Sabato 2 agosto alle ore 19 alla Sala Veruda di Palazzo Costanzi (in Piazza Piccola, 2) si svolgerà l’inaugurazione della mostra personale di Patrick Lee, artista di Taiwan, intitolata “E’ il Tempo di Bere ! “.

La mostra è promossa dall’Associazione UAP! – Unione Arti Performative – in collaborazione con l’assessorato alle Politiche della cultura e del turismo del Comune di Trieste.All’inaugurazione sarà presente l’artista ed è previsto l’intervento di Lisa Chen (organizzatrice dell’evento) e la presentazione critica di Franco Rosso. La mostra sarà aperta al pubblico dal 3 al 16 agosto 2025, ogni giorno dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20.

La mostra prevede l’esposizione di una serie di opere di medie e grandi dimensioni incentrate sul tema della Pace, il cui concetto richiamato nel titolo assegnato alla rassegna va inteso, per l’artista, come un’aspirazione universale, da promuovere attraverso relazioni d’amicizia tra gli Stati, risolvendo i conflitti attraverso la reciproca comprensione, il perseguimento di un equilibrio armonico tra l’umanità e la natura. Ma Patrick Lee visualizza anche l’importanza della pace interiore, di ogni individuo, spronando i fruitori del suo lavoro a riflettere sul proprio io e sulla realtà del mondo che li circonda.

In un’epoca che vede l’uomo spesso dar prova del peggio di sé, l’arte permette ancora all’uomo di dare il meglio di sé. E l’artista di Taiwan lo fa attraverso una serie di opere che testimoniano il suo lungo impegno sul fronte della promozione della pace, con un messaggio creativo che è un viaggio dell’anima, di sensibilizzazione, di ascolto, di dialogo, un invito a prendersi “il tempo di bere”, che nella sua cultura significa fermarsi, interrompere conflitti e discussioni, ricominciare in armonia e pace.

Patrick Lee è nato in Taiwan nel 1948 e si è laureato alla National Chengchi University di Taipei, dedicandosi poi alle attività creative spaziando dall’arte figurativa alla moda, al design e all’architettura, qualificandosi come un poeta della modernità, che va oltre i confini della rima e della metrica convenzionale.

Artisticamente fa riferimento all’espressionismo tedesco, declinando una sua originale espressione creativa che utilizza la tecnica serigrafica abbinata alla pittura, creando elementi anche drammatici nelle sue visualizzazioni.

Espone dal 2003 a livello internazionale, nel 2015 è stato l’unico artista asiatico invitato ad esporre a Milano Expo, esponendo poi anche alla Triennale di Venezia, ma partecipando pure con convinzione a numerose aste di beneficenza a Taipei e Shanghai con l’intento di contribuire al sostegno di importanti attività solidaristiche.

Per informazioni: cell. 3338345924