In programma una giornata di spettacoli, performance e mostre per scoprire confini, identità e culture

GRADISCA D’ISONZO – Il Festival In\Visible Cities – organizzato dall’associazione Quarantasettezeroquattro e co-finanziato dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, dal Comune di Gradisca d’Isonzo e dalla Fondazione Carigo – vivrà mercoledì 4 settembre una giornata densa e suggestiva, con un programma che promette emozioni intime, viaggi nelle memorie storiche e aperture sul mondo.

FRENCH LINE – Alle 19 si entrerà nel cuore di una delle proposte più originali dell’intero cartellone: “French line”, una produzione di Quarantasettezeroquattro con il contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, nata in collaborazione con la compagnia svizzera Trickster-P. La performance si svolgerà in un appartamento privato e accoglierà soltanto un piccolo gruppo di spettatori alla volta, dando vita a un’esperienza intima e immersiva che si discosta radicalmente dai linguaggi teatrali convenzionali. Siamo nel febbraio del 1947: a Parigi si firma il trattato che segnerà la linea di confine tra Italia e Jugoslavia. Quella stessa linea, pochi mesi dopo, inciderà fisicamente la terra goriziana, separando cortili, strade, destini. “French line” parte da quella frattura storica per indagare il significato profondo del concetto di confine: non solo tracciato geografico o politico, ma spazio simbolico, emotivo, esistenziale. Lo spettatore si troverà così immerso in un percorso costruito con materiali d’archivio e testimonianze reali, per riflettere su come la memoria – personale e collettiva – continui a plasmare l’identità individuale e comunitaria. Un format teatrale innovativo, delicato ma potente, che restituirà al pubblico un pezzo di storia ancora viva.

LO SCIAMANO DI GHIACCIO – La serata proseguirà con un altro momento di grande impatto. Alle 21, al teatro nuovo di Gradisca, andrà in scena “Lo sciamano di ghiaccio”, spettacolo multimediale firmato da Fabio Cherstich, Giuseppe Barbieri, Olmo Pizzio e Paolo Casotti, con le musiche originali di Massimo Pupillo e la voce straordinaria della cantante inuit Karina Moeller. Lo spettacolo condurrà il pubblico in un viaggio poetico e struggente nella Groenlandia contemporanea, tra le tensioni di un popolo antico – quello inuit – travolto da cambiamenti epocali: lo scioglimento dei ghiacci, la crisi delle tradizioni, l’invadenza della modernità. Immagini girate nei villaggi di Kulusuk e Tasillaq, suoni che evocano il vento gelido dell’Artico e la memoria profonda delle terre del Nord, e il canto vivo, ancestrale, di Karina Moeller, daranno vita a un affresco potente e senza parole, che parla dritto al cuore.

TRASPOSIZIONI – Dalle 17.30 alle 20.30, alla “CasaFestival”, la ex enoteca “La Serenissima”, il pubblico potrà esplorare “Trasposizioni” (Zero gradi di separazione), mostra frutto di un percorso di ricerca e di dialogo con persone cieche e ipovedenti

I VERSI DELLE MANI – Mentre alle 18, alla sala Bergamas, andrà in scena “I versi delle mani”, una performance di danza che interroga il corpo, i suoi gesti e i suoi silenzi, costruendo una narrazione fatta di movimento, ritmo e ascolto profondo. “I Versi delle mani”, nasce dall’incontro della coreografa Marta Bellu, con la musicista Agnese Banti e la danzatrice con sindrome di down Laura Lucioli. La performance è parte del progetto “Zero gradi di separazione” che intende promuovere iniziative sempre più accessibili a un pubblico con disabilità.

CASAFESTIVAL – Durante le giornate di In\Visible Cities a Gradisca d’Isonzo, apre CasaFestival, nella storica sede dell’ex enoteca “La Serenissima”: uno spazio ibrido che diventa il cuore del festival. Uno spazio aperto al pubblico, agli artisti, allo staff, dove fare una sosta tra una performance e l’altra, certi di incontrare persone con cui condividere pensieri, un bicchiere di vino o una birra artigianale dei migliori produttori locali. Uno spazio gestito in collaborazione con Arci Skianto e Marilena Delfabro, che proporrà anche dj set ed eventi musicali in seconda serata.

INFO\PRENOTAZIONI\BIGLIETTI – Tutti gli eventi sono a ingresso gratuito fino a esaurimento dei posti. È raccomandata la prenotazione tramite Whatsapp o SMS al numero +39 328 8535125 indicando Nome, Cognome, Spettacolo, Numero di biglietti. Eventuali spostamenti d’orario o di location saranno comunicati sui canali social e via messaggio agli iscritti.

FESTIVAL URBANO MULTIMEDIALE – In\Visible Cities è organizzato dall’associazione Quarantasettazeroquattro e co-finanziato dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, dal Comune di Gradisca d’Isonzo e dalla Fondazione Carigo. ARS è organizzato dal Comune di Gradisca d’Isonzo e curato da Kaleidoscienza e Quarantasettezeroquattro. La rassegna “Realtà aumentate – Obogatene resničnosti” è curata da Quarantasettezeroquattro e Goriški Muzej ed è finanziata dall’Unione europea nell’ambito del Fondo per piccoli progetti (Small Project Fund) GO! 2025 del Programma Interreg VI-A Italia-Slovenia 2021-2027, gestito dal GECT GO. Projekt financira Evropska unija iz Sklada za male projekte GO! 2025 Programa Interreg VI-A Italija-Slovenija 2021-2027, ki ga upravija EZTS GO.

Info: https://invisiblecities.eu | Facebook | Instagram | [email protected]