Si conclude nella serata di martedì 12 agosto la mini rassegna di musica sotto le stelle “Music Nights” proposto dal Teatro Verdi di Pordenone a corredo di un’intensa programmazione estiva tra gli appuntamenti in quota e quelli negli spazi del Teatro. Dopo il successo delle prime due serate con il duo Taddei/Telari — saxofono e fisarmonica – e il pianista Elia Cecino, a salire sul palco allestito in Piazza della Motta saranno alle 21.00 gli ottoni dell’Orchestra giovanile Gustav Mahler Jugendorchester, a Pordenone in questi giorni per la residenza estiva, impegnati nella Gmjo Night, un viaggio musicale che va dal barocco veneziano al jazz del Novecento, passando per Mozart e le colonne sonore hollywoodiane.

L’ensemble ci porta dalle policoralità di Gabrieli al jazz di Hazell fino alle colonne sonore di Williams, un’antologia che esalta la forma e l’impasto sonoro. L’Harmoniemusik mozartiana diventa dialogo nobile, mentre Živković unisce gesto e suono in forma spettacolare. Nessuna narrazione univoca, ma isole musicali autonome: ogni brano è un’esperienza plastica, tra spazio, forza e materia.
E proprio con i grandi concerti di agosto e settembre della Gmjo si completa il ricco cartellone dell’Estate del Verdi. Già tutto esaurito il concerto della residenza estiva al Duomo di Valvasone del 14 agosto, sotto la guida del direttore assistente Christian Blex e biglietti ancora disponibili per il 2 e 3 settembre per i due straordinari concerti del Summer tour che la Gmjo eseguirà sotto la bacchetta ispirata di Manfred Honeck, con il violino soluta di Renaud Capuçon.
