La giornata di lunedì 15 settembre de I Mille Occhi – Festival internazionale del cinema e delle arti si annuncia come un viaggio dentro i miti del cinema: dal Dracula perduto e reimmaginato, al genio visionario di David Lynch, al documentarismo di Raymond Depardon fino alla Hollywood classica di Leo McCarey. Una ricognizione tra opere che hanno segnato la storia del cinema e accendono nuove riflessioni e pensieri. Da oggi, e fino a mercoledì 17, il festival si sposta nella sua nuova casa, il Cinema Ariston. Tutte le proiezioni sono a ingresso gratuito.

Alle 21.00 in prima serata prosegue il Concorso internazionale – Cinema sul cinema. Si inizia con Diaries from a Moviegoer di Christofer Antonio dos Reis Miranda Lopes (Italia 2024), un delicato lavoro in Super 8 che interroga il cinema come rifugio e terapia. A seguire, David Lynch, une énigme à Hollywood di Stéphane Ghez (Francia 2025), un ritratto appassionato dell’immenso cineasta da poco scomparso. Attraverso un’affascinante indagine, questo documentario raccoglie gli indizi disseminati dal regista in ciascuno dei suoi film per risolvere l’enigma di David Lynch. Al centro della celebre RedRoom di Twin Peaks, si trova un immenso percorso alla ricerca del tesoro, le cui guide principali sono i suoi attori preferiti: Laura Dern, Kyle MacLachlan, Isabella.
A chiudere la serata, in anteprima italiana, The Death of Dracula (Romania, Ungheria, Francia 2025), un’opera collettiva che reimmagina Drakula halála (1921) di Károly Lajthay, considerato il primo film in cui appare il celebre vampiro di Bram Stoker, precedente di un anno al più noto Nosferatu di Murnau. L’opera originale, perduta durante la Seconda guerra mondiale, sopravvive oggi soltanto in poche immagini, manifesti pubblicitari e in una novelisation pubblicata tre anni dopo l’uscita del film. Partendo da questi frammenti, un gruppo di studenti della Sapientia University ha costruito un “restauro impossibile”: una re-immaginazione della visione originaria di Lajthay, filtrata però da un secolo di rappresentazioni cinematografiche del personaggio. Il risultato è un singolare re-enactment che, tra fedeltà e invenzione, restituisce nuova vita al mito di Dracula, intrecciando memoria storica e immaginario contemporaneo.

La giornata si apre però con la carte blanche del fondatore Sergio Grmek Germani, che ci accompagna nel suo percorso cinefilo della sezione Young and Innocent: il cinema interminabile dei cineasti più grandi. Alle 15.00 sarà proiettato My Son John (L’amore più grande) di Leo McCarey (USA 1952), un film-tabù che il pubblico americano rifiutò, ma che resta l’opera più sentita del maestro. Girato in circostanze difficili per la morte improvvisa dell’attore Robert Walker, fu completato con inserti da Strangers on a Train di Alfred Hitchcock (1951) e con la voce dello stesso McCarey. Il figlio di una famiglia-tipo americana fa la spia per i comunisti. Di ritorno da un viaggio all’estero John Jefferson appare stranamente cambiato. La madre è sconvolta dal modo in cui i sentimenti del figlio verso i genitori sembrano finiti. Tra gli strani comportamenti, l’inusuale rifiuto di accompagnarli alla messa domenicale e le prese in giro e i sorrisi beffardi alle parole di giubilo sul patriottismo del padre. La povera madre non si capacita di cosa possa aver cambiato il carattere di John, solitamente amorevole e religiosamente praticante. Inoltre John riceve strane telefonate e si reca ad altrettanto strane riunioni, di cui non fornisce alcuna spiegazione.
Alle 17.30 spazio a Kino Basaglia, con due opere che affrontano il tema della salute mentale. In programma 25 – 30 di Jakov Labrović (Croazia 2010), presente in sala, Il video 25-30 è l’incipit della performance C8H11NO2, ispirata alla storia intima di Ivan Labrović, il fratello del regista, che racconta le sue esperienze da paziente psichiatrico da oltre 40 anni convive con schizofrenia.
E in 12 jours [12 giorni] Raymond Depardon, uno tra i massimi documentaristi contemporanei (che grazie a un suggerimento di Franco Basaglia nel 1982 girò il film San Clemente a Venezia e visitò l’ospedale psichiatrico di San Giovanni a Trieste), si confronta con una legge francese del settembre 2013: la condizione di chiunque venga ricoverato in un ospedale psichiatrico senza consenso deve essere sottoposta entro dodici giorni a un giudice. Il giudice ha una relazione da parte dello psichiatra, ma durante l’interrogatorio non è presente alcun medico.

Il Festival prosegue fino al 17 settembre al Cinema Ariston.
Tutte le proiezioni sono a ingresso gratuito.
Il programma di lunedì 15 settembre 2025
15.00
Young and Innocent: il cinema interminabile dei cineasti più grandi
My Son John di Leo McCarey
L’amore più grande, USA 1952, 122’
comprendente rushes di Strangers on a Train di Alfred Hitchcock (USA 1951)
17.00
Kino Basaglia
25 – 30 di Jakov Labrović
Croazia 2010, 18’
alla presenza dell’autore
12 jours di Raymond Depardon
Francia 2017, 87’
21.00
Concorso internazionale – Cinema sul cinema
Diaries from a Moviegoer di Christofer Antonio dos Reis, Miranda Lopes
Italia 2024, 7’
David Lynch, une énigme à Hollywood di Stéphane Ghez
Francia 2025, 62’
The Death of Dracula di Attila Gödri, Gyopár Buzási, Flóra Kovács, Szabolcs Sztercey, Orsolya Orbán, Boglárka Angéla Farkas, Nóra Miklós, Zsófia Makkai
Romania, Ungheria, Francia 2025, 62’
anteprima italiana
I mille occhi – Festival internazionale del cinema e delle arti
è realizzato da
Associazione Culturale Anno Uno
con il contributo di
Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia – Assessorato alla Cultura
IOSONOFRIULIVENEZIAGIULIA
con la main partnership di
La Cineteca del Friuli
con la collaborazione di
Cineteca di Bologna, Istituto Luce – Cinecittà, Svenska Fiminstitutet, BFI, Kinoatelje – Cross-Border Film Festival – Poklon Viziji, Fuori orario, Rai 3, CSC – Cineteca Nazionale, CSC – Centro Studi Cinematografici, Trieste Film Festival – Alpe Adria Cinema, Casa del Cinema di Trieste
KINO BASAGLIA è realizzato all’interno di GO!2025 NOVA GORICA-GORIZIA
Evropska prestolnica kulture – Capitale europea della cultura – European Capital of Culture
Uradni program – Programma ufficiale – Official programme