Dopo il successo dei primi concerti prosegue in Piazzetta Calderari a Pordenone il tour di concerti Armoniosi Loci, con la direzione artistica di Davide Fregona, realizzato all’interno dell’Arena Musicæ, il nuovo padiglione sonoro itinerante, progettato secondo criteri di bio-design, che offre un’esperienza immersiva, tra suoni, racconti e strumenti d’autore. In cartellone venerdì 1^ agosto alle 21.00 l’esibizione del duo chitarra e voce Scacco-Defend. Silvia Defend ed Efrem Scacco, diplomati rispettivamente in canto jazz e chitarra jazz presso i conservatori di Castelfranco Veneto e di Trieste, collaborano insieme da più di dieci anni nell’ambito di rassegne, festival ed eventi. Il loro repertorio comprende una rivisitazione personale di standard jazz, brani bossa nova e brani della tradizione manouche dove si dà ampio spazio all’interplay e all’improvvisazione.

Sabato, sempre alle 21.00 sul palco del padiglione sonoro sarà la volta del concerto bandura e voce con la giovane arpista ucraina Mariia Mykhailetska, attualmente iscritta Conservatorio Tartini di Trieste. Oltre allo studio dell’arpa classica, approfondisce le tradizioni musicali ucraine eseguendo canti popolari con uno strumento tradizionale simile a liuto e cetra, chiamato bandola o fandora, introdotto in Europa nel XV secolo. Questo strumento si suona con plettro e può avere fino a 50 corde nei modelli moderni.

Si prosegue venerdì 8 agosto, ore 21:00 con l’arpista Emma Castellano che proporrà un concerto su arpe e arpe celtiche. Formatasi al Conservatorio “G. Tartini” di Trieste è vincitrice di numerosi premi nazionali e internazionali. Sabato 9 sarà la volta dell’ensemble di ottoni Rapsodia Saxophone Quartet mentre venerdì 15 agosto atteso sul palco Armando Battiston che vanta oltre cinquant’anni di carriera in jazz, musica contemporanea e progetti interdisciplinari. Ha collaborato con artisti internazionali come Andrew Cyrille, William Parker e Hamid Drake, partecipando a festival in Italia e all’estero. Tra i suoi strumenti prediletti ci sono anche l’organo Hammond e il pianoforte. Venerdì 22 agosto il Il duduk armeno di Abel Arshakian e sabato 23 agosto Eros Viel con i suoi organetti di barberia per un gran finale tra nostalgia e allegria. Come spiega l’ideatore Davide Fregona: “L’innovativo padiglione ispirato nella forma a un pianoforte è progettato secondo principi di bio-design. Realizzato come camera acustica, mira a esprimere l’idea di “armonia” sia internamente sia nel rapporto con l’ambiente circostante, valorizzato tramite interventi digitali e multimediali. Il progetto ruota attorno al concetto di “legno armonico”, centrale nella missione del Distretto Culturale del Pianoforte Musicæ, che intende unire la tradizione musicale del territorio con l’artigianato del legno, promuovendo sostenibilità, innovazione e rispetto per la natura”. Ingresso libero. Per informazioni: [email protected]