DOMENICA 14 CON GLI ATTORI SONIA BARBADORO E LORENZO ACQUAVIVA E IL TRIO JAZZ LUNE TROUBLANTE
Due giorni fa è scomparso Stefano Benni. La notizia della sua morte ha scosso il mondo della cultura italiana, lasciando un vuoto che sembra impossibile da colmare. Proprio per questo lo spettacolo “Frattaglie”, già programmato per il cartellone di Jazz River, assume oggi un significato nuovo e profondo: da semplice appuntamento artistico diventa un omaggio sentito e commosso a uno degli autori più amati e visionari del nostro tempo. La sua ironia tagliente, la sua capacità di raccontare le ombre e le meraviglie del nostro Paese con sguardo insieme feroce e poetico, rivivranno domenica 14 settembre a Sacile, nella cornice della Tenuta Vistorta, dove alle 11 andrà in scena “Frattaglie Itagliane. Le animelle di Stefano Benni”.
Lo spettacolo, diretto e interpretato da Sonia Barbadoro e Lorenzo Acquaviva, intreccia letteratura, teatro e musica in un viaggio tra i personaggi improbabili, i tic collettivi e i paradossi che popolano l’universo benniano. Sul palco, le atmosfere raffinate del trio jazz Lune Troublante – Matteo Sgobino alla chitarra, Alessandro Turchet al contrabbasso e Didier Ortolan al clarinetto – accompagneranno le parole con composizioni originali che trasformano il teatro in concerto e viceversa, amplificando la forza comica e visionaria del testo. Un’esperienza che, in questo frangente, diventa occasione di memoria e gratitudine verso uno scrittore capace di farci ridere e pensare, con la stessa intensità.
La giornata si aprirà alle 10.15 con la visita guidata alla Tenuta Vistorta, preludio ideale allo spettacolo, che sarà seguito da una degustazione di vini della cantina. Nel pomeriggio, alle 17 a Palazzo Scolari di Polcenigo, il ciclo River Stories ospiterà l’incontro “In cammino” con Andrea Bellavite e Maria Balliana, riflessione condivisa sul senso profondo del camminare.
“Frattaglie” è coproduzione tra Controtempo e il festival Approdi di Vitamina T, prosecuzione di una collaborazione avviata nel 2009. Il titolo allude a ciò che sta dentro, nascosto, spesso rimosso, e che Benni ha saputo svelare con leggerezza e coraggio. Domenica quelle parole risuoneranno di nuova emozione, come un saluto collettivo a un autore che continuerà a parlare al nostro presente
Jazz River, giunto alla quinta edizione, comprende otto appuntamenti che fino al 20 settembre animeranno i borghi e i paesaggi di Polcenigo e Sacile, uniti in una geografia culturale comune. Organizzato dal Circolo Controtempo con il Comune di Polcenigo e il sostegno del Comune di Sacile, il festival continua a intrecciare musica, teatro, letteratura e incontri, creando occasioni di ascolto e dialogo.
.Info e biglietti: www.vivaticket.it – [email protected] – www.controtempo.org