Una giornata ricchissima di eventi: arte, performance e musica abiteranno la città nella penultima giornata di festival
GRADISCA D’ISONZO – Avviandosi verso la sua conclusione, l’11^ edizione di In\Visible Cities – organizzato dall’associazione Quarantasettazeroquattro e co-finanziato dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, dal Comune di Gradisca d’Isonzo e dalla Fondazione Carigo – sabato 6 settembre, a Gradisca d’Isonzo, dà appuntamento con una giornata ricca di eventi che abiteranno le strade, le mura storiche e gli spazi più inaspettati della città.
BOTANICA QUEER – Alle 17, con partenza da piazza Unità, il pubblico sarà invitato a partecipare a “Botanica Queer”, la performance itinerante delle Nina’s Drag Queen. Cosa hanno in comune una biologa e una drag queen? A quanto pare, molto più di quanto si pensi. In questo rituale pop e pagano, si partirà da un fiore per scardinare il modo di guardare alla natura e alla diversità. Tra inni eco-femministi, coreografie collettive e riflessioni su genere, identità e biologia, “Botanica Queer” guiderà il pubblico verso una nuova sensibilità, dove il queer diventa lente attraverso cui osservare il mondo vegetale – e noi stessi.
AEREA – Alle 19.30, davanti al Municipio, si alzerà il vento di AeReA, la danza urbana firmata dal duo Panzetti/Ticconi. Uno spettacolo visionario che riflette sul significato simbolico delle bandiere come strumenti di appartenenza e separazione. In scena, figure fantasmatiche emergono dal buio come in un rituale antico, in cui corpi e tessuti si fondono per evocare un passato fatto di conflitti e identità mutevoli. AeReA non sarà solo danza: sarà una visione, un’allucinazione urbana, una riflessione sull’invisibile che ci lega.
SPIRITI GUIDA – La giornata si chiuderà, alle 21, nella suggestiva cornice della corte del Castello, con “Spiriti Guida”, lo spettacolo che segna l’incontro tra Cristina Donà e Saverio Lanza. Il concerto si annuncia come un viaggio musicale intimo e potente, in prima regionale. Insieme a Lanza, polistrumentista e co-autore, Donà darà vita a uno spettacolo che intreccerà le sue canzoni con le opere degli artisti che l’hanno ispirata: da Battisti ai Bee Gees, da Monteverdi a Sinead O’Connor, dai Beatles a Battiato. In un flusso continuo, tra voce, chitarre, elettronica e danza, emergeranno frammenti di memoria collettiva e bellezza, in un omaggio poetico e vibrante con “spiriti guida” che hanno segnato il suo percorso.
UN RICCCHISSIMO PROGRAMMA – La giornata si aprirà alle 10 in piazza Unità con un momento simbolico e di riflessione: “Il viaggio di Marco Cavallo nei CPR”, per mantenere alta l’attenzione sui diritti umani e sulle condizioni nei centri di permanenza per il rimpatrio.
Dalle 15 alle 20.30, l’Ex Enoteca La Serenissima ospiterà due proposte artistiche dedicate a un pubblico curioso e attento: “Je Suisse (or not)” di Camilla Parini, una performance per un solo spettatore alla volta, un’esperienza intima e personale che metterà in discussione l’identità, la lingua e l’appartenenza; “Trasposizioni” (“Zero Gradi di Separazione”) a cura di Altrememorie, un’installazione che invita a riscoprire luoghi e memorie con occhi diversi, in un continuo attraversamento tra spazio pubblico e privato.
Sempre alle 17, all’interno di un appartamento privato, andrà in scena “French Line” dei Trickster-P, un’esperienza intima e partecipata, una performance all’interno della quale di mescolano testimonianze storiche e materiali d’archivio – lettere, oggetti, documenti, racconti orali – che diventano strumenti per interrogarsi su come la memoria personale e collettiva influenzi la percezione del presente e la costruzione dell’identità. French Line racconta la storia della linea bianca tracciata nel 1947 esplorando i confini non solo come linee geografiche o politiche, ma come luoghi simbolici e interiori, capaci di condizionare lo sguardo sul mondo, sugli altri, su sé stessi.
CASAFESTIVAL – Durante le giornate di In\Visible Cities a Gradisca d’Isonzo, apre CasaFestival, nella storica sede dell’ex enoteca “La Serenissima”: uno spazio ibrido che diventa il cuore del festival. Uno spazio aperto al pubblico, agli artisti, allo staff, dove fare una sosta tra una performance e l’altra, certi di incontrare persone con cui condividere pensieri, un bicchiere di vino o una birra artigianale dei migliori produttori locali. Uno spazio gestito in collaborazione con Arci Skianto e Marilena Delfabro, che proporrà anche dj set ed eventi musicali in seconda serata.
INFO\PRENOTAZIONI\BIGLIETTI – Tutti gli eventi sono a ingresso gratuito fino a esaurimento dei posti. È raccomandata la prenotazione tramite Whatsapp o SMS al numero +39 328 8535125 indicando Nome, Cognome, Spettacolo, Numero di biglietti. Eventuali spostamenti d’orario
o di location saranno comunicati sui canali social e via messaggio agli iscritti.
FESTIVAL URBANO MULTIMEDIALE – In\Visible Cities è organizzato dall’associazione Quarantasettazeroquattro e co-finanziato dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, dal Comune di Gradisca d’Isonzo e dalla Fondazione Carigo. ARS è organizzato dal Comune di Gradisca d’Isonzo e curato da Kaleidoscienza e Quarantasettezeroquattro. La rassegna “Realtà aumentate – Obogatene resničnosti” è curata da Quarantasettezeroquattro e Goriški Muzej ed è finanziata dall’Unione europea nell’ambito del Fondo per piccoli progetti (Small Project Fund) GO! 2025 del Programma Interreg VI-A Italia-Slovenia 2021-2027, gestito dal GECT GO. Projekt financira Evropska unija iz Sklada za male projekte GO! 2025 Programa Interreg VI-A Italija-Slovenija 2021-2027, ki ga upravija EZTS GO.
Info: https://invisiblecities.eu | Facebook | Instagram | [email protected]