Tante le storie degli equipaggi, da Wild Heart dello Yacht Club Dubai al viaggio di duemila miglia di una coppia vicentina
È Safran, l’Ufo 22 di Alberto Gandolfo e Francesca Macha, portacolori del Circolo Nautico Chioggia, a conquistare la vittoria assoluta della regata “Io&Te – Un Uomo e una Donna in vela”, l’evento organizzato dallo Yacht Club Venezia e riservato a equipaggi misti.
Nonostante il vento leggerissimo che ha caratterizzato la giornata di domenica, costringendo il Comitato di Regata a ridurre il percorso, gli equipaggi hanno dato vita a una prova impegnativa e avvincente, dove le scelte tattiche hanno fatto la differenza. Alle spalle di Safran si sono piazzati Talitha di Guido Griguol e Cristina Sinigaglia e Laguna Trasporti II di Giorgio Siomnato e Silvia Ferro, entrambe imbarcazioni dello Yacht Club Venezia. Le vittorie di classe hanno invece premiato Talitha in Classe A, Moma Blu di Matteo e Monica Bruscoli in Classe B, Idril di Riccardo Lovato e Sofia Zennaro in Classe C e nuovamente Safran in Classe D.


A rendere speciale questa edizione non sono stati solo i risultati sportivi, ma anche le storie che hanno accompagnato gli equipaggi. Tra i partecipanti, infatti, ha regatato Wild Heart dello Yacht Club Dubai, sodalizio da anni gemellato con lo Yacht Club Venezia. E ancora, la toccante avventura di Massimiliano Milan e Roberta Bisol, coppia vicentina residente a Palma de Mallorca, che ha affrontato un viaggio di oltre duemila miglia a bordo di una barca di appena sette metri e mezzo. Dopo aver toccato numerosi porti del Mediterraneo, la loro rotta si è conclusa a Venezia, dove sono stati accolti dal presidente dello Yacht Club Venezia Mirko Sguario, che li ha invitati a prendere parte alla regata a bordo della sua imbarcazione come simbolo di amore e passione per la vela.
«Questa edizione ci ha regalato emozioni contrastanti» – ha commentato Mirko Sguario, presidente dello Yacht Club Venezia – «Sabato abbiamo vissuto una serata straordinaria di festa e convivialità, domenica invece abbiamo dovuto fare i conti con un vento quasi assente che ha messo a dura prova gli equipaggi. Nonostante le difficoltà, la regata si è conclusa con successo e, soprattutto, con la gioia dei partecipanti. La “Io&Te” rimane un appuntamento unico, capace di unire lo sport, le storie personali e un’atmosfera di amicizia che cresce anno dopo anno».
Il programma del weekend ha previsto sabato 6 settembre la cena di gala nella sede dello Yacht Club Venezia, seguita domenica dalla regata con partenza alle ore 13 e dalla cerimonia di premiazione ospitata al Marina Sant’Elena. Anche quest’anno l’evento ha voluto abbinare sport, sostenibilità e solidarietà. Tutti gli equipaggi hanno ricevuto in omaggio una maglietta celebrativa realizzata da Mureadritta in materiale ecosostenibilericavato dal riciclo di bottiglie in PET, un gesto che conferma l’attenzione del club veneziano per la tutela dell’ambiente. Inoltre, la regata ha rinnovato il proprio sostegno alla Fondazione Lene Thun ETS, che con i suoi laboratori di ceramico-terapia porta creatività e momenti di sollievo ai bambini ricoverati nei reparti di oncoematologia pediatrica di tutta Italia.


A rendere possibile l’evento sono stati ancora una volta i numerosi partner e sostenitori che hanno affiancato lo Yacht Club Venezia, contribuendo al successo di una manifestazione che, anno dopo anno, si conferma un appuntamento imperdibile nel calendario velico della laguna. Si ringrazia: Bevini, Astoria Wines, Cannella Bellini, Bortoli Assicurazioni Generali, Mureadritta, Palmisano, Sunset Yogurt, Pompadour, Gianmaria Amatori, Pasticceria Milady, Thun, Hotel Danieli, Hotel Londra Palace, Hotel Excelsior, Hotel Cà Sagredo, The Gritti Palace, Hotel Sina Centurion Palace, Hilton Molino Stucky “Bacaromi”,, Hotel Saturnia, Zanze XVI, Terme della via Francigena.