
Una “scuola nella scuola”, per insegnare agli alunni delle scuole primarie scienza, mare e vela attraverso un programma di “Ocean Literacy”. Un progetto di divulgazione e advocacy internazionale sulla conoscenza e tutela degli oceani, un’ampia attività di divulgazione aperta a tutti i cittadini, un innovativo kit didattico e una grande sorpresa che verrà svelata nei prossimi giorni.
15 -26 SETTEMBRE: SAIL AND SCIENCE – BUILDING OCEAN LOVERS
Si parte lunedì 15 settembre con “Sail and Science – Building Ocean Lovers”: si tratta di un progetto di Ocean Literacy sulle orme del progetto “Sailing Newport”. Promosso in Italia dalla Società Velica di Barcola e Grignano e dal WWF AMP Miramare, coinvolgerà gli studenti di alcune classi quarte delle scuole primarie di Trieste in un percorso esperienziale di avvicinamento al mare e alla sua fruizione consapevole, con l’obiettivo ambizioso di contribuire alla crescita di una generazione responsabile nei confronti delle risorse marine e del loro utilizzo.

Il punto di forza del programma, unico nel suo genere, è l’abbinamento tra scienza e sport, tra laboratori hands-on sulla biodiversità animale e vegetale e sulle caratteristiche chimico-fisiche dell’ecosistema marino, e un programma di uscite in barca a vela, che consentiranno ai bambini di apprendere i fondamentali della navigazione, a “connettersi” col mare attraverso un’esperienza pratica e coinvolgente e allo stesso tempo di acquisire importanti “soft skills” come il lavoro di squadra e la fiducia in se stessi e negli altri. L’aula a cielo aperto del progetto educativo, che prevede quattro giornate di attività per ciascuna classe coinvolta, sarà la sede della Società Velica di Barcola e Grignano: negli ampi spazi interni ed esterni verranno proposti i laboratori didattici a cura dello staff di biologi e naturalisti del WWF Area Marina Protetta di Miramare, mentre nello specchio acqueo prospiciente si svolgeranno le attività pratiche di avvicinamento alla vela condotte dagli istruttori della SVBG.
Non una sola giornata, ma un solido programma costruito insieme agli insegnanti, che dura un’intera settimana a settembre e a seguire un ulteriore periodo intensivo a primavera.
Il programma continuerà in primavera con ulteriori moduli per gli stessi studenti, con l’obiettivo, a partire dall’anno prossimo, di avere più scuole coinvolte e una maggiore durata del programma, che a Newport dura nove settimane l’anno.

IL PROGRAMMA IN BARCOLANA
2 OTTOBRE – Lancio del kit didattico “Una regata per l’oceano”
L’attenzione per l’educazione ambientale e per il mondo della scuola è al centro del primo kit didattico di Barcolana realizzato dal WWF AMP Miramare.
“Una regata per l’oceano” è infatti il titolo di un gioco didattico che ha per protagonista uno speciale equipaggio di velisti e veliste provenienti da ogni angolo del pianeta per partecipare alla regata più grande del mondo. Dall’Oceano Indiano a quello Pacifico, dalle acque tropicali al freddo mare artico, gli intrepidi velisti raccontano la bellezza dei mari che hanno solcato con le loro vele ma portano anche segnali preoccupanti e un unico accorato messaggio: dobbiamo salvare l’Oceano! Seguendo le loro avventure e cimentandosi in giochi ed esperimenti, gli studenti vengono accompagnati in un percorso di “alfabetizzazione” al ruolo fondamentale che gli oceani rivestono per la nostra esistenza e all’importanza della sua tutela.
Il nuovo kit educativo, che comprende i materiali del gioco e altri strumenti didattici, verrà presentato ufficialmente giovedì 2 ottobre alle 16 da WWF e Barcolana in occasione di un workshop in cui verranno fornite agli insegnanti partecipanti tutte le informazioni necessarie per un utilizzo del kit in autonomia, con le loro classi presenti e future.

4 – 12 OTTOBRE – Il Deep Blue Exploration Zone in piazza Unità e lo scheletro della balenottera di Trieste
Cuore pulsante del programma nell’ambito dell’evento Barcolana sarà il padiglione “Deep Blue Exploration Zone” in Piazza Unità, ancora più grande dopo il successo della scorsa edizione che ha visto oltre 10mila presenze. Una struttura di due piani collocata in Piazza Unità che dal 4 al 12 ottobre, grazie ad un ledwall di 11 metri e una postazione con 6 visori 3D, video 360 e simulazioni virtuali, proporrà ai visitatori un’emozionante immersione tra le meraviglie del mare: dalle incredibili scoperte negli abissi oceanici alle suggestive immagini dei giganti del mare che solcano il Mediterraneo fino alla inaspettata biodiversità di Miramare e del Golfo di Trieste.
Il piano superiore ospiterà invece lo scheletro della balenottera comune arenatasi un anno fa sotto i pontili di Muggia. I suoi resti, recuperati dai ricercatori dell’AMP Miramare, verranno esposti per la prima volta a Barcolana, come anteprima della loro definitiva musealizzazione presso i futuri spazi del Museo di Storia Naturale di Trieste in Porto Vecchio. Un percorso informativo e divulgativo sulla storia della sventurata balenottera e dei cetacei che frequentano il nostro Adriatico impreziosirà l’esposizione sulla terrazza, che ospiterà anche visite guidate per le scuole e attività per bambini e famiglie.
Tutti i visitatori del padiglione verranno inoltre coinvolti in uno speciale concorso per dare un nome alla balenottera del Golfo, a cui darà voce una doppiatrice e influencer amatissima dai più piccoli, nota per le sue imitazioni di personaggi di animazione e che per l’occasione interpreterà per la prima volta il “balenese”.

6 – 7 OTTOBRE – “Cetacei dell’Adriatico”: evento pubblico e formazione professionale
È dedicato ai grandi animali pelagici – alla loro presenza nel Mar Mediterraneo e in Adriatico, al loro stato di conservazione, all’importanza della ricerca e della citizen science fino alle misure da adottare per la loro tutela – l’evento pubblico in programma il 6 ottobre alle 18 in sala Luttazzi in Porto Vecchio.
La conferenza ha l’obiettivo di promuovere una maggiore conoscenza sulla presenza e stato di conservazione di mammiferi marini, squali e razze che frequentano l’Adriatico e il Golfo di Trieste. Grazie all’intervento di esperti e ricercatori, saranno offerti spunti per il riconoscimento di queste specie e proposte indicazioni gestionali e buone pratiche per la raccolta di dati e informazioni utili alla ricerca e per la riduzione degli impatti e delle minacce alla loro conservazione. Lo stesso contenuto, con un approccio più tecnico, diventerà un corso di formazione per lavoratori del comparto marittimo, organizzato da WWF AMP Miramare e Capitaneria di Porto di Trieste, che si svolgerà lunedì 6 dalle 10 alle 13 e martedì 7 ottobre dalle 9 alle 13.

8 – 10 OTTOBRE – Eventi nel Barcolana Sea Summit
Ulteriori attività riguardano il Barcolana Sea Summit, il cui programma sarà presentato nei prossimi giorni. Saranno coinvolti nell’attività il Collegio del Mondo Unito e sarà ospite dell’evento Jessica Battle, responsabile per il WWF internazionale della campagna sul “Deep Sea Mining“, che presenterà la richiesta di moratoria per la messa al bando delle estrazioni minerarie dai fondali profondi, fino a quando non saranno compresi i rischi ambientali, sociali ed economici di queste attività. Una campagna che a livello mondiale ha già raccolto importanti adesioni tra governi, enti scientifici e grandi imprese.