Il Comune di Trieste ha ospitato oggi alla Sala Bobi Bazlen di Palazzo Gopcevich, alla presenza dell’assessore alle Politiche della Cultura, Giorgio Rossi, del responsabile dell’organizzazione del giro, Giampiero Sacchi, del portavoce Club dei Venti all’Ora Trieste 1961 e delegato ASI Green, Franco Di Lauro e del consigliere federale ASI, Riccardo Zavatti, la presentazione ufficiale dell’ASI Autogiro d’Italia 2025: sessanta equipaggi su auto storiche sono pronti a confrontarsi lungo un affascinante itinerario che li porterà da Sanremo a Trieste facendo tappa a Costigliole d’Asti, Saronno, Bormio, Brunico e Tarvisio.
“Riteniamo che l’interesse per questi eventi sia estremamente elevato. A Trieste si registrano flussi turistici significativi, ed eventi come questo hanno un grande impatto, e una grande organizzazione alle spalle. Non tutti possiedono auto o moto storiche, ma l’interesse per questa tipologia di eventi rimane molto marcato ed apprezzato. Il Comune di Trieste vi accoglie con molta gioia”, ha detto l’assessore alle Politiche della Cultura e dello Sport, Giorgio Rossi.

“Questa manifestazione – commenta Giampiero Sacchi, responsabile dell’organizzazione -ha le sue radici nella passione per i motori, la cultura e la bellezza dei territori italiani. Quest’anno tocca 175 comuni, attraversa 15 province e si snoda tra 5 meravigliose regioni del nostro Paese. La collaborazione con ASI rappresenta un riconoscimento importante e un momento di alto valore simbolico. È la conferma che la sinergia tra eventi come l’Autogiro e le istituzioni che tutelano e promuovono il motorismo storico può generare cultura, condivisione e nuove energie”.
La partenza è prevista domenica 14 settembre alle ore 9.00 dalla città dei fiori (Piazzale Carlo D’Apporto) mentre l’arrivo finale, dopo sei tappe e oltre 1500 chilometri, è sabato 20 settembre alle 16.30 in Piazza Unità d’Italia, nel cuore del capoluogo giuliano.
L’evento unisce la passione per le auto storiche e la scoperta del territorio in una nuova edizione che promette di essere indimenticabile, caratterizzata nuovi percorsi, dal piacere del viaggio e della convivialità.
Sei tappe, dalle coste liguri fino al golfo adriatico ,che porteranno gli equipaggi a sostare a Costigliole d’Asti, Saronno, Bormio, Brunico e Tarvisio.

Il viaggio dell’Autogiro sarà un’avventura alla scoperta delle meraviglie italiane, della cultura e delle tradizioni enogastronomiche, senza dimenticare l’ineguagliabile bellezza dei paesaggi montani. Un’occasione irripetibile per vivere il nostro paese da un’altra prospettiva: quella delle strade panoramiche, dei villaggi storici e della tradizione autentica.
La grande novità di questa edizione è rappresentata dalla “Staffetta dei Club ASI”, composta dalle auto storiche che apriranno la carovana portando con sé il trofeo dei vincitori, con i passaggi di mano che avverranno ad ogni fine tappa.
Tutte queste auto rientrano nel progetto ASI Net-zero Classic e saranno quindi alimentate da bio-carburante di seconda generazione. , derivato dagli scarti alimentari e trasformati in benzina dopo un’attenta lavorazione.
I protagonisti di questa simbolica marcia dei tedofori sono il Club Milanese Autoveicoli d’Epoca, il Circolo Ambrosiano Veicoli d’Epoca, il Valtellina Veteran Car, il Veteran Car Team di Bolzano e il Club Gorizia Auto Moto Storiche.
Altra significativa “apripista green” in partenza da Sanremo sarà l’Alfa Romeo Alfetta della Polizia Stradale: storica “Pantera” degli anni ’80 rimasta impressa nell’immaginario collettivo come simbolo ed icona del pronto intervento al servizio della comunità.
