Si chiude con un ko la prima amichevole estiva della Pallamano Trieste 1970: ad Aidussina la squadra di Andrea Carpanese cede per 25-22 dopo sessanta minuti molto intensi, con parziali e contro-break da una parte e dall’altra a caratterizzare l’intero match.

Garcia in porta, Pujol centrale, Esparon e Lindström terzini, Andreotta pivot e la coppia Pauloni-Urbaz in ala è il primo “starting-seven” biancorosso proposto da coach Carpanese in questo precampionato. Aidussina parte meglio in attacco, col 2-0 al 3’, su lato biancorosso è Pauloni ad aprire le marcature giuliane un minuto più tardi, con il pareggio che arriva poi al 5’ sulle reti siglate da Esparon prima e Pujol dopo (3-3). Garcia disinnesca un sette metri e trova il modo di esaltarsi in un paio di respinte, Trieste è abile poi a portarsi in vantaggio al 9’ con una buona difesa e con i giochi in contropiede orchestrati da un positivissimo Esparon (4-5). È quindi un botta e risposta sul parquet sloveno, con i padroni di casa a restare in vantaggio di misura e con gli ospiti a replicare costantemente, in particolare con le iniziative offensive vincenti di Pujol (7-7 al 15’). Il primo gol in biancorosso di Lindström, assieme alla realizzazione di Urbaz, consegna il vantaggio esterno sull’8-10, un gap che Trieste allarga al 22’ con Pernic e nuovamente con Urbaz (9-13 al 23’). Aidussina trova il modo di rintuzzare il gap in chiusura di frazione con il 3-0 di break che però mantiene i biancorossi avanti a metà gara sul 12-13.

Così come accaduto nel primo tempo, anche l’inizio di ripresa è positivo per gli sloveni: pronti, via ed è 3-0 di parziale a rimettere le cose a posto per l’Aidussina. Con l’uomo in meno causa i due minuti sanzionati a Lindström, Trieste riparte col gol di Pauloni (15-14 al 34’), ma è il team di casa ad essere maggiormente in palla in questa fase di match: arriva il +3 interno al 40’, con Postogna tra i pali giuliani a evitare che il passivo si allarghi ulteriormente. Parisato regala il -2, Pauloni realizza un sette metri per il momentaneo 18-17 (41’) con Aidussina addirittura in doppia inferiorità numerica. A un quarto d’ora dalla fine arriva una nuova parità a quota 19 targata Pujol e Trieste, nuovamente con la difesa, riesce nell’intento di mettere la testa avanti a 8’ dal termine con il gol di Bono. Coach Carpanese concede spazio e minuti a buona parte della sua panchina, l’ultimo acuto del match è quello sloveno per il break di 5-0 che manda l’Aidussina avanti sul 24-20 a 180’’ dalla sirena finale, un tesoretto che i padroni di casa amministrano sino al termine.

AIDUSSINA 25

PALLAMANO TRIESTE 1970 22

(primo tempo 12-13)

Pallamano Trieste 1970: Garcia, Bono 1, Ganz, Mazzarol 1, Antonutti, Pernic 1, Urbaz 2, Pujol 5, Parisato 3, Lo Duca, Postogna, Andreotta, Pauloni 3, Lindström 1, Vanoli, Sandrin, Esparon 5. All. Carpanese