“Non ci sono domande di finanziamento respinte o sanzioni, non è vero che esiste l’obbligo di collegare da subito il sistema di videosorveglianza con gli Organi di pubblica sicurezza pena la decadenza del contributo ed esistono voci infondate e prive di realtà che vengono fatte circolare tra gli imprenditori”: Antonio Paoletti, presidente della Camera di commercio Venezia Giulia intende fare il punto e rispondere alle richieste preoccupate pervenute da molti imprenditori, messi in allarme da voci false e tendenziose che qualcuno ha fatto girare in città.
“Esiste una opportunità importante e a costo zero per le imprese dei territori di Trieste e Gorizia – prosegue Paoletti – per contribuire da cittadini a rendere più sicuro il nostro territorio e va utilizzata senza esitazioni, anche alla luce di quanto quotidianamente apprendiamo dai mezzi di informazione o vediamo sui social media”.
All’emergere di alcuni dubbi sui contenuti del bando per l’installazione di impianti di videosorveglianza Regione Friuli Venezia Giulia, Camera di commercio Venezia Giulia e Organi di pubblica sicurezza hanno avviato un confronto per andare incontro alle richieste avanzate dalle Associazioni di categoria del territorio.
“In particolare sul fatto che le telecamere esterne tecnicamente possano essere remotizzabili presso le sedi degli Organi di Pubblica Sicurezza – sottolinea Paoletti – è stato chiarito che le telecamere e il videoregistratore installati devono solo avere i requisiti tecnici necessari a permettere la futura remotizzazione verso le Sale/Centrali operative delle Forze di Polizia. Pertanto, non è richiesto che le telecamere siano già remotizzate al momento della domanda, ma che le caratteristiche tecniche ne consentano la futura implementazione secondo gli standard di sicurezza richiesti. Ad oggi sono arrivate 38 domande sul bando videosorveglianza e confidiamo che questo ulteriore chiarimento possa stimolare la presentazione di altre richieste di contributo che, preciso, i nostri uffici evadono in meno di 30 giorni con il versamento di quanto spettante”.
