Mentre è già scattato il conto alla rovescia per i festeggiamenti della 30^ Stagione Cameristica di Trieste promossa da Chamber Music, in programma il prossimo autunno con un ciclo di appuntamenti fra musica ed eventi di approfondimento, il cartellone Cromatismi 4.0 riparte mercoledì 17 settembre, al Teatro Miela, nel segno dei Giovani e romantici: alle 20.30 il concerto che celebra una delle formazioni più qualificate nel panorama musicale internazionale, l’Orchestra I Virtuosi Italiani, guidata dal Konzertmeister Alberto Martini e integrata da due grandi “star” degli archi italiani. La violoncellista Erica Piccotti, vincitrice di importanti concorsi internazionali e debuttante a soli 13 anni in diretta Rai da Montecitorio dove si è esibita con Mario Brunello per l’Accademia di Santa Cecilia; e il violinista Pietro Milzani, Primo Premio al Concorso Internazionale “Premio Città di Padova”. Il programma del concerto, co-organizzato con il Comune di Trieste, spazierà fra grandi del repertorio classico: a cominciare da Wolfgang Amadeus Mozart, di cui ascolteremoil Divertimento in fa maggiore per archi n.3 K 138, una partitura che risente dell’influenza stilistica sia dei maestri italiani che di Haydn, di impronta melodica chiara e scorrevole, suggellata da un delizioso rondò che infonde spensieratezza. Si prosegue con Franz Schubert e il Rondò in la maggiore per violino e archi D 438: insieme al Konzertstück in re maggiore è questo l’unico brano del genere concertante per violino e orchestra d’archi composto da Schubert. Ambedue i pezzi furono scritti nel 1816 dal musicista appena diciottenne, allora attratto dalle possibilità espressive e virtuosistiche del violino. Terzo brano in programma il Concerto per violoncello e orchestra in la min. op.129 di Robert Schumann: una composizione che cerca di superare gli schemi compositivi del periodo in nome di una maggiore libertà espressiva: romantica, ma senza una visione virtuosistica della scrittura per violoncello. A chiudere il concerto sarà l’ispirazione di Antonín Dvořák, con la Serenata per archi in mi magg. op.22: fra i caratteri peculiari l’intento di Dvoràk di tornare agli ideali classici che l’avevano coinvolto nella prima giovinezza, inducendolo a prender le distanze dagli influssi wagneriani successivi. Cromatismi 4.0, la 30^ Stagione Cameristica di Chamber Music Trieste, èdiretta da Fedra Florit ed è sostenuta dal MIC – Ministero della Cultura con la Regione autonoma Friuli Venezia Giulia, Banca Mediolanum, Suono Vivo – Padova e Zoogami. Biglietti presso TicketPoint Trieste, info e dettagli sul sito acmtrioditrieste.it. Diretta da Fedra Florit, la Stagione Cameristica Cromatismi 4.0

L’Orchestra I Virtuosi Italiani, nata nel 1989, si è esibita per i più importanti teatri e per i principali enti musicali italiani e stranieri quali il Teatro alla Scala, il Teatro Dal Verme e la Sala Verdi a Milano, il Maggio Musicale Fiorentino, il Teatro La Fenice, l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, il Teatro Regio di Parma, l’Arena di Verona, l’Unione Musicale di Torino, l’Istituzione Universitaria dei Concerti di Roma, e molti altri. Fra gli impegni più rilevanti ricordiamo il Concerto per il Senato della Repubblica Italiana ed il “Concerto per la Vita e per la Pace” eseguito a Roma, Betlemme e Gerusalemme trasmesso dalla RAI in Mondovisione. I Virtuosi Italiani dal 2011 sono complesso residente con una Stagione Concertistica a Venezia nella Chiesa dell’Ospedale della Pietà. Recentemente “Arte Concert Klassik” ha registrato live un concerto de I Virtuosi Italiani, con solista W. Marshall dal Teatro Olimpico di Vicenza per i 1600 anni dalla fondazione di Venezia.Numerose anche le tournées all’estero, l’attività discografica è ricchissima, con più di 100 cd registrati per le maggiori case discografiche ed oltre 500.000 dischi venduti in tutto il mondo. La registrazione per la prestigiosa casa discografica Deutsche Grammophon, dedicata a una monografia di M. Lauridsen, ha ricevuto la nomination degli Opus Classic Awards, il più importante premio per la musica classica in Germania. Nel dicembre 2021 è stato assegnato il Diapason D’Or De l’Annee 2021 a I Virtuosi Italiani. Erica Piccotti, nata a Roma nel 1999, è una violoncellista che ha già raggiunto traguardi importanti nella sua carriera. A soli 14 anni ha conseguito il Diploma in violoncello con il massimo dei voti, lode e menzione d’onore. Il suo debutto concertistico è avvenuto a 13 anni in diretta Rai da Montecitorio, dove ha suonato con Mario Brunello per l’Accademia di Santa Cecilia. Nel 2012 ha ricevuto l’onorificenza di Alfiere della Repubblica Italiana dal Presidente Giorgio Napolitano per i suoi eccezionali risultati musicali in giovane età. Attualmente è impegnata in un’intensa attività concertistica, esibendosi sia come solista che in formazioni cameristiche. Piccotti è vincitrice di numerosi concorsi internazionali tra cui il “Premio Nazionale delle Arti” come migliore violoncellista dei conservatori italiani, il “Premio Città di Padova”, il “Jugend Musiziert” di Norimberga, l’International Cello Competition “Antonio Janigro” e il “Premio Crescendo”. Ha inoltre vinto il Secondo Premio all’International Johannes Brahms Competition in Austria ed è stata semifinalista al Queen Elisabeth Competition. Tra i riconoscimenti più prestigiosi, nel 2020 ha ricevuto il Premio ICMA come “Giovane Artista dell’Anno” e nel 2019 il “Diploma d’Onore” dell’Accademia Chigiana di Siena. Come solista ha collaborato con orchestre di prestigio come I Solisti di Zagabria, Orchestra La Verdi, Orchestra del Teatro Carlo Felice e l’Orchestra Sinfonica del Estado del México, e ha condiviso il palcoscenico con artisti di fama internazionale come S. Accardo, M. Brunello, G. Kremer, Sir A. Schiff e C. Tetzlaff. Erica suona un violoncello Ettore Soffritti del 1925. Pietro Milzani nel dicembre 2021 è stato vincitore del Primo Premio alla “European Music Competition” città di Moncalieri. Nel giugno 2022 ha vinto il Primo Premio al Concorso Internazionale di Musica da Camera Làszlò Spezzaferri. Nell’ottobre dello stesso anno, ha suonato come solista il Terzo Concerto per violino di Mozart, accompagnato dall’Orchestra Classica di Alessandria, in quanto finalista della categoria under 35 della sezione solisti e orchestra del Concorso Città di Moncalieri, nella quale ha ricevuto il Secondo Premio. Nel 2022 è stato inoltre vincitore del Primo Premio al Concorso Internazionale “Premio Città di Padova” e finalista nei Concorsi Internazionali Claudio Scimone e Rizzardo Bino. All’età di 16 anni ha iniziato a collaborare con I Virtuosi Italiani e la Filarmonica del Festival Pianistico di Brescia e Bergamo. Ha collaborato inoltre con I Cameristi (Ensemble formato da musicisti dell’Orchestra Sinfonica della RAI di Torino). Vincitore del Secondo Premio (primo non assegnato) al Concorso “Music in the Vineyards” (Serbia), è stato invitato a suonare al “Vršac International Chamber Music Festival” nel settembre 2023. Suona su un Joseph Aloysius Marconcini del 1814, in quanto vincitore del Primo Premio al Concorso Attilio Lonardi, riservato agli studenti di violino dei conservatori delle regioni del nord Italia