Nel 2024 la raccolta differenziata di carta e cartone in Friuli-Venezia Giulia ha sfiorato le 76 mila tonnellate, segnando un aumento del 5,3% rispetto al 2023. Una quantità che sarebbe sufficiente a riempire più di quattro volte il Castello Miramare a Trieste[1]. Il dato emerge dal 30° Rapporto Annuale sulla raccolta e riciclo di carta e cartone in Italia, pubblicato da Comieco, il Consorzio Nazionale per il Recupero e il Riciclo degli Imballaggi Cellulosici.
“Il Friuli-Venezia Giulia conferma il trend positivo registrato negli ultimi due anni segnando un significativo incremento di oltre 3.500 tonnellate rispetto al 2023. Tuttavia, ci sono margini di miglioramento. Il dato pro-capite regionale – pari a 63,4 kg per abitante – seppur vicino alla media nazionale (65,4 kg/ab), resta distante dalla media delle regioni del Nord (72,7 kg/ab)” – dichiara Carlo Montalbetti, Direttore Generale di Comieco – “Inoltre, il livello di intercettazione dei rifiuti cellulosici sul totale dei rifiuti urbani supera l’11%, ma è ancora lontano dal 14% registrato dalle regioni più virtuose. Restano spazi di crescita della raccolta, ma è fondamentale migliorare anche la qualità che, se non gestita, si traduce in costi aggiuntivi e minore efficienza del riciclo”.
Comieco ha gestito nel 2024 l’avvio a riciclo di oltre 39.000 tonnellate di materiali cellulosici in Friuli-Venezia Giulia, pari al 51,4% della raccolta differenziata complessiva. Ai comuni convenzionati (214) sono stati riconosciuti corrispettivi economici per un valore complessivo superiore ai 5 milioni di euro.
I DATI PER PROVINCIA
Analizzando la resa delle province, tutte mostrano un andamento positivo. Da segnalare gli ottimi risultati di Trieste (+5,8%) e, in particolare, di Gorizia (+12,4%):
– Gorizia: raccolte più di 11.000 tonnellate di carta e cartone, con un pro-capite di 80,7 kg.
– Pordenone: più di 18.000 tonnellate raccolte con un pro-capite di 59,3 kg.
– Trieste: oltre 11.000 tonnellate totali di carta e cartone e un pro-capite medio di 49,4 kg.
– Udine: differenziate quasi 35.000 tonnellate e raccolti in media 67,5 kg da ciascun cittadino.
Il quadro nazionale: verso il traguardo dei 4 milioni di tonnellate
Nel 2024, in Italia sono state differenziate oltre 3,8 milioni di tonnellate di carta e cartone. Un risultato straordinario se si pensa che nel 1995 la raccolta nazionale si fermava a poco più di 500.000 tonnellate.
In trent’anni, l’Italia ha aumentato la sua capacità di raccolta di quasi sette volte, arrivando nel 2024 a una media pro-capite di 65,5 kg per abitante e a un tasso di riciclo per gli imballaggi cellulosici pari al 92,5%, ben oltre gli obiettivi fissati dall’Unione Europea per il 2030. Una crescita imponente – segno di un cambiamento strutturale nelle abitudini e nelle politiche ambientali del Paese – che punta, nel medio termine, al traguardo dei 4 milioni di tonnellate annue: un obiettivo ambizioso ma raggiungibile.
[1] Stima Comieco su calcolo con intelligenza artificiale: equivalenze calcolate sulla base della densità media della carta/cartone pressato – circa 700 kg/m³ (dato standard per carta compressa da raccolta differenziata).