Arzignano Valchiampo 2-1 Triestina
Marcatori: 19′ Vertainen, 35′ Nanni, 50′ Milillo
Arzignano Valchiampo (3-5-2): Manfrin; Rossoni, Milillo, Boffelli; Boccia, Lakti (82′ Castegnaro), Moretti M. (63′ Cariolato), Damiani, Bernardi; Mattioli (82′ Basso Ricci), Nanni (63′ Minesso).
A disposizione: Nespola, Lotto, Lanzi, Toniolo, Spaggiari, Valentini, Jamali.
Allenatore: Giuseppe Bianchini
Triestina (3-4-2-1): Matosevic; Moretti A., Kosijer, Anzolin; Jonsson (90′ Bagnoli), Braima (66′ Voca), Ionita, Tonetto; Vicario (55′ Gunduz), D’Urso (55′ Kiyine), Vertainen.
A disposizione: Borriello, Moises, Attys, Izzo, Palma, De Luca, Mutavcic.
Allenatore: Giuseppe Marino
Arbitro: Cerea (Bergamo)
Assistenti: Martone (Monza) e Nicosia (Saronno)
Quarto uomo: Lovison (Padova)
Ammoniti: Moretti A., Kiyine (Ts)
Recupero: 1′ e 5′
Primo tempo
Occasione Arzignano al 18′ con un colpo di testa di Bernardi respinto in area piccola da Moretti, ne scaturisce uno splendido contropiede iniziato da Anzolin, rifinito da D’Urso e concluso da Vertainen, che dribbla Manfrin appena dentro l’area e deposita in rete a porta sguarnita. Al 20′ ci provano i padroni di casa dal limite con Lakti, mancino deviato da un difensore e pronta risposta di Matosevic coi piedi. I giallocelesti trovano il pari al 35′ con Nanni, servito in area sulla sinistra e preciso nel superare Matosevic con un rasoterra diagonale. Al 43′ Ionita cerca il destro in area da posizione defilata trovando l’esterno della rete, mentre a pochissimi secondi dallo scadere del recupero, i giuliani vanno vicinissimi al nuovo vantaggio con un destro secco di Vertainen dal limite, palla a fil di traversa con Manfrin fuori causa.
Secondo tempo
Al 4′ tentativo di Bernardi col sinistro messo in corner da Matosevic, sull’angolo seguente i padroni di casa trovano il vantaggio con un imperioso stacco di testa di Milillo. Un minuto più tardi destro potente di Lakti appena dentro l’area e risposta di Matosevic che alza d’istinto in calcio d’angolo. Poco prima della mezz’ora lancio profondo di Anzolin a servire l’inserimento di Tonetto sulla sinistra, palla al centro dal fondo con Milillo che cicca la chiusura rischiando l’autorete. Al 33′ contropiede dell’Unione con destro di Kiyine dalla media distanza messo in angolo in tuffo da Manfrin. Lo stesso Kiyine si libera poco dopo sul fondo con uno spunto sulla destra, palla tesa al centro per Moretti che manca l’impatto al volo da posizione favorevolissima. La Triestina chiude in avanti ma non trova l’episodio per rimettere in parità la gara, nel primo turno di Coppa Italia si impongono 2-1 i padroni di casa.

Il postpartita di Arzignano Valchiampo – Triestina
Nel postpartita di Arzignano Valchiampo – Triestina, sono intervenuti in sala stampa Giuseppe Marino e Kristjan Matosevic.
Marino
“Ovviamente quando c’è una sconfitta fa sempre male, viene difficile pensare a quello che c’è stato prima ma qui va rimarcato, perché questi sono ragazzi che sono scesi in campo in Coppa Italia dopo sette giorni, li ho ringraziati perché hanno dato il massimo onorando il campo e la maglia tutti, dal primo all’ultimo. C’era realmente la voglia e la convinzione di poter passare il turno e questo è un aspetto importantissimo a livello mentale, non si è venuti qui a fare la passeggiata e di questo sono fiero ed orgoglioso. Purtroppo la partita è stata decisa da una palla inattiva, ai ragazzi posso fare solo i complimenti e dobbiamo continuare a lavorare come stiamo facendo.
Il calcio va vissuto come momento di condivisione quindi il clima in campo non è strano, la squadra si allena bene e c’è un clima sereno. La verità è che abbiamo iniziato in ritardo ma tutto è recuperabile, l’importante è che lo spirito sia questo perché la squadra è viva e nonostante questa situazione di passaggio sta onorando tutto, i tifosi, la maglia e il club, quindi a loro va fatto solo un applauso. Oggi sono state fatte tante buone cose, ho chiesto coraggio perché in questa squadra c’è qualità, a volte mancava lucidità ma è normale perché la condizione fisica al momento è quella che è, però c’è stata grande voglia e in alcuni frangenti di gara mi sono divertito nel vederli giocare. Dobbiamo pensare solo a quello che stiamo facendo sul campo e andare avanti col nostro lavoro.
I giovani impiegati oggi sono il futuro, portano una positività che dobbiamo avere tutti. A prescindere dai punti di penalità che saranno, questa squadra lavorerà continuamente per fare il proprio massimo e quando è così i ragazzi vanno solo supportati. In un gruppo di giovani merita però sottolineatura l’atteggiamento di un ragazzo di grande esperienza come Ionita, encomiabile non solo oggi ma durante tutta la settimana. Ha qualità umane importantissime e nello spogliatoio per qualsiasi allenatore è una fortuna avere un elemento del genere”.
Matosevic
“Sicuramente siamo in ritardo col lavoro e quindi di condizione, però oggi abbiamo secondo me messo sul campo qualcosa di importante, dimostrando che chi c’è ci tiene. Abbiamo messo in pratica alcuni concetti che ci sta chiedendo il mister e nonostante la sconfitta a mio parere abbiamo disputato una buona gara. Quello che succede fuori dal campo non è una cosa alla quale dobbiamo pensare, dobbiamo pensare solo al campo e al nostro lavoro. Onestamente al di là dell’essere partiti in ritardo non ci stanno facendo mancare niente, da quando abbiamo iniziato ci stiamo allenando bene, stiamo spingendo e credo si sia visto oggi in campo, chiaramente ci manca un po’ di condizione e di gamba ma su questo aspetto possiamo solo migliorare.
L’atteggiamento oggi è stato quello giusto, la squadra ha dato tutto compreso chi magari ha giocato in una posizione a lui non del tutto congeniale, penso ad esempio ad Anzolin che però ha esperienza e se l’è cavata alla grande. Ritrovare il supporto al Rocco? Solo al pensiero mi viene la pelle d’oca e per me sarebbe un sogno, non mi nascondo perché chi mi conosce sa quanto ci tengo e cosa rappresenti per me la Triestina. Non voglio entrare in dinamiche che non mi competono e comprendo il pensiero dei nostri tifosi, dico solo che la squadra dà e darà tutto sul campo e ha bisogno di sostegno, prima succederà questa cosa e si risolverà tutto, meglio sarà”.