La premiazione si è svolta ieri, sabato 6 settembre, nella sala consiliare del Municipio: sul podio Paolo Moro di Borgo Valbelluna, Belluno,(primo classificato), Mariella Martinelli di Riva del Garda, Trento,(seconda) e Italo De Gol di Santa Giustina, Belluno,(terzo), selezionati dalla giuria tecnica tra i 10 artistiche dal 2 al 6 settembre in piazza Santa Giustina e nel porticato del Municipio si sono sfidati interpretando il tema “Legno e Ghiaccio: l’arte incontra le Olimpiadi”.

È stata una sfida “all’ultimo colpo di scalpello” quella che ha visto in gara ad Auronzo di Cadore 10 artisti provenienti da tutta Italia, al lavoro per “dare forma” al tema “Legno e Ghiaccio: l’arte incontra le Olimpiadi”. La 33^ edizione dell’Ex tempore di scultura su legno, promossa dal Comune di Auronzo di Cadore in collaborazione con il Consorzio turistico Tre Cime Dolomiti, si è conclusa ieri sabato 6 settembre con la premiazione ufficiale nella sala consiliare del Municipio dei primi tre classificati,Paolo Moro(primo classificato), Mariella Martinelli (seconda) e Italo De Gol(terzo) selezionati dalla giuria tecnica del concorso.

L’Ex tempore di scultura, giunta quest’anno alla 33^ edizione, – commenta Anna Zandegiacomo De Zorzi, consigliere con delega alla cultura del Comune di Auronzosi conferma un appuntamento artistico di grande qualità, che ha il pregio di portare gli scultori nelle vie del paese, tra la gente. Il pubblico può così ammirare come dall’incontro tra la creatività dell’artistae una materia viva e duttile come il legno possano nascere opere lignee spettacolari”.

Sul più alto gradino del podio è salito Paolo Moro, proveniente da Borgo Valbelluna, Belluno,che ha realizzato la scultura dal titolo“Dea olimpica”:una rappresentazione che celebra l’incontro tra il mito e lo sport, tra la maestosità della natura e lo spirito delle Olimpiadi invernali, coniugando un modo evocativo le montagne del Cadoree le guglie del Duomo di Milano.L’opera ha colpito la giuria per la manifattura di alto livello, per l’elegante l’abilità tecnica e per l’aderenza al tema proposto.  Paolo Moro, classe 1964, ha iniziato a scolpire il legno nel 1993, da autodidatta; artista pluripremiato di grande sensibilità, ad oggi è considerato fra gli scultori italiani contemporanei più interessanti.

Argento per Mariella Martinelli, artista poliedricadi Riva del Garda, Trento,caratterizzata da una continua voglia di esplorare e dalla ricerca instancabile di nuovi linguaggi e forme espressive.Martinelli ha presentato l’opera “Fiaccola olimpica”, che unisce in una potente geometria la forza della fiamma olimpica, l’eleganza dei cristalli di ghiaccio e l’inconfondibile profilo delle Tre Cime di Lavaredo. Una struttura elegante e dinamica, apprezzata dai giurati per il pregio della lavorazione e il rispetto del tema proposto.

Infine, Italo De Gol, scultore di grande esperienza originariodi Santa Giustina, Belluno,ha conquistato il terzo posto con “Salto olimpico”,l’opera, che coniuga in modo ammirevole simboli diversi, raccoglie con sensibilità in un’unica composizione i Giochi Olimpici e la bellezza delle Dolomiti. Anche in questo caso la cura della manifattura e l’adesione al tema della competizione sono state la chiave del successo.

Il Comune si è impegnato ad acquistare le prime tre opere classificate, riconoscendo alla primala somma di 1.500,00euro, alla seconda 1.000,00euroe alla terza 500,00euro

Sia le sculture vincitrici sia le altre, realizzate tra martedì 2 e sabato 6 settembre, resteranno in concessione temporanea al Comune di Auronzo di Cadore per l’organizzazione di una mostra nella stagione invernale.

A ciascun partecipanteè stato consegnato un ricordo e un attestato di partecipazione.

Info:Auronzo.info