Esposte le opere dei grandi maestri del Novecento, circa 80 in tutto, per valorizzare il patrimonio di arte e cultura cadorina: il focus sono i paesaggi e gli scorci cadorini, insieme ai volti e agli antichi mestieri. Visitabile fino al 24 agosto.

La Magnifica Comunità di Cadore ripercorre i 150 anni dalla ricostituzione attraverso i paesaggi e gli scorci caratteristici, i volti e gli antichi mestieri (un’ottantina di opere in tutto) immortalati nel corso del Novecento dai grandi maestri che hanno raccontato il territorio con la lente della propria arte. La mostra “Nature umane e mestieri”, curata dalla storica dell’arte Tullia Zanella, si sviluppa in tre sedi coinvolgendo Auronzo di Cadore, con Villa Poli,la frazione di Vinigo di Vodo di Cadore, con la sede della Pro Loco, e Santo Stefano di Cadore, con la sala consiliare. Inaugurata lo scorso weekend, sarà visitabile fino al 24 agosto, con ingresso libero.

L’esposizione mira a far conoscere e mettere in luce la raccolta d’arte contemporanea di proprietà della Magnifica Comunità di Cadore, come spiega il presidente Renzo Bortolot: “L’iniziativa, inserita nelle celebrazioni per 150 anni dalla ricostituzione della Magnifica Comunità di Cadore, ha il preciso intento di valorizzare parte del cospicuo patrimonio artistico di proprietà della Magnifica Comunità di Cadore, oggetto di indagini scientifiche negli ultimi anni, e di offrire la massima accessibilità ai locali e ai turisti a preziose testimonianze d’arte. Inoltre, la volontà è quella di attivare sinergie con più realtà del territorio costruendo assieme progetti d’alto profilo e allo stesso tempo consolidando reti di collaborazione territoriale”.

Ad Auronzo e a Vinigo sono esposte le opere pittoriche, mentre la sezione di Vinigo è dedicata alla grafica, con xilografie e litografie. Tra gli artisti rappresentati spiccano Fiorenzo Tomea, Romana D’Ambros e Aldo De Vidal, accostati a esempi più recenti di interpretazione artistica, come Flaminio Da Deppo, Maurizio De Lotto e Michael Fliri.

La collaborazione con il Comune di Auronzo, in particolare, si sostanzia nell’apertura del meraviglioso contesto della seicentescaVilla Poli Del Pol, che accoglie numerose opere di Guglielmo Talamini e Aldo De Vidal, oltre al felice accostamento tra i quadri di Maurizio Lotto e quelli di Flaminio Da Deppo (i due artisti in gioventù hanno esposto insieme, realizzando la prima mostra nel 1970).

La mostra “Nature umane e mestieri” arricchisce e completa la variegata offerta culturale estiva di Auronzo di Cadore, – commenta Daniela Larese Filon, vicesindaco del Comune di Auronzooffrendo un’altra diversa chiave di lettura del nostro territorio e delle sue peculiarità, quella dell’arte. Attraverso lo sguardo di artisti apprezzati, molti dei quali di fama nazionale, si può intraprendere un appassionante viaggio nel Novecento del Cadore, scoprendo usi, costumi, curiosità e angoli di grande valore paesaggistico”.

In mostra sono visibili alcune opere – circa un’ottantina distribuite in tre sedi – di grandi artisti del Novecento quali Fiorenzo Tomea, Romana D’Ambros e Aldo De Vidal accostate a esempi più recenti di interpretazione artistica quali Flaminio Da Deppo, Maurizio De Lotto e Michael Fliri”, chiarisce la curatrice Tullia Zanella.

Le esposizioni saranno visibili fino al 24 agosto, tutti i giorni con i seguenti orari:

Auronzo di Cadore – Villa Poli,ore 10:00 – 12:30 / 16:00 – 19:30

Vodo di Cadore – fraz. Vinigo – sede della Pro Loco,ore 16:00 – 22:00

Santo Stefano di Cadore – Sala consiliare,ore 10:00 – 12:00 / 16:00 – 19:00

Info: magnificacomunitadicadore.it, auronzo.info