MERCOLEDI’ 30 LUGLIO ALLE 21 NEL PARCO CORONINI (SE PIOVE AL KULTURNI DOM)
Fülü arriva a Gorizia, per Musiche dal mondo, con la forza travolgente di un’onda sonora difficile da etichettare e impossibile da ignorare. Ensemble francese, capace di trasformare ogni palco in un rituale collettivo, porta in scena un’esperienza che non è solo musicale, ma profondamente fisica, emotiva, visionaria. Un’emozione che si rinnoverà domani, mercoledì 30 luglio alle 21, nel Parco Coronini Cronberg di (se piove al Kulturni Dom cittadino)-
Lucien Bonnefoi alla tromba e al bugle, Lilli Stefani al trombone, flauto e voce, Rémi Souyris al trombone, flauto e voce, Jean-Baptiste Gaschard al sax baritono, Charlie Roitel al sousaphone e alla voce, Thomas Neron ai campionatori e alle percussioni, Aurélien Rouchaleou alla batteria: sette musicisti e sette maschere-totem che abitano il palco e lo trasformano, in un continuo intreccio di suono, gesto e visione.

Concepito come uno spettacolo completo, “Fülü, abbandono al selvaggio” è frutto della collaborazione con la regista Marion Lévêque della compagnia Nuit Verticale. Il risultato è una performance lussureggiante, potente, capace di comunicare direttamente con il corpo del pubblico. Le melodie di ottoni si fondono con ritmi elettronici pulsanti, suggestioni techno e trance percussiva in un flusso continuo che invita a lasciarsi andare, a danzare, a perdersi.
Il progetto Fülü nasce da un’urgenza creativa che mescola influenze apparentemente lontane ma profondamente connesse: dal jazz contemporaneo di Sons of Kemet e Ezra Collective alle atmosfere notturne di Fred Again.. e Chase & Status, fino ai riti collettivi del carnevale. La loro musica racconta storie: sogni sussurrati in italiano o francese, inviti alla ribellione e alla festa, visioni di un mondo più sensibile e selvaggio.

Il gruppo ha pubblicato il suo primo album a gennaio 2024, accolto con entusiasmo da media come FIP, Le Monde, Radio Nova e RFI. Da allora ha collezionato quasi sessanta concerti, tra cui un tour a Rio de Janeiro, due date in Inghilterra e diciotto festival in Francia. Il loro approccio non è mai convenzionale: ogni performance è pensata come un’immersione totale, un viaggio che coinvolge ascolto, corpo e immaginazione.
La presenza di Fülü a Gorizia si inserisce nella programmazione del festival Musiche dal Mondo, giunto alla sua settima edizione. Una rassegna che ha fatto del confine tra Italia e Slovenia un territorio d’incontro e sperimentazione, dove le differenze culturali si trasformano in dialogo. Organizzato dal Circolo Controtempo di Cormòns insieme al partner sloveno Kud Morgan, con il sostegno del Goriški muzej, del Ministero della cultura italiano, della Regione Friuli Venezia Giulia, del Ministero della cultura sloveno, del Comune di Nova Gorica e del programma GO2025!, il festival propone un’idea di cultura transfrontaliera accessibile, contemporanea e profondamente umana.
