Previsto anche un talk sul tema del legame tra sport e salute

L’Associazione  Endometriosi FVG Odv e Salve Comunicazione hanno organizzato per sabato 6 settembre, a Lignano Sabbiadoro, l’inedito evento “UN-ENDO”, che si strutturerà in due momenti: per le ore 12 è in programma – nella palestra comunale, in via Europa 142 – una partita fra la Nazionale Italiana di Pallacanestro Femminile Sorde, per la prima volta in Friuli Venezia Giulia, e la squadra di basket femminile BFC di Conegliano, che milita in serie B; il match si inserirà nell’ambito del torneo di basket  Memorial Bortoluzzi Trofeo ButanGas, organizzato in collaborazione con United Eagles Basketball Cividale. Alle 18, poi, al Monaco Suites Hotel (in viale Gorizia 24) si terrà un momento di confronto e di approfondimento sui temi dello sport e della salute, con interviste e testimonianze di sportivi d’eccezione: il talk, a ingresso libero (su prenotazione a [email protected]), sarà condotto dalla giornalista Marina Presello e da Sonia Manente, presidente dei due sodalizi organizzatori nonché ideatrice e curatrice del progetto. Introdotto dagli interventi istituzionali (atteso anche il presidente del consiglio regionale Mauro Bordin), l’evento sarà arricchito da intermezzi musicali, che renderanno la serata ancora più coinvolgente.

«Abbiamo voluto coinvolgere la Federazione Sport Sordi Italia – FSSI, che ringraziamo per la disponibilità e l’entusiasmo dimostrati nell’accogliere la nostra proposta – commenta Manente -, per evidenziare la forza e il valore del connubio tra sport, mondo della disabilità e sfera del femminile, interrelazione che da sempre sta particolarmente a cuore alla nostra Associazione. L’essere donna ci lega in una missione di solidarietà e di impegno alla sensibilizzazione, per far uscire dall’ombra fenomeni e realtà “sommerse” che invece meritano tutta l’attenzione possibile. Ci prefiggiamo anche lo scopo di trasmettere il messaggio che a prescindere dalle difficoltà fisiche o dalle patologie la donna può e deve mantenere la propria femminilità, curando il proprio aspetto, elemento che a sua volta – per quanto possa apparire un aspetto marginale – può rappresentare uno strumento di “normalità” e dunque di integrazione. In tal senso molto gradita e preziosa è la collaborazione con l’associazione Red Lips, il cui motto (“Il coraggio di essere donna”) collima perfettamente con la nostra vision e le nostre finalità: promuovere la consapevolezza di genere, incentivare il coraggio e il senso di responsabilità sono le nostre comuni linee guida. Per l’autunno abbiamo in programma la distribuzione di  questionari  incentrati sul rapporto tra performance sportiva e ciclo mestruale: si chiederà ad atlete di tutte le discipline, ad allenatori e allenatrici di compilarlo per raccogliere un quadro d’insieme».

L’evento gode di numerosi patrocini illustri ed è finalizzato a lanciare un importante messaggio sociale, diffondendo appunto la consapevolezza di come lo sport possa diventare un motore di cambiamento sotto vari profili, favorendo solidarietà e inclusione, nel segno della forza dell’unione al femminile.

«E’ davvero importante esserci. Esortiamo tutti – giovani, famiglie con bambini, adulti – a partecipare a questo appassionante momento di sport, venendo a fare il tifo: sarà un modo per solidarizzare con una realtà significativa e preziosa e per lanciare un effettivo, concreto segnale di inclusione nei confronti di persone che con grinta e determinazione si dedicano allo sport, a livelli altissimi (ricordo che la Nazionale Italiana di Pallacanestro Femminile Sorde è arrivata alle Olimpiadi, ottenendo straordinari risultati). La sinergia instauratasi con l’Associazione Endometriosi è molto importante: crea un ponte tra due “mondi” costretti, entrambi, a fare i conti con le difficoltà provocate da una scarsa conoscenza. La nostra mission è proprio colmare questa lacuna, con iniziative come quella promossa a Lignano Sabbiadoro e con tanti altri progetti, tra cui appunto i questionari con cui puntiamo a raccogliere dati che possano essere utili a tracciare le coordinate di un percorso che porti ad una sempre maggiore inclusione e consapevolezza».