È stata presentata ufficialmente oggi la nuova reception posta al piano terra di Palazzo Coronini. Un intervento già annunciato dalla Fondazione Palazzo Coronini Cronberg per migliorare l’esperienza di visita del Palazzo, permettendo di accedervi autonomamente, supportati da un’apposita app con audioguida. Resta la possibilità per i gruppi di usufruire su prenotazione della visita guidata, in italiano o inglese, a cura del personale qualificato.
Alla presentazione alla stampa erano presenti il Sindaco di Gorizia e Presidente della Fondazione Palazzo Coronini Cronberg Rodolfo Ziberna e il Direttore della Fondazione Palazzo Coronini Cronberg Claudio Polverino, che hanno illustrato gli interventi di miglioramento strutturale e gestionale voluti per impreziosire l’esperienza dei molti visitatori che vedono nel Palazzo una meta irrinunciabile a Gorizia. Lo testimonia l’anno record – come lo definisce il Direttore Polverino – in termini di ingressi: 6200 biglietti ad oggi a fronte dei circa tremila in tutto il 2024.


Le dichiarazioni – Grande la soddisfazione espressa dal Presidente Rodolfo Ziberna: “Oggi non presentiamo solo la nuova reception, ma raccontiamo il concreto e costante impegno che la Fondazione si è assunta per migliorare l’esperienza dei visitatori del Palazzo e del Parco. Siamo felici dello splendido riscontro in termini di visite che abbiamo registrato fin qui in questo 2025, ricco di iniziative come le passeggiate tematiche nel Parco e la mostra sui Borbone di Francia visitata a maggio anche dal Ministro della Cultura Alessandro Giuli”.
“Siamo consapevoli della ricchezza e dell’importanza delle opere e della storia custodite a Palazzo Coronini e nel Parco. Un valore testimoniato dalle crescenti visite che abbiamo registrato in questi mesi, grazie in particolar modo all’occasione fornita da GO!2025, evento che ha permesso di dare ulteriore risalto alla riapertura del Parco e alla mostra sui Borbone di Francia, tutti elementi che hanno stimolato curiosità e voglia di vivere attivamente i nostri spazi: per questo vogliamo incentivare questa partecipazione da un lato con molte iniziative pensate per cittadini e visitatori, dall’altro con un miglioramento strutturale, organizzativo e gestionale”, commenta il Direttore Claudio Polverino.
Un nuovo sistema di monitoraggio – La novità consiste quindi nelle visite in autonomia, senza guida, possibili grazie all’installazione di un nuovo sistema di allarmi con un circuito interno di telecamere in grado di individuare e controllare i movimenti lungo tutto il percorso di visita, garantendo così una maggiore flessibilità di orario negli accessi. Un intervento possibile grazie al contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e che vedrà la nuova reception facilitare gli accessi e la gestione dei flussi di visitatori, sia a gruppi che singolarmente.
Il progetto della nuova reception è stato curato dall’architetto Massimiliano Rizzitelli, mentre la realizzazione è a cura di Jolli Allestimenti. Di TecnoAdvance l’impiantistica e di Idrocalor il sistema di riscaldamento.


Un’esperienza di visita più completa e immersiva grazie a un’apposita app e alle sale multimediali – La nuova reception rappresenta così un miglioramento a 360°, non solo dal punto di vista della sicurezza ma anche da quello estetico ed esperienziale. All’interno del Palazzo è stato infatti predisposto un Corner di Realtà Virtuale con sei postazioni VR, fruibili solo su prenotazione, che offrono ai visitatori la possibilità di incontrare personaggi legati alla storia del Parco e del Palazzo:
- Franz Xaver Messerschmidt. Le sue teste di carattere sono le opere più importanti delle collezioni Coronini.
- Guglielmo Coronini Cronberg. A lui si deve l’istituzione della Fondazione e la destinazione del Palazzo, del Parco e delle collezioni alla pubblica fruizione.
- Alfredo Coronini Cronberg. Nonno di Guglielmo, a lui si deve la sistemazione dell’area verde intorno al Palazzo e la creazione del Parco.
- Carlo X. Il suo soggiorno a Palazzo Coronini, dove morì il 6 novembre 1836, rappresenta un momento di grande prestigio per la famiglia Coronini e la città di Gorizia.
- Olga Westphalen Fürstenberg. Madre di Guglielmo, da giovane aveva frequentato la corte degli zar. Grazie alle sue parentele la famiglia Coronini è entrata in possesso della ricchissima eredità russa e di Villa Louise.
In aggiunta anche una postazione multimediale interattiva che permette di esplorare la storia e l’evoluzione del Parco e del Palazzo attraverso modelli 3D e un sistema di navigazione temporale. Per la visita al Parco e al Palazzo è stata predisposta una App, Coronini Experience, per dispositivi mobili che propone agli utenti audioguide, virtual tour, strumenti di realtà aumentata, schede di approfondimento e contenuti interattivi, il tutto in italiano, inglese e sloveno. I contenuti prevedono approcci diversificati basati sui diversi profili degli utenti. Oltre ai percorsi per i bambini sono disponibili video Lis e contenuti audio.
In Palazzo oltre a mappe tattili e targhe braille per migliorare l’esperienza per le persone con disabilità, accanto alla postazione multimediale interattiva è stata installata una postazione Sense, un modello tiflodidattico, ossia finalizzato all’apprendimento dei soggetti non vedenti e ipo-vedenti, che permette di toccare con mano una riproduzione in bassorilievo del Parco, dotata di appositi sensori che attivano contributi audio nella sala. La tecnologia di Sense garantisce un’esperienza di scoperta multisensoriale inclusiva ed estesa anche al pubblico non vedente, che non può usufruire della tecnologia VR. Il modello consente di unire alla percezione tattile il valore aggiunto della narrazione. I particolari sensori impiegati attivano i contenuti al semplice contatto con la superficie; le mani sono libere di muoversi e di esplorare in autonomia il modello, senza mediazioni che possono “alterare” l’esperienza conoscitiva e relazionale. Gli interventi sono stati realizzati grazie a contributi PNRR.
L’apertura al pubblico – Fino al 30 settembre il Palazzo segue i seguenti orari di ingresso:
- dal mercoledì al venerdì dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00;
- sabato, domenica e festivi dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00;
- sempre fino al 30 settembre il Parco è aperto con accesso gratuito dalle 7.30 alle 21.00.
Biglietti:
- INGRESSO INTERO: € 10,00;
- SUPPLEMENTO VISITA GUIDATA PER GRUPPI: € 4,00
- INGRESSO RIDOTTO: € 6,00 (per studenti, soci FAI, soci TOURING, soci Italia Nostra, Card Vantaggi Iper, residenti a Gorizia e residenti a Nova Gorica per l’anno 2025, Card Coronini);
- INGRESSO OMAGGIO: persone con ridotte capacità psico-motorie + 1 accompagnatore, bambini fino ai 10 anni, possessori di CardFVG, giornalisti e pubblicisti regolarmente iscritti all’Albo, chi compie gli anni il giorno della visita, chi si chiama Guglielmo, William, Willy, Nicoletta o Colette.
- ESPERIENZA VR: € 5,00
La mostra “I Borbone di Francia a Gorizia. Ricordi e immagini dell’esilio”, è aperta al pubblico da giovedì 29 maggio 2025 a domenica 25 gennaio 2026 nelle seguenti giornate e orari:
- da mercoledì a venerdì: 10.00 – 13.00; 15.00 – 18.00;
- sabato, domenica e festivi: 10.00 – 13.00; 15.00 – 19.00.
Biglietti:
- intero € 6,00;
- ridotto € 4,00;
- gratuito: bambini fino ai 10 anni, persone con disabilità psico-motoria, giornalisti e pubblicisti accreditati.
Informazioni: www.coronini.it | [email protected] | 0481/53348
FONDAZIONE PALAZZO CORONINI CRONBERG
La Fondazione Palazzo Coronini Cronberg onlus è un ente morale di natura privata sorto nel 1990 per disposizione testamentaria del conte Guglielmo Coronini Cronberg con lo scopo di rendere accessibile a tutti il suo immenso patrimonio, a cominciare dal Palazzo di famiglia trasformato in un museo aperto al pubblico.
L’amministrazione della Fondazione Palazzo Coronini Cronberg onlus è affidata ad un organo collegiale, denominato Curatorio. Secondo quanto indicato nel testamento del conte ne fanno parte di diritto il Sindaco di Gorizia (in qualità di presidente pro tempore), il Soprintendente belle arti e paesaggio del Friuli Venezia Giulia, l’Assessore regionale all’Istruzione e Cultura, il Direttore della Biblioteca Statale Isontina, il Direttore dei Musei Provinciali di Gorizia, per il tempo del loro ufficio; ad essi si aggiungono due componenti effettivi e due supplenti, scelti fra le persone residenti nel comune di Gorizia, di riconosciuta preparazione e competenza nel campo storico artistico.
Dopo che, a partire dal 1991, la Soprintendenza per i BAAPSAD del Friuli Venezia Giulia aveva provveduto alla completa catalogazione delle collezioni storico-artistiche, nel 2001, grazie a un finanziamento concesso dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, hanno preso il via a imponenti lavori di restauro che hanno coinvolto l’intero complesso e che, a partire dal giugno 2006, hanno consentito la regolare apertura al pubblico del Palazzo e l’utilizzo delle annesse strutture con Sala esposizioni e Sala conferenze.
Scopo della Fondazione è conservare, valorizzare e rendere fruibili al pubblico le collezioni d’arte della famiglia Coronini, attraverso l’apertura al pubblico del Palazzo e del parco circostante, ma anche attraverso pubblicazioni, mostre e conferenze, mettendo a disposizione spazi e strutture per eventi e manifestazioni. Ultima dimora del re di Francia Carlo X di Borbone, il Palazzo Coronini racchiude nella sua storia e nelle sue collezioni l’essenza stessa dello spirito mitteleuropeo che contraddistingue il territorio goriziano, configurandosi come uno dei siti storico-artistici più importanti della Regione.