Gli eventi in programma da mercoledì 13 a domenica 17 agosto
La settimana di Ferragosto di Trieste Estate 2025 si apre al ritmo della musica brasiliana mercoledì 13 agosto con il concerto “Caio Chagas e Michele Pasini”, al Giardino del Museo Sartorio, alle 21.00 (ingresso libero), nell’ambito del Trieste Brasil Festival, con uno spettacolo fresco e originale e allo stesso tempo rispettoso della tradizione brasiliana, attraverso un approccio moderno e innovativo. Il duo è composto dal chitarrista e cantante Caio Chagas e dal percussionista Michele Pasini, due artisti che trovano la loro ispirazione artistica nelle radici della cultura brasiliana.. Il sound è caratterizzato da melodie dolci, ricche di ritmi e armonie che creano un’atmosfera raffinata e allo stesso tempo vivace. Le canzoni parlano d’amore, della bellezza del Brasile, della natura e dei suoi colori, ma anche di temi sociali. Caio Chagas è un cantautore e chitarrista brasiliano nato a Fortaleza, Brasile, e vive in Italia da otto anni e negli ultimi tempi ha suonato tra Brasile, Italia e in alcune delle più belle località turistiche del mondo. Michele Pasini è un percussionista che ha viaggiato in vari Paesi del mondo per imparare tecniche e ritmi di molteplici strumenti a percussione.

A “I ’60 Ruggenti – Di nuovo insieme” è invece dedicata la serata in piazza Verdi, mercoledì 13 agosto alle 21.00 (ingresso libero), appuntamento con la musica anni ’60 e ’70 per un evento divertente e nostalgico.
Con il “New Era Quartet – Tra le corde e il Sevdah”, al Giardino del Museo d’Antichità Winckelmann, giovedì 14 agosto, alle 21.00 (ingresso libero) si apre un ponte tra tradizione e musica classica, portando in scena un programma di sevdalinke reinterpretate con eleganza e intensità. In questa formazione, il quartetto d’archi dialoga con la voce e il violino, creando un linguaggio dove il sevdah respira tra le corde. Un’esperienza sonora che unisce la profondità emotiva della musica tradizionale bosniaca con la raffinatezza della musica da camera. Il New Era Quartet è un ensemble di giovani musicisti di diversa provenienza, ma con un obiettivo in comune: fare musica insieme condividendo emozioni. Il Quartetto nasce nel 2021 presso il Conservatorio “Giuseppe Tartini” di Trieste. La formazione riesce fin da subito ad affermarsi in diversi concorsi nazionali e internazionali vincendo numerosi premi.

“Movies in Concert”, al Giardino del Museo Sartorio, giovedì 14 agosto, alle 21.00 (ingresso libero), è un viaggio attraverso il tempo, il suono e la magia del cinema, un’esperienza con musica e memoria condivisa, proposto nell’ambito di Piano Days. Pensato per essere presentato in una forma intima, con l’essenzialità del pianoforte di Alessio de Franzoni (pianista e compositore vincitore di numerosi premi internazionali) e della splendida voce di Marnit (cantante e autrice che ha collaborato con Gianni Morandi, Bruno Lauzi, Remo Anzovino e molti altri grandi artisti), il concerto è un viaggio accompagnato dalle musiche che hanno segnato generazioni di spettatori e che rappresentano alcuni dei film più iconici della storia del cinema.

Nell’ambito del Trieste Brasil Festival, la “Banda Berimbau & Teko Sodré”, propone giovedì 14 agosto in piazza Verdi, alle 21.00 (ingresso libero), una festa, un rito, un abbraccio musicale che attraversa confini e parla al cuore.
Teko nasce nelle strade pulsanti di Salvador de Bahia, dove il samba-reggae e i ritmi afro-brasiliani sono linfa vitale e identità collettiva. Cresciuto nel cuore del Carnevale bahiano, tra tamburi, spiritualità e gioia esplosiva, Teko incarna l’essenza viva della sua terra: un artista che canta, suona e racconta il Salvador attraverso ogni nota. Cantante e polistrumentista, ha sviluppato il proprio stile tra progetti locali e collaborazioni con band afro della capitale bahiana, portando sul palco un sound autentico, intenso e sempre connesso alle radici. La sua energia e il suo talento lo hanno condotto fino in Europa, dove ha unito la sua voce alla Banda do Pelo, condividendo la forza travolgente della musica bahiana in numerose città europee e africane. Un’unione esplosiva quella con la Banda Berimbau che porta il pubblico a immergersi nel ritmo profondo di Salvador.

La vigilia di Ferragosto si festeggia giovedì 14 agosto dalle 23.15, con il primo “Trieste Drone Show”, organizzato dal Comune di Trieste: circa 500 droni, sorvolando sul Bacino San Giusto, creano meravigliose e gigantesche figure luminose che si specchiano sul mare. Lo spettacolo viene realizzato al posto dei tradizionali fuochi artificiali ed è accompagnato da effetti musicali e sonori. Il pubblico può liberamente posizionarsi lungo le Rive e in tutta Piazza dell’Unità d’Italia per assistere a questo innovativo spettacolo. L’evento è promosso con il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia e da PromoTurismoFVG.


Si apre venerdì 15 agosto il Dadadù Festival Internazionale di teatro per bambini con lo spettacolo “Quel diavolo d’Arlecchino”, al Giardino del Museo Sartorio, alle 20.00 (ingresso libero). Arlecchino è tornato, più diabolico e irresistibile che mai, in questo spettacolo di burattini e maschere: il celebre servo della Commedia dell’Arte si destreggia tra inganni, travestimenti e colpi di scena. Con l’energia travolgente di Paolo Rech, Arlecchino affronta situazioni esilaranti, coinvolgendo il pubblico in un turbinio di risate e sorprese. Lo spettacolo, adatto a un pubblico di tutte le età (dai 3 anni), è un omaggio alla tradizione del teatro di figura italiano, con un tocco moderno e originale che rende ogni rappresentazione unica. Spettacolo della compagnia Bambabambin Puppet Theatre, regia e interpretazione di Paolo Rech, durata circa 50 minuti.
“L’Inferno”, film muto del 1911, arricchito da una rimusicazione per Sax & Live Electronics di Marco Castelli, viene proposto al Giardino del Museo d’Antichità Winckelmann, venerdì 15 agosto alle 21.00 (ingresso libero). Di Francesco Bertolini, Giuseppe de Liguoro e Adolfo Padovan, “L’Inferno” è il primo lungometraggio della storia cinematografica italiana. Marco Castelli si propone in solo con la formula del sax + live eletronics per la sonorizzazione dal vivo di questo capolavoro del film muto italiano, trasportando il pubblico in un mondo sonoro che rende ancora più emozionante la visione alle incredibili immagini della pellicola e che contemporaneamente ne conferisce una sorprendente modernità.

“Tracce di Tango divagazioni”, in piazza Verdi, venerdì 15 agosto, alle 21.00 (ingresso libero), nell’ambito di Tango da pensare, è un concerto – spettacolo con Massimiliano Pitocco, bandoneòn, Carla Agostinello, pianoforte, Roberto Della Vecchia, contrabbasso, e la partecipazione di Pepito Ros, sassofoni. Coreografie di tango argentino.
La rassegna di Trieste Estate prosegue sabato 16 agosto con “Ovo sam jal / Questo sono io!”, al Giardino del Museo Sartorio, alle 20.00 (ingresso libero), nell’ambito del Dadadù Festival Internazionale di teatro per bambini.
Tre piccoli personaggi – una volpe, un’anatra e una giraffa – giocano a fare finta. Ma sarà davvero un gioco? Mascherati da animali, potrebbero essere bambini che giocano o adulti che tornano all’infanzia. Con un linguaggio fatto di movimento, danza e gioco, “Ovo sam jal / Questo sono io!” racconta l’incontro tra tre individualità colorate e uniche. Attraverso l’interazione, le somiglianze e le differenze, si sviluppa una relazione: si imitano, si seguono, si scontrano e fanno pace, ma soprattutto scoprono la gioia di stare insieme. Una piccola enciclopedia danzante che celebra la diversità, la convivenza e l’espressione personale, “Ovo sam jal / Questo sono io!” attraversa diversi stili di danza – dal balletto al jazz fino alla danza contemporanea – parlando ai bambini con il linguaggio che più amano: quello del corpo in movimento. Produzione internazionale, regia e coreografia di Damian Cortes Alberti, drammaturgia di Maja Katić, Damian Cortes Alberti, musica originale Carlos Andres Fagin. Età consigliata 3 – 8 anni, durata circa 30 minuti.

“To Loo Lose”, in piazza Verdi, sabato 16 agosto, alle 21.00 (ingresso libero), propone nell’ambito di Triskell itinerante, i To Loo Loose, storica band triestina, con il suo Celtic Traditional Irish Rock. Il concerto, parte della rassegna Spazio ai Gruppi Locali, che promuove le band regionali, offre un’intensa carrellata di brani.
“WaterProof – La Teca” al Giardino del Museo d’Antichità Winckelmann, domenica 17 agosto, alle 20.45 (a pagamento), è uno spettacolo teatrale su un futuro inquietante e sempre più vicino, che contrappone, in chiave tragicomica, la visione di un mare simbolo di possibilità, pace e uguaglianza a una realtà che rischia di trasformarsi in “cenere e plastica”. La drammaturgia si sviluppa in un’unica location, una barca galleggiante su un mare pieno di plastica, un unico atto in cui la realtà di un futuro inquinato, diventa realtà. I due protagonisti sono dei pescatori semplici, la loro mansione consiste nel pescare le bottiglie, i barattoli, le buste di plastica. Lo spettacolo non è una denuncia, non vuole essere lo slogan per il panico generale, non ci sono né vincitori né vinti, non ci sono eroi o antieroi: è un’opera creativa volta alla consapevolezza, alla riflessione.

“Confini del tango. Musica e conversazioni”, al Giardino del Museo Sartorio, domenica 17 agosto, alle 21.00 (ingresso libero), nell’ambito di Tango da Pensare, propone una serata dedicata alle radici musicali del tango, dai lontani timbri e ritmi africani sino all’attuale sviluppo, dall’America Latina all’Europa dei compositori del Nuevo Tango. Con Natalio Mangalavite, pianista, percussionista, arrangiatore e compositore di Cordoba, dove è nato e ha studiato, musicista di matrice latina con tante influenze. L’Argentina, in primo luogo, poi il Brasile, l’Uruguay, l’Italia, l’impressionismo francese, il flamenco. Musica e racconti in dialogo tra Natalio Mangalavite e Carla Agostinello.

“Big Bang Band”, in piazza Verdi, domenica 17 agosto, alle 21.00 (ingresso libero), propone un repertorio rinnovato e la straordinaria voce di Federica Corridore. Il progetto musicale ha sempre l’obiettivo di far ascoltare i brani più iconici del rock e del rock/prog, dagli anni ’70 a oggi. Queste canzoni hanno accompagnato la storia di intere generazioni e continuano a farlo, vendendo milioni di dischi in tutto il mondo. Durante la serata, viene presentata anche una piccola anteprima del loro progetto per il 2026: un contest musicale che metterà a confronto i migliori artisti mondiali con talenti italiani, creando un momento storico unico.

In caso di maltempo o di allerta meteo dichiarata, gli eventi saranno annullati, spostati in altre sedi o posticipati: si consiglia di verificare le informazioni, sempre aggiornate, sui canali social e digitali del Comune di Trieste.
La rassegna Trieste Estate è organizzata dal Comune di Trieste – Assessorato alle Politiche della Cultura e del Turismo, con la collaborazione dell’Assessorato alle Politiche dell’Educazione e della Famiglia e dell’Assessorato alle Politiche del Territorio, il supporto di PromoTurismoFVG e la collaborazione del Trieste Convention & Visitors Bureau.