“Il Nucleo Falso Documentale e Autotrasporto (da ora in poi NFDA, ndr.) fonda le sue origini nel 2020 quando la Polizia Locale di Trieste acquisisce il Laboratorio per il Falso Documentale, primo e unico in regione – racconta l’Assessore comunale alla Sicurezza, Caterina de Gavardo – dotato di sofisticata strumentazione per supportare i controlli stradali della Polizia Locale, ma anche degli altri organi di polizia che lo richiedano”.
Da quell’anno straordinario l’attività è andata via via strutturandosi fino alla nascita del NFDA nel 2024 come unità codificata in seno al Corpo.
“La peculiarità del Nucleo, costituito da 2 Ispettori altamente qualificati – continua Caterina de Gavardo – è il controllo documentale e l’individuazione e analisi del falso documentale: parliamo di patente (160 modelli nella sola UE), carta di circolazione, permesso di soggiorno, documenti per la libera circolazione delle merci nell’Unione europea, per fare alcuni esempi”.
La specificità dei controlli del NFDA lo consegna automaticamente al ramo dell’autotrasporto, vale a dire i controlli autotrasporto nazionale e internazionale di merci e persone: che siano semplici furgoni per il trasporto delle merci o grossi autoarticolati; negli ultimi mesi, parte dell’attenzione si è anche focalizzata sul controllo del trasporto merci pericolose; o, ancora, sulle verifiche sui pullman turistici, in particolare quelli scolastici.
Infine, per la professionalità ed esclusività del NFDA, è intensissima l’attività di formazione teorico-pratica, che viene dispensata dal personale nel territorio per accrescere la professionalità dei controlli delle Polizie Locali in regione, dalle città capoluogo ai Comuni minori. Tessendo nuove e proficue collaborazioni.
A poco più di un anno dalla sua nascita, è importante fare il punto dell’attività mettendo in risalto numeri e qualche fatto più saliente, precisando che un’unità numerica cela il più delle volte un lavoro certosino d’indagine e di osservazione che richiede tempo, dedizione e competenza.
I numeri del primo anno (da marzo 2024 a luglio 2025):
- Controlli documenti sospetti 271
◦ di cui documenti falsi accertati 29
▪ patenti 17
▪ permessi internazionali di guida 9
▪ altro 3
- Traffico pesante, controlli stradali 436
◦ di cui trasporto merci >3,5t 196
◦ trasporto merci < 3,5t 201
◦ pullman turistici 39
- Autotrasporto, violazioni accertate 144
- Assistenza ad altri Uffici/Enti pubblici 43
- Assistenza ad altre forze di polizia 16
- Formazione: n° operatori preparati 74. Infine, alcuni accenni concreti delle verifiche che possono capitare da un controllo stradale, evidenziando l’importanza del lavoro del NFDA:
- l’accertamento di documenti falsi talvolta può essere solo la punta di un iceberg e celare situazioni penali pesanti a carico di chi li esibisce;
- può accadere che falsi siano i documenti che autorizzano il traffico internazionali di merci facendo emergere trasporti abusivi e concorrenza sleale con gli altri autotrasportatori (non a caso è prevista una sanzione pecuniaria da migliaia di euro ed il fermo del mezzo per 3 mesi);
- la collaborazione tra enti poi, consente di arginare il tentativo di aggirare la pubblica amministrazione per ottenere documenti “veri”: può capitare ad esempio che, agli uffici preposti alla riconversione di patente straniera in patente italiana, venga presentato un documento fasullo. La Motorizzazione Civile, consapevole del fenomeno, ha la possibilità di rivolgersi al NFDA prima di rilasciare una patente italiana perfettamente valida;
- efficaci e frequenti i controlli sui pullman delle gite scolastiche (compresi ricreatori o scuole materne), anche su richiesta degli stessi istituti: in alcuni casi si sono riscontrate delle violazioni (riferite al mezzo ma anche al conducente). Tuttavia il NFDA ha sempre saputo ripristinare le condizioni di sicurezza, senza recare disagi alle comitive.