A Pralongo di Forno di Zoldo la classica non competitiva, con 4 distanze. Ci sarà anche il “KAILAS FUGA training comp” per testare le nuove calzature del brand cinese specializzato in abbigliamento e accessori outdoor

Domenica 3 agosto torna uno degli appuntamenti di maggior tradizione del podismo bellunese e non solo. Si tratta della “Sganbada Zoldana”, manifestazione proposta dall’Atletica Zoldo, che in questo 2025 celebra l’edizione numero 52.

Come per le ultime edizioni scorse, la manifestazione si svolgerà con partenza e arrivo a Pralongo di Val di Zoldo e proporrà quattro percorsi: “La Storica”, che ripropone il tracciato delle origini e che si sviluppa per 20 chilometri; “La Classica” (8 chilometri); “La Corta” (4 chilometri); “La Baby” (800 metri, dedicata ai più piccoli, fino ai 6 anni). Per la gara sui 20 chilometri la partenza è fissata per le 9.30, per il tracciato di 9 chilometri alle 10, alle 10.05 per la 4 chilometri e alle 10.15 per la gara dei giovanissimi.

Per l’Atletica Zoldo, la “Sganbada Zoldana” costituisce il terzo impegno organizzativo del 2025 dopo la “Crono sora ‘l Sas” di inizio luglio e la “KAILAS FUGA Dolomiti Extreme Trail” di inizio giugno, gara quest’ultime che ha richiamato in Val di Zoldo oltre 3 mila concorrenti provenienti da 69 nazioni.

Proprio KAILAS FUGA, il brand cinese specializzato in calzature, abbigliamento e accessori per il trail running e da quest’anno e fino al 2027 title sponsor di Dolomiti Extreme Trail, sarà protagonista anche della “Sganbada”. Lo sarà con un “training camp”: i concorrenti potranno infatti provare i nuovi modelli KAILAS FUGA, testandoli sui sentieri della Val di Zoldo. All’expo della “Sganbada” ci sarà il team tecnico Kailas Fuga, disponibile a illustrare ogni dettaglio delle calzature che si distinguono per versatilità e confort e anche per accompagnare gli atleti durante la gara.
Per poter essere protagonisti del “KAILAS FUGA training comp” è necessario compilare l’apposito modulo al momento dell’iscrizione alla gara, modulo che si può scaricare andando sul sito www.atletica-zoldo.it.

LA STORIA DELLA SGANBADA

La Sganbada nasce nei primi anni Settanta, gli anni della crisi petrolifera. L’ austerity, con le domeniche senza auto, determina la nascita di numerose iniziative sportive, tra cui appunto le corse podistiche. Nel 1973, anche in Zoldo, grazie all’idea del sindaco Luigino De Fanti, insieme ai dirigenti della Pro Loco Ezio Della Lucia e Franco Castellini e al proprietario della Pensione Zoldana Roberto Lazzaris Fazio, si propone una corsa non competitiva che tocchi quasi tutte le frazioni del Comune di Forno di Zoldo: nasce così la Sganbada Zoldana, che si correrà in agosto, per coinvolgere zoldani e turisti. La distanza è piuttosto impegnativa: 18 chilometri ad anello con partenza e arrivo a Forno di Là, davanti alla Pensione Zoldana.

Nella prima edizione nel 1973, si presenta al via anche il cortinese Gianfranco Demenego, atleta azzurro di maratona all’Olimpiade di Monaco 1972, che naturalmente arriva primo al traguardo.

Negli anni successivi i protagonisti sono alcuni giovani zoldani che si metteranno in luce nella corsa in montagna anche a livello nazionale: Stefano De Fanti (vincitore nel 1974 a 15 anni), Antonio Costa, Gino De Fanti.

Negli anni Ottanta, il percorso si accorcia a 12 km: il protagonista è Fiorino Scussel con 4 vittorie in coppia o in lotta con Federico Ottogalli (3) anche lui zoldano di Villa da parte materna.

Gli anni Novanta vedono le vittorie a ripetizione di Ennio De Bona (8 vittorie) e Claudio Cassi (6 vittorie), mentre si aggiungono altre distanze per i più piccoli.

Nel 1998 l’Associazione sportiva Atletica Zoldo affianca e poi sostituisce la Pro Loco di Forno di Zoldo nell’organizzazione.

Dopo il 2000 cominciano a farsi valere i figli di Antonio Costa, prima Eris, poi Elia e infine Isacco che insieme collezionano 7 vittorie, spesso in competizione con Filippo Barizza che vince 4 volte. In campo femminile emergono le 7 vittorie di Patrizia Zanette e le 6 della zoldana Martina Brustolon. Nel 2011 la partenza si sposta a Pralongo e il percorso si riduce a 9 km con la prova di 3 km per i piccoli. Nel 2023 la riproposizione del tracciato lungo (20 chilometri).