Il 19 settembre al Centro Ambientale Archeologico viene inaugurata la mostra “Circostanze Verticali. Il circo nell’arte contemporanea”, tre sguardi sul mondo circense tra pittura, editoria d’arte e fotografia.
Il 20 settembre al Museo Fioroni è in programma l’inaugurazione ufficiale della mostra “Ferdinando Togni. Dal Circo Americano a White” con la partecipazione di numerosi esponenti della famiglia Togni.
L’International Salieri Circus Award 2025 propone due importanti appuntamenti culturali a Legnago il 19 e 20 settembre in due sedi museali, con due sguardi diversi e complementari sul mondo del circo: quello dell’arte contemporanea e quello della memoria storica, tra ricerca visiva e testimonianza diretta.
L’appuntamento con l’arte contemporanea è con “Circostanze Verticali. Il circo nell’arte contemporanea”, nuova mostra allestita al Centro Ambientale Archeologico – Museo Civico di Legnago, che viene inaugurata venerdì 19 settembre alle ore 11:00 e rimarrà aperta fino al 30 settembre, con ingresso libero e orario 9:00–12:00 / 16:00–19:00.
Tre sezioni espositive compongono il percorso di visita per esplorare l’universo circense attraverso linguaggi e sensibilità differenti: la pittura simbolica e visionaria del Maestro Luigi Scapini, i raffinati “Libri d’Artista” di Diana Isa Vallini e lo sguardo fotografico degli studenti dell’ISISS M. Minghetti di Legnago, guidati dal professor Luca Negri.
Luigi Scapini, artista, illustratore e docente, è noto per il suo approccio sincretico che intreccia misticismo, simbolismo e archetipi antichi con riferimenti colti e una pittura visionaria. In “Circo e Pittura” propone opere che mescolano antichi simboli esoterici tradizionali con l’energia profondamente umana del circo. Disegni, tavole, dipinti e carte che raccontano del mito e le antiche tradizioni legate alla simbologia e alla raffigurazione del circo.
Diana Isa Vallini, designer, artista e docente all’Accademia di Belle Arti di Venezia, in “Libri d’Artista” presenta la sua visione di un “circo della vita” attraverso una selezione di manufatti unici, realizzati con carte fatte a mano, preziose tessiture, velate trasparenze, piccoli acquerelli. Ogni opera è una micro-narrazione visiva, una piccola architettura di emozioni e pensieri che interpretano il circo come metafora dell’esistenza, luogo di equilibrio e vertigine, sogno e disciplina, trasformando l’oggetto libro in una vera e propria opera concettuale e poetica.
La sezione “Backstage” è a cura di Luca Negri, fotografo e docente dell’ISISS M. Minghetti che ha coordinato il laboratorio didattico con alcuni studenti durante la scorsa edizione del festival. Le immagini esposte raccontano il “dietro le quinte” dell’edizione 2024, rivelando momenti di attesa, concentrazione, emozione, prove e relazioni tra artisti e tecnici. Uno sguardo autentico e spontaneo, capace di restituire l’anima del circo attraverso l’occhio curioso delle nuove generazioni.
Sabato 20 settembre, alle ore 11:00 presso il Museo della Fondazione Fioroni è in programma l’inaugurazione ufficiale della mostra “Ferdinando Togni. Dal Circo Americano a White”, un grande omaggio a una figura emblematica del circo italiano ed europeo del Novecento.
L’esposizione, di cui si è avuta un’anteprima sabato 13 settembre, racconta attraverso fotografie, locandine originali, costumi, filmati e materiali d’archivio la storia straordinaria di Ferdinando Togni e della sua leggendaria famiglia.
Saranno presenti numerosi membri della famiglia Togni, in un’occasione speciale che unisce ricordo e celebrazione. I materiali esposti provengono da importanti collezioni, tra cui quella del CEDAC – Centro Educativo di Documentazione delle Arti Circensi, e da cimeli gentilmente messi a disposizione dalla Signora Adriana Togni, unica figlia vivente di Ferdinando, oggi novantasettenne, e da altri membri della famiglia.
Discendente della storica dinastia circense Togni, Ferdinando fu cofondatore del celebre Circo Americano, di cui curò per decenni l’organizzazione e la direzione artistica, portandolo ai vertici dello spettacolo internazionale. Figura carismatica e visionaria, fu imprenditore colto e appassionato, promotore di una concezione moderna del circo capace di coniugare tradizione e innovazione. Sotto la sua guida, il Circo Americano raggiunse una dimensione scenica e produttiva inedita per l’epoca, imponendosi come punto di riferimento in Italia e all’estero. Il suo straordinario percorso è strettamente legato a quello della sua Famiglia, che ha visto protagonisti i figli Adriana, Willy, Bruno ed Enis Togni. Un percorso narrativo che include lo spettacolo “White. Viaggio nel colore dei sogni”, ideato dal Direttore Artistico del festival Antonio Giarola, realizzato con i figli e famigliari di Enis Togni, (Flavio e Daniele) e con la partecipazione di Cristina Magli Togni, figlia di Adriana.
L’omaggio del festival a Ferdinando proseguirà domenica 28 settembre, a partire dall ore 10:00 presso la Vip Lounge del Teatro Salieri, con un convegno di studi e la presentazione di un volume biografico.
Parteciperanno al convegno il giornalista e scrittore Roberto Bianchin, Daniele Togni – membro della Giuria Tecnica del Festival, Dario Duranti – membro della Commissione Circhi e Spettacoli Viaggianti del Ministero della Cultura, Francesco Mocellin – Presidente del Club Amici del Circo (CADEC) e Vicepresidente dell’European Circus Association (ECA) e vari altri esponenti della Famiglia Togni, tra i quali Marco Togni, membro dello Staff Tecnico del Festival.
A seguire si svolgerà la presentazione del volume “Ferdinando Togni. Dal Circo Americano a White”, a cura del CEDAC – Centro Educativo di Documentazione delle Arti Circensi, pubblicato da Edizioni Equilibrando con il sostegno del Ministero della Cultura. Il libro – curato da Ester Bonfante, direttrice del CEDAC – raccoglie testimonianze, immagini d’archivio e racconti inediti.