ogni livello di preparazione.

Il Carso e il mare: dalle doline alle onde
A occidente, il paesaggio cambia ancora. Il Carso sloveno è un mondo di pietra e mistero, fatto di doline, grotte e strade bianche che sembrano scomparire tra gli altipiani rocciosi. Tra il Parco delle Grotte di San Canziano e il monte Vremščica il percorso è un viaggio dentro e fuori dalla terra, tra MTB e visite al sottosuolo: single track e tratti scorrevoli si alternano in un continuo saliscendi tra boschi di lecci e panorami lunari, mentre le gallerie carsiche del. Non è raro, pedalando qui, imbattersi in cavità nascoste, mulini abbandonati, e piccole aziende agricole dove fermarsi per una merenda a base di prosciutto crudo del Carso e vino Teran.

Più a sud, verso la costa, il Mediterraneo si fa sentire: profumo di salsedine, uliveti e muri a secco accompagnano i biker lungo laParenzana, la vecchia ferrovia che un tempo univa Trieste a Parenzo e che oggi è diventata una delle ciclabili più suggestive d’Europa. Qui la mountain bike si adatta, con gomme semi-slick e assetto più turistico, per godersi anche l’aspetto più rilassato del viaggio: un tuffo nel mare, una sosta a Pirano, un bicchiere di vino bianco locale al tramonto.

Ljubljana MTB Weekend: un festival della Mountain Bike in una capitale europea (5-7 settembre 2025)

E in quale città, se non nella Capitale più bike-friendly d’Europa, poteva tenersi un festival della Mountain Bike? A Lubiana, dal 5 al 7 settembre, ci sarà la IV° edizione del MTB Weekend, ormai diventato una vera tradizione cittadina. Nato per celebrare l’attitudine dei residenti a vedere il ciclismo non come una pratica sportiva, ma come un vero e proprio stile di vita, questo evento richiama nella Capitale appassionati da tutto il paese, ma non solo: le colline dei dintorni di Lubiana, infatti, offrono una quantità di sentieri e percorsi MTB da fare invidia al mondo, curati da un numero sempre crescente di volontari locali. Tra questi, ricordiamo il Golovec Park e il Ljubljana Bike Trail, divenuti modelli per i nuovi trail di tutta Europa.

L’evento sarà arricchito da visite guidate, sfide agonistiche, attività per tutte le età e i livelli di abilità. L’obiettivo del festival è quello di presentare Lubiana come un’eccellente destinazione per la MTB e per le vacanze in bicicletta in Slovenia a un pubblico internazionale.

La quarta edizione del festival sarà piena di energia positiva, passione per il ciclismo e ispirazione. Ogni partecipante troverà qualcosa per sé e probabilmente scoprirà qualcosa di nuovo.