Martedì 9 settembre, il “Festival di Trieste – Il Faro della Musica”, ideato e organizzato dalla Società dei Concerti Trieste, sbarca al prestigioso Teatro Verdi. Un evento imperdibile per gli amanti della musica classica e, in particolare, del repertorio barocco. Alle 20:30, il palco del Verdi di Trieste accoglierà il talento di Francesco Corti, clavicembalista di fama internazionale e attuale direttore musicale del Teatro di Corte di Drottningholm, la residenza estiva dei reali di Svezia.

Corti sarà affiancato dall’ensemble Il Pomo d’Oro, una formazione acclamata a livello mondiale per l’eccellenza delle sue performance “storicamente informate”, ovvero eseguite con una prassi filologica che rispetta le intenzioni e le sonorità dell’epoca. Insieme, guideranno il pubblico in un affascinante percorso attraverso le opere di due giganti della musica: Johann Sebastian Bach e suo figlio Carl Philipp Emanuel Bach. L’esecuzione promessa non sarà solo un’interpretazione fedele, ma una vera e propria celebrazione della ricchezza e della profondità del repertorio barocco strumentale.

Il concerto è un’occasione unica per apprezzare la maestria di Francesco Corti, allievo di un’icona della musica antica come Gustav Leonhardt, pioniere dell’esecuzione su strumenti originali. Questa eredità si riflette nella cura e nella vitalità dell’interpretazione che Corti, insieme a Il Pomo d’Oro, saprà offrire. L’ensemble, formato da musicisti di altissimo livello – Anna Besson (flauto), Federico Guglielmo e Lucia Giraudo (violini), Giulio D’Alessio (viola), Cristina Vidoni (violoncello) e Vanni Moretto (contrabbasso) – darà vita a un programma che intreccia le complesse architetture compositive di Johann Sebastian con le invenzioni e l’espressività del figlio Carl Philipp Emanuel.

Il clou della serata sarà il Concerto Brandeburghese n. 5, un’opera che mette in risalto il virtuosismo collettivo e la profonda interazione tra gli strumenti. Questo appuntamento rappresenta una fusione perfetta tra prassi filologica e vitalità interpretativa, confermando il Pomo d’Oro come uno dei complessi di musica antica più rinomati e apprezzati a livello globale.

Un Preludio al Concerto

Per chi desidera approfondire l’esperienza, prima del concerto si terrà un incontro speciale. Alle 19:00, al Ridotto del Verdi, i musicisti dialogheranno introducendo il programma della serata insieme a Marco Seco, direttore artistico del Festival. Sarà un momento prezioso per scoprire insieme al pubblico aneddoti e curiosità sulle opere in programma e per cogliere a fondo il valore di un’esecuzione così attesa.

Il “Festival di Trieste – Il Faro della Musica” è un’occasione unica per scoprire o riscoprire Trieste sotto una luce nuova, quella delle sue melodie di ieri, oggi e del futuro.

Le informazioni su biglietteria, acquisto e riduzioni saranno indicate in dettaglio, per ciascun concerto, sul sito del festival https://www.societadeiconcerti.it/fest25 .

Durante il festival la sede in Piazza Unità d’Italia della CiviBank SpA – Gruppo Sparkasse, sponsor da quest’anno del festival, diverrà Infopoint e Biglietteria. I biglietti si potranno acquistare anche sui circuiti Vivaticket, Ticket Point, nella sede della Società dei Concerti Trieste e prima dell’inizio dello spettacolo nel suo luogo di svolgimento. 

Per informazioni/appuntamenti: tel. +39040362408, [email protected].

Il Festival di Trieste – Il Faro della Musica è organizzato dalla Società dei Concerti Trieste in co-organizzazione con il Comune di Trieste nell’ambito di Trieste Estate 2025, la collaborazione della Fondazione Teatro Lirico G. Verdi di Trieste, del Conservatorio G. Tartini di Trieste, della Scuola di Musica 55 – Casa della Musica ed è realizzato grazie al contributo del Ministero della Cultura – Direzione Generale dello Spettacolo, della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, del Comune di Trieste, del main sponsor Generali con il progetto “Valore Cultura”, dello sponsor CiviBank SpA – Gruppo Sparkasse, della Fondazione CRTrieste e delle Fondazioni Benefiche Casali ETS nonché di mecenati Artbonus.