E’ stata appena firmata dal Sindaco l’ordinanza contingibile e urgente, in vigore dal prossimo 1° agosto fino al 30 settembre 2025, per i provvedimenti di chiusura degli esercizi commerciali e di divieto di detenzione di bevande in contenitori di vetro e alcoliche, al fine di evitare circostanze che minacciano la pubblica sicurezza.

Lo scopo è prevenire ed eventualmente intervenire su situazioni che determinano degrado e minano la sicurezza, a tutela della cittadinanza. Un provvedimento che vuole riequilibrare la vivibilità del territorio ma anche tutelare le attività economiche, per una convivenza civile a garanzia del lavoro dei pubblici esercizi e della tranquillità del residenti.

Il provvedimento riguarderà il perimetro compreso tra (vedi mappa):

• piazza Perugino,

• via Settefontane

• largo Sonnino

• via Raffineria

• piazza Garibaldi

• via Oriani

• via Pascoli

• via Manzoni

• via Gambini

• via Conti (fino a via Settefontane)

I pubblici esercizi, le attività commerciali, i distributori automatici e le attività artigianali che vendono prodotti alimentari dovranno essere chiusi dalle 24.00 alle 5.00.

Dalle 22.00 alle 5:00 inoltre sempre in quest’area, sarà vietato a chiunque detenere e consumare bevande di qualsiasi genere in bottiglie o contenitori di vetro ovvero in lattine di alluminio nonché alcolici (da intendersi quali bevande alcoliche con grado superiore a 7 gradi) in qualunque tipo di contenitore su area pubblica o privata ad uso pubblico.

Deroghe:

• dalle 22.00 alle 5:00, la consegna a domicilio limitatamente al trasporto;

fino alle 24:00 la somministrazione, da parte degli esercenti pubblici esercizi di bevande a favore di clienti che usufruiscono delle eventuali strutture debitamente autorizzate, fisse o mobili (quali sedie, tavolini, poggiagomiti, ecc.) ubicate all’esterno dei pubblici esercizi nelle aree di pertinenza degli stessi, nel rispetto degli orari e prescrizioni previsti dal Regolamento per la convivenza tra le funzioni residenziali e le attività di esercizio pubblico e svago nelle aree private, pubbliche e demaniali;

• dalle 22.00 alle 5:00, la somministrazione, da parte degli esercenti di strutture alberghiere e ricettive, per la ristorazione a favore dei propri ospiti all’interno di dette strutture.

Al riguardo il vicesindaco e assessore alle Attività produttive, Serena Tonel ha detto che “si tratta di un sacrificio circoscritto determinato dalla necessità di tutelare i pubblici esercizi in regola che potrebbero venire danneggiati da quelli che non lo sono. La volontà è quella di favorire una convivenza civile che garantisca il lavoro dei pubblici esercizi corretti e che tuteli contestualmente i residenti”.

“Questa ordinanza sindacale va incontro alle richieste e alla segnalazioni della cittadinanza. È uno strumento che il Comune di Trieste ha già utilizzato per la prima volta la scorsa estate con buoni risultati in termini di contrasto al degrado e con un favorevole riscontro da parte dei cittadini – ha dichiarato l’assessore alle Politiche della sicurezza cittadina, Caterina de Gavardo -. L’ordinanza si aggiunge ad altri importanti strumenti che l’amministrazione comunale ha messo in campo negli ultimi mesi come l’incremento della videosorveglianza, l’introduzione dell’unità cinofila e il progetto Rioni sicuri, il servizio di sicurezza sussidiaria nelle aree pedonali, i controlli interforze, coordinati dalla Questura e a cui partecipa anche la Polizia Locale”.