Il Comune di Trieste partecipa anche quest’anno alla Settimana Europea della Mobilità (SEM), in programma dal 16 al 22 settembre 2025, confermando l’impegno dell’Amministrazione a favore di una mobilità urbana più sostenibile, sicura e inclusiva.

Questa mattina, nella Sala Bobi Bazlen di Palazzo Gopcevich, l’assessore alle Politiche del Territorio Michele Babuder ha presentato il ricco programma di iniziative, approvato dalla Giunta comunale, frutto della collaborazione tra Comune, enti, associazioni e realtà sportive e culturali.

La Commissione Europea promuove dal 2002 la “Settimana Europea della Mobilità” (SEM), una campagna di sensibilizzazione sulla mobilità urbana sostenibile che favorisce il cambiamento dei comportamenti a favore della mobilità attiva, del trasporto pubblico e di altre soluzioni di trasporto non inquinanti e intelligenti.

L’edizione 2025 ha come tema “Mobilità per tutti”, interpretando la mobilità come strumento indispensabile per garantire a tutti la libertà di movimento, in maniera sostenibile, inclusiva e sicura. L’obiettivo è quello di costruire città in cui la mobilità sia un diritto, non un privilegio, grazie a uno spirito di collaborazione condiviso tra amministrazioni, cittadinanza e associazioni, in un percorso di cambiamento graduale e condiviso.

Numerose le attività presenti nel calendario della SEM: la passeggiata naturalistica “10.000 passi di salute” al Bosco del Farneto, guidata da esperti naturalisti e laureati in Scienze Motorie; una giornata dedicata al trasporto pubblico locale assieme a Trieste Trasporti in Piazza Unità d’Italia, “Muoversi a Trieste”, con la presentazione del nuovo autobus elettrico e la app MaaS FVG; il secondo appuntamento dell’iniziativa “Salute tra Terra e Mare”, in collaborazione con l’Università degli Studi di Trieste per una divulgazione scientifica sul territorio. 

A questi si aggiungono l’incontro sulla mobilità per gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado e professionali in Sala Luttazzi; un appuntamento pubblico con associazioni ed enti sul tema della prevenzione, movimento e benessere; un momento di intrattenimento con Furian & Maxino con uno spettacolo ad ingresso libero nella sala del Ridotto del Verdi “A zonzo per Trieste”, per parlare di mobilità sostenibile con leggerezza e creatività.

Ci saranno inoltre spunti di riflessione e informazione durante la giornata dedicata all’educazione stradale “Sicurezza per tutti” a cura della Polizia Locale e open day per scuole e ricreatori con l’iniziativa “S&M – Sport & Mobilità” al nuovo polo sportivo Trieste Campus, unitamente al Roller Day nella pista di pattinaggio di Villa Revoltella e gli appuntamenti per l’introduzione alle rotelle nei ricreatori.

A questi si aggiungono gli eventi collaterali dell’escursione alla scoperta della Cava Romana di Aurisina, attività di orienteering per i ragazzi dei ricreatori, la storica Rampigada Santa, la mostra fotografica “Trieste Elettrica”, il Treno storico della Mobilità sostenibile da Pordenone a Trieste e l’esposizione di veicoli d’epoca nell’ambito della giornata nazionale promossa dall’ASI , il Bici-bus transfrontaliero Trieste-Parenzo, la gara di nuoto solidale “NuoTiAmo nell’Oasi”, attività in bicicletta, appuntamenti di sensibilizzazione alla lettura e all’ambiente per i più piccoli, momenti di riflessione su accessibilità e barriere architettoniche (PEBA).

In occasione di alcuni eventi, come specificato nel programma, sarà possibile attivare gratuitamente l’abbonamento annuale a BiTS, il servizio di bike sharing del Comune di Trieste.

L’assessore Babuder sostiene con convinzione questa iniziativa: “Credo che la mobilità sostenibile non riguardi solo i trasporti, ma anche la qualità della vita. Ogni passo a piedi, ogni pedalata, ogni scelta di condivisione è un investimento sulla salute, sull’ambiente e sulla comunità. Questa edizione della SEM dimostra come sport, cultura, salute e trasporti possano intrecciarsi in un unico progetto di città: più vivibile, più verde e più solidale. Tutto questo è possibile grazie al contributo delle tante realtà istituzionali, associative e del volontariato che hanno scelto di essere parte attiva di questo percorso”.